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Martedì, Aprile 23, 2024
EuropaLa riforma della politica agricola comune ottiene l'approvazione finale dai deputati

La riforma della politica agricola comune ottiene l'approvazione finale dai deputati

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Martedì il Parlamento ha dato il via libera alla nuova politica agricola dell'UE. Questa versione riformata mira ad essere più verde, più equa, più flessibile e trasparente.

  • La nuova politica rafforza la biodiversità e aderisce alle leggi e agli impegni ambientali e climatici dell'UE
  • Il 10% dei pagamenti diretti andrà alle piccole e medie aziende agricole
  • Riserva permanente di crisi da utilizzare quando i prezzi o i mercati sono instabili
  • Sanzioni per chi viola le regole del lavoro

Durante i negoziati sul pacchetto di riforma legislativa, i deputati hanno insistito sul fatto che il rafforzamento della biodiversità e il rispetto delle leggi e degli impegni ambientali e climatici dell'UE saranno fondamentali per l'attuazione della riforma della politica agricola comune (PAC), che entrerà in vigore nel 2023. Mentre la Commissione valutare se i piani strategici nazionali della PAC sono in linea con questi impegni, gli agricoltori dovranno rispettare pratiche rispettose del clima e dell'ambiente. Gli Stati membri saranno obbligati a garantire che almeno il 35% del bilancio per lo sviluppo rurale e almeno il 25% dei pagamenti diretti siano destinati a misure ambientali e climatiche.

Più sostegno alle piccole aziende agricole e ai giovani agricoltori

I deputati hanno assicurato che almeno il 10% dei pagamenti diretti sarà utilizzato per sostenere le piccole e medie aziende agricole e almeno il 3% del bilancio della PAC andrà ai giovani agricoltori. Hanno anche insistito sul fatto che una riserva di crisi con un budget annuale di 450 milioni di euro (a prezzi correnti) sarà permanentemente pronta ad aiutare gli agricoltori con instabilità dei prezzi o del mercato.

Più trasparenza e migliore rispetto delle regole del lavoro

Grazie alla pressione del Parlamento, le regole del lavoro dell'UE nei settori agricoli saranno monitorate meglio e le violazioni saranno sanzionate grazie alla cooperazione tra gli ispettori nazionali del lavoro e gli organismi pagatori della PAC.

Le informazioni sui beneficiari finali del sostegno dell'UE saranno più trasparenti grazie a uno strumento di estrazione dei dati dell'UE, a cui gli Stati membri avranno accesso e che aiuta a identificare il rischio di frode verificando le informazioni nelle banche dati pubbliche.

È stato adottato il “Regolamento sui piani strategici” con 452 voti favorevoli, 178 contrari e 57 astenuti, il “Regolamento orizzontale” con 485 voti favorevoli, 142 contrari e 61 astensioni e il “Regolamento sull'organizzazione comune dei mercati” con 487 voti favorevoli, 130 contrari e 71 astenuti.

Citazioni

Relatore per il “Regolamento piani strategici” Peter Jahr (PPE, DE) ha dichiarato: “Approvando la riforma della PAC, garantiamo la sicurezza della pianificazione non solo per gli Stati membri, ma soprattutto per i nostri agricoltori europei. Abbiamo fatto in modo che questa PAC fosse più sostenibile, trasparente e prevedibile. Il nuovo modello di consegna ridurrà l'onere burocratico della politica agricola sugli agricoltori. Il nostro voto di oggi ha dimostrato che vogliamo proteggere e promuovere le aziende agricole familiari, le persone che mantengono e preservano il nostro paesaggio culturale».

Relatore per il “Regolamento orizzontale” Ulrike Müller (RE, DE) ha commentato: “Oggi è un giorno storico per la nuova PAC, un giorno in cui avanziamo verso una politica agricola più ambiziosa dal punto di vista ambientale, socialmente consapevole e orientata ai risultati. Il nuovo modello di attuazione garantirà che l'attenzione della PAC sarà più sul raggiungimento dei suoi obiettivi e meno sul semplice rispetto delle regole. Ci siamo anche assicurati che i pagamenti della PAC fossero più trasparenti e che gli interessi finanziari dell'UE fossero meglio tutelati. Questa PAC sarà davvero un successo”.

Relatore per il "Regolamento sull'organizzazione comune dei mercati" Eric Andrieu (S&D, FR) ha dichiarato: “Per la prima volta in più di 30 anni, grazie all'organizzazione comune dei mercati parte della riforma della PAC, le riforme approvate oggi significheranno più regolamentazione del mercato che deregolamentazione. Possiamo essere orgogliosi di quanto lontano siamo arrivati, perché i progressi compiuti sono importanti per gli agricoltori, per il settore e per i consumatori. L'organizzazione comune dei mercati è sicuramente un primo passo nella giusta direzione”.

Prossimi passi

Le attuali regole della PAC sono state prorogate dopo il 31 dicembre 2020 e sostituite da regole transitorie fino alla fine del 2022. Una volta approvate dal Consiglio, le nuove regole saranno applicabili dal 1° gennaio 2023.

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