Il rapporto della FRA 'Migrazione: problemi di diritti fondamentali alle frontiere terrestri' descrive innanzitutto la normativa UE applicabile che disciplina i controlli alle frontiere. Chiarisce poi come il dovere dei paesi dell'UE di proteggere i propri confini può incidere sui diritti fondamentali.
Esamina diversi aspetti della gestione delle frontiere, come la sorveglianza delle frontiere, la prevenzione degli attraversamenti irregolari delle frontiere e i controlli ai valichi di frontiera. Illustra anche l'impatto. Si va dalle persone che muoiono alle frontiere alle accuse di respingimento o all'uso eccessivo della forza.
Per garantire il pieno rispetto dei diritti fondamentali alle frontiere esterne dell'UE, la FRA suggerisce:
- rafforzare la componente relativa ai diritti fondamentali dei meccanismi di controllo esistenti, come il meccanismo di valutazione e monitoraggio Schengen;
- sostenere le guardie di frontiera nel loro lavoro quotidiano attraverso orientamenti pratici, strumenti e formazione;
- abbracciare pienamente un approccio incentrato sulle vittime e integrare gli aspetti relativi all'infanzia e al genere nella lotta alla criminalità organizzata alle frontiere terrestri esterne;
- aumentare la trasparenza e l'efficacia delle indagini sui respingimenti e sulle accuse di maltrattamenti alle frontiere terrestri esterne;
- istituire meccanismi di monitoraggio dei diritti fondamentali indipendenti ed efficaci alle frontiere.