Domenica 16 agosto si è svolta la più grande manifestazione della storia moderna bielorussa. Centinaia di migliaia di bielorussi sono scesi in piazza in tutta la Bielorussia per partecipare alla Freedom March. Queste manifestazioni pacifiche avevano richieste chiare: il rilascio di tutte le persone detenute illegalmente, il perseguimento dei responsabili delle brutalità della polizia e lo svolgimento di nuove elezioni presidenziali.
I numeri mostrano chiaramente che la popolazione bielorussa vuole il cambiamento e lo vuole ora. Il EU sta al loro fianco.
Con segnalazioni sempre più scioccanti di condizioni disumane e trattamenti nei luoghi di detenzione, l'Unione europea si aspetta un'indagine approfondita e trasparente su tutti i presunti abusi, al fine di ritenere responsabili i responsabili. La delegazione dell'Unione europea in Bielorussia ha trasmesso le nostre aspettative alle autorità bielorusse.
As concordato dai ministri degli Esteri dell'UE durante la nostra recente videoconferenza, l'UE sta lavorando a nuovi elenchi di sanzioni contro i responsabili della violenza, della repressione delle proteste pacifiche e della falsificazione dei risultati elettorali.
Come annunciato dal presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, mercoledì i capi di Stato o di governo dell'UE discuteranno della situazione in Bielorussia, dove li aggiornerò sui progressi di queste iniziative dell'UE.