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Mercoledì, aprile 24, 2024
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Qatar, ONU e UE si alleano per costruire una linea di gas a Gaza da Israele

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Credito fotografico: Ufficio Informazioni di Doha, Ministero degli Affari Esteri, Qatar

L'inviato del Qatar Mohammed al-Emadi

Sebbene il Qatar non abbia ancora firmato gli Accordi di Abraham con Israele, la nazione del Golfo ha comunque assunto un ruolo guida nell'assicurarsi che i terroristi di Hamas al potere a Gaza mantengano un minimo di comportamento pacifico nell'enclave a sud di Israele.

L'ambasciatore del Qatar Mohamed Al-Emadi, capo del Comitato del Qatar per la ricostruzione di Gaza, ha anche diretto la distribuzione dei pagamenti mensili in contanti alla popolazione nell'enclave.

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Questo fine settimana, Al-Emadi ha detto a una testata giornalistica del Qatar che ci saranno due contratti per un nuovo progetto di gasdotto per la fornitura di gas naturale a Gaza da Israele. Un contratto - tra l'Autorità Palestinese e Delek - coprirà l'acquisto del gas. Il secondo contratto coprirà il costo dell'estensione del gasdotto tra Israele e Gaza.

Si ritiene che l'Unione Europea abbia impegnato circa 5 milioni di dollari per l'installazione del gasdotto sul lato di Gaza del confine, che porta alla centrale elettrica. Si ritiene che il Qatar si occupi dell'installazione del gasdotto sul lato israeliano del confine.

Una volta installato il gasdotto su entrambi i lati del confine, si prevede che il progetto comporterà una fornitura di elettricità notevolmente ampliata – circa il doppio della produzione attuale, infatti – stimata in circa 400 megawatt, riducendo al contempo il costo dell'elettricità anche.

Il flusso di energia all'unica centrale elettrica dell'enclave nell'enclave, e l'accesso dell'enclave all'elettricità, è stato nel migliore dei casi incerto fino a questo punto a causa delle lotte di potere tra Hamas e Fatah. Le due fazioni in passato hanno avuto la tendenza a utilizzare la popolazione di Gaza ei loro pagamenti delle bollette dell'elettricità come un calcio politico, piuttosto che semplicemente trasferire i pagamenti direttamente alla Israel Electric Company per coprire il costo dell'elettricità che hanno ricevuto.

Pagamenti irregolari insieme ad attacchi missilistici mirati a civili israeliani che occasionalmente hanno tolto importanti cavi e installazioni elettriche hanno reso difficile mantenere la fornitura delle forniture energetiche necessarie.

Si spera che il nuovo progetto multinazionale porrà finalmente fine alle sofferenze della popolazione di Gaza, una volta che il controllo sull'energia nell'enclave sarà affrontato da persone che non la leadership locale del terrorista.

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