di suor Bernadette Mary Reis, fsp
Il 31 luglio, l'arcivescovo di Lahore, Sebastian Shaw, ha annunciato la riapertura delle chiese nella diocesi a metà agosto. Ha citato importanti avvenimenti di agosto come motivo della sua decisione: Giorno dell'Indipendenza, 14 agosto e Solennità dell'Assunzione, 15 agosto.
L'arcivescovo ha anche ribadito la necessità di seguire le misure di sicurezza, ricordando ai fedeli che seguiranno le procedure in atto per proteggersi dal virus. Inoltre, ha affermato che i servizi sarebbero stati ridotti al minimo, i numeri al minimo e sarebbero state offerte messe consecutive per accogliere i fedeli.
La scorsa settimana, molte misure contro il coronavirus ordinate dal governo sono state poi revocate.
La cattedrale riapre
Fedele alla sua parola, la prima Messa è stata celebrata nella Cattedrale del Sacro Cuore nella Solennità dell'Assunzione. Il giorno successivo, una cerimonia in cui lo stesso arcivescovo Sebastian Shaw ha aperto le porte della cattedrale ha simboleggiato la riapertura di tutte le porte delle chiese in Pakistan. Presenti alla cerimonia c'erano i leader di altre tradizioni religiose in Pakistan.
Servizio interreligioso
Il decano della Chiesa anglicana del Pakistan a Lahore, il pastore Shahid Meraj, ha recitato la preghiera di ringraziamento di apertura.
L'arcivescovo Shaw ha elogiato i fedeli per aver rispettato le linee guida del governo anti-Covid. Ha anche chiesto ai cristiani di continuare a osservare quelle linee guida allo scopo di salvare vite umane. Pur appartenendo a religioni diverse, “siamo tutti fratelli”, ha detto l'arcivescovo Shaw. “Siamo davvero uniti anche nel momento difficile del Covid-19”.
Sadar Bishan Singh, rappresentante sikh del Pakistan, ha espresso la sua gratitudine all'arcivescovo Shaw per aver organizzato la celebrazione. “Le persone di tutte le religioni sono felici di tornare nei loro luoghi di culto e coloro che hanno lasciato il mondo a causa della pandemia possono riposare in pace”, ha affermato. Ha poi pregato per l'amore e l'unità tra coloro che seguono tradizioni religiose diverse.
Ai presenti è stato ricordato da Asim Maqbool, un rappresentante della popolazione musulmana, che tutti erano stati colpiti dal virus, indipendentemente dal credo religioso o dall'etnia. “Dovevamo tutti riporre la nostra fiducia in Dio”, ha detto.
Il vescovo Irfan Jamil della Chiesa anglicana ha osservato che tutti si sono radunati per il bene dei poveri.
Leader della comunità sciita, Qasim Raza Naqwi ha espresso parole di congratulazioni per tutti coloro che hanno svolto un ruolo nel salvare la vita delle vittime del virus.
Citando il Corano, il Mufti Syed Ashiq Hussain ha affermato che il rispetto è dovuto a tutte le religioni e ai luoghi sacri di culto.
Chiusure delle chiese
Le chiese in Pakistan hanno inizialmente chiuso il 15 marzo prima dell'inizio del blocco ufficiale. Alcune chiese di varie denominazioni in seguito scelsero di aprire solo per il culto domenicale. Le messe pubbliche hanno cominciato a essere celebrate nelle chiese dell'arcidiocesi di Karachi, nella provincia del Sindh, e della diocesi di Islamabad-Rawalpindi a luglio.
Covid in Pakistan
Il Pakistan ha registrato quasi 290,000 casi di Coronavirus, poco più di 6,000 persone sono morte e poco più di 270,000 sono guarite. Il numero di nuovi casi è diminuito drasticamente. Il 16 agosto sono stati segnalati solo sei decessi.
