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Venerdì, aprile 19, 2024
CEDUL'assemblea generale crea un nuovo forum permanente di persone di origine africana

L'assemblea generale crea un nuovo forum permanente di persone di origine africana

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A coronamento di anni di deliberazioni, lunedì l'Assemblea generale delle Nazioni Unite ha istituito una nuova piattaforma per migliorare la vita dei discendenti afro, che per secoli hanno sofferto i mali del razzismo, della discriminazione razziale e dell'eredità della schiavitù in tutto il mondo.

L'organismo di 193 membri ha adottato all'unanimità una risoluzione che istituisce il Forum permanente delle Nazioni Unite delle persone di origine africana, un organo consultivo di 10 membri che lavorerà a stretto contatto con il Consiglio per i diritti umani con sede a Ginevra.

Il nuovo Forum fungerà da meccanismo di consultazione per le persone di discendenza africana e altre parti interessate e contribuirà all'elaborazione di una dichiarazione delle Nazioni Unite, un "primo passo verso uno strumento giuridicamente vincolante" sulla promozione e il pieno rispetto dei diritti delle persone di origine discendenza africana.

'Disuguaglianze aggravanti'

I negoziati sulle modalità del Forum Permanente sono in corso dal novembre 2014, quando l'Assemblea Generale ha lanciato ufficialmente il Decennio Internazionale per le Persone di discendenza africana (2015-2024).

Con la risoluzione adottata lunedì – che articola per la prima volta il mandato del nuovo organismo – l'Assemblea ha espresso allarme per la diffusione di movimenti estremisti razzisti nel mondo e ha deplorato le “piaghe in atto e risorgenti” di razzismo, discriminazione razziale, xenofobia e intolleranza correlata.

La mossa arriva pochi giorni dopo il Diritti umani Il Consiglio ha istituito un gruppo di esperti per indagare sul razzismo sistemico nella polizia contro le persone di origine africana e sulla scia di un rapporto dell'Ufficio dell'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani (OHCHR), spinto dall'uccisione di George Floyd da parte della polizia nel 2020 .

In quel rapporto e in varie dichiarazioni pubbliche, l'Alto Commissario Michelle Bachelet ha sottolineato le "disuguaglianze aggravanti" e la "fresca emarginazione socioeconomica e politica" affrontate dagli africani e dalle persone di origine africana in molti paesi.

Il rapporto rileva inoltre che "nessuno Stato ha tenuto conto in modo completo del passato o dell'impatto attuale del razzismo sistemico" e chiede un'agenda trasformativa per affrontare la violenza contro gli afrodiscendenti.

Consulenza di esperti a livello delle Nazioni Unite

Il Forum permanente delle persone di origine africana sarà composto da cinque membri nominati dai governi e poi eletti dall'Assemblea generale e da cinque membri aggiuntivi nominati dal Consiglio per i diritti umani.

Tra gli altri compiti del mandato, cercherà di promuovere la piena inclusione politica, economica e sociale delle persone di origine africana nelle società in cui vivono - come cittadini uguali senza discriminazioni e con uguale godimento dei diritti umani - e contribuire all'elaborazione di una dichiarazione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone di origine africana.

Il Forum fornirà consulenza e raccomandazioni di esperti al Consiglio per i diritti umani, ai principali comitati dell'Assemblea e alle varie entità delle Nazioni Unite che lavorano su questioni relative alla discriminazione razziale.

Buone pratiche

Raccoglierà inoltre le migliori pratiche e monitorerà i progressi sull'effettiva attuazione delle attività del Decennio internazionale, raccogliendo informazioni pertinenti da governi, organismi delle Nazioni Unite, gruppi non governativi e altre fonti pertinenti.

La prima sessione del Forum Permanente si terrà nel 2022, con le successive sessioni annuali a rotazione tra Ginevra e New York.
Distribuito da APO Group per conto di UN News.

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