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Lunedì, aprile 22, 2024
Consiglio europeoLa rete europea dei difensori civici

La rete europea dei difensori civici

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Gastone de Persigny
Gastone de Persigny
Gaston de Persigny - Reporter a The European Times Notizie

La rete europea dei difensori civici è stata istituita nel 1996. Collega il Mediatore europeo e i difensori civici nazionali e regionali con l'obiettivo di garantire che i denuncianti possano ottenere aiuto al livello appropriato. L'ENO aiuta a condividere le informazioni sul diritto dell'UE e il suo impatto negli Stati membri dell'UE. Facilita la cooperazione tra i difensori civici, al fine di salvaguardare i diritti dei cittadini e delle persone dell'UE ai sensi del diritto dell'UE.

Il ruolo e lo scopo dei difensori civici

I difensori civici della Rete sono persone indipendenti e imparziali, stabilite dalla costituzione o dalla legge, che si occupano delle denunce contro le autorità pubbliche.

Cercano di ottenere un risultato appropriato per ogni reclamo. Dopo aver esaminato una denuncia e averla trovata giustificata, un difensore civico può criticare ciò che è accaduto e dichiarare come, a suo parere, il caso avrebbe dovuto essere gestito correttamente. In molti paesi, l'ombudsman può anche proporre rimedi, che possono includere, ad esempio, la revisione di una decisione, scusandosi o fornendo una compensazione finanziaria. Alcuni difensori civici possono cercare di trovare una soluzione amichevole a un reclamo.

In alcuni casi, il denunciante può scegliere tra rivolgersi a un difensore civico oa un tribunale. Normalmente, tuttavia, un difensore civico non può occuparsi di un reclamo se un tribunale si sta occupando o si è occupato della questione. A differenza di un tribunale, un difensore civico non prende decisioni giuridicamente vincolanti, ma le autorità pubbliche di solito seguono le raccomandazioni del difensore civico. In caso contrario, il difensore civico può, ad esempio informando il Parlamento, attirare l'attenzione politica e pubblica sul caso.

Oltre a rispondere alle denunce, i difensori civici lavorano anche in modo proattivo per elevare la qualità della pubblica amministrazione e dei servizi pubblici. Incoraggiano la buona amministrazione e il rispetto dei diritti, suggeriscono soluzioni adeguate a problemi sistemici, diffondono le migliori pratiche e promuovono una cultura del servizio.

I difensori civici incoraggiano le autorità pubbliche a considerare le denunce come un'opportunità per comunicare efficacemente con il denunciante e per correggere eventuali carenze nel loro servizio. Di conseguenza, la maggior parte dei difensori civici non indaga su una denuncia a meno che all'organismo controverso non sia stata prima data una ragionevole opportunità di occuparsi della questione.

I motivi precisi su cui un difensore civico può agire variano all'interno della Rete, ma normalmente includono: violazione dei diritti, compresi i diritti umani e fondamentali; altri comportamenti illeciti, compreso il mancato rispetto dei principi generali di legge; e mancato rispetto dei principi di buona amministrazione. Esempi di cattiva amministrazione che un difensore civico può aiutare a correggere includono ritardi irragionevoli, mancato rispetto di politiche o procedure stabilite, mancanza di imparzialità, iniquità, fornitura di informazioni o consigli imprecisi, incoerenza e scortesia.

Servizio al pubblico

I difensori civici della Rete si impegnano a trattare tutti i membri del pubblico con cortesia e rispetto. Mirano ad essere accessibili e orientati al servizio, equi, imparziali, coerenti ed efficaci.

Nei limiti previsti dalla legge e dalla necessità di rispettare la riservatezza e le legittime ragioni di riservatezza, i garanti della Rete mirano alla trasparenza delle proprie azioni e decisioni. Pubblicano i criteri che applicano nel trattare i reclami, motivano le loro decisioni e riferiscono pubblicamente sulle loro attività.

I difensori civici della rete cercano di mantenere un adeguato equilibrio tra l'accuratezza e la rapidità delle loro indagini, tenendo conto degli interessi del denunciante e della necessità di utilizzare efficacemente le risorse.

Accessibilità

I difensori civici della rete cercano di facilitare l'accesso libero ed equo per tutti coloro che hanno il diritto di utilizzare i loro servizi.

Normalmente i reclami possono essere indirizzati direttamente a un difensore civico.

I servizi di un difensore civico sono normalmente gratuiti per il denunciante.

Laddove le eccezioni ai principi di cui sopra siano imposte dalla legge, il difensore civico cerca di ridurre al minimo il loro impatto negativo sui denuncianti, per quanto possibile.

Gestione dei reclami

I difensori civici della rete mirano a trattare i reclami in modo tempestivo ed efficace. Tengono conto delle disposizioni pertinenti del diritto dell'UE, compresi i principi generali del diritto, come il rispetto dei diritti fondamentali. La Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea può fornire un utile punto di riferimento al riguardo.

Ogni reclamo ricevuto viene attentamente analizzato al fine di garantire un esito adeguato.

Se una denuncia è inammissibile, il difensore civico informa rapidamente il denunciante, spiegando chiaramente il motivo oi motivi. Se possibile, il difensore civico consiglia al denunciante un altro organismo che potrebbe aiutarlo.

Alcuni difensori civici utilizzano una procedura semplificata, se l'analisi preliminare indica che il problema del denunciante potrebbe essere risolto rapidamente, ad esempio tramite una telefonata.

Se viene svolta un'indagine completa sulla denuncia, il difensore civico fornisce informazioni al denunciante in merito all'indagine o garantisce che il denunciante possa ottenere facilmente tali informazioni. Le informazioni rilevanti potrebbero, ad esempio, riguardare:

  • la procedura utilizzata;
  • l'ambito dell'indagine, compreso il problema oi problemi oggetto di indagine; e
  • lo stato di avanzamento delle indagini.

A conclusione dell'istruttoria, il difensore civico emette un verbale o una decisione scritta che di norma stabilisce:

  • le risultanze del difensore civico;
  • se il difensore civico ritiene che la denuncia sia giustificata in tutto o in parte e le ragioni di questo punto di vista; e
  • le eventuali raccomandazioni del difensore civico all'autorità pubblica interessata.

Pubblicazione di informazioni

I difensori civici della rete pubblicano informazioni facilmente comprensibili, in forme ampiamente accessibili. Tali informazioni possono includere, ad esempio:

  • chi ha il diritto di sporgere denuncia;
  • contro le quali può essere proposta denuncia alle pubbliche autorità;
  • i tipi di attività che possono essere oggetto di reclamo, comprese le attività che rientrano nell'ambito di applicazione del diritto dell'UE;
  • le condizioni di ammissibilità dei reclami;
  • come lamentarsi;
  • quale lingua o lingue possono essere utilizzate per lamentarsi;
  • (se è appropriato) le condizioni alle quali il difensore civico utilizza una procedura semplificata;
  • come ottenere una consulenza individuale sulla possibilità di presentare un reclamo (ad es. linea telefonica diretta); e
  • i possibili esiti e rimedi se il reclamo si rivela fondato.

Il Mediatore europeo si è impegnato a facilitare un ampio accesso alle informazioni pubblicate dai membri nazionali e regionali della rete.

Il sito web del Mediatore europeo https://www.ombudsman.europa.eu contiene informazioni sulla rete e collegamenti alle home page dei suoi membri. Il sito web contiene anche una guida interattiva che può essere utilizzata per scoprire quale difensore civico o altro organismo è nella posizione migliore per trattare un reclamo o per rispondere a una richiesta di informazioni. Le informazioni sono inoltre disponibili su richiesta presso l'Ufficio del Mediatore europeo (tel. +33 3 88 17 23 13).


Un servizio al pubblico in continua evoluzione

I difensori civici della Rete si impegnano a migliorare continuamente il servizio che forniscono al pubblico. A tal fine, la presente Informativa sarà riesaminata, se e quando necessario, con l'obiettivo di garantire che rifletta le migliori pratiche in evoluzione.

La rete europea dei difensori civici – Dichiarazione

Dichiarazione adottata al Sesto Seminario dei Difensori civici nazionali degli Stati membri dell'UE e dei paesi candidati, Strasburgo 14-16 ottobre 2007

La rete europea dei difensori civici ha preparato questa dichiarazione per far conoscere meglio la dimensione dell'Unione europea (UE) del lavoro dei difensori civici e per chiarire il servizio che forniscono alle persone che si lamentano di questioni che rientrano nell'ambito di applicazione del diritto dell'UE.

I difensori civici nazionali e regionali forniscono un contributo fondamentale per garantire che i cittadini ei residenti dell'UE possano conoscere e godere dei loro diritti. Insieme al Mediatore europeo, formano il Rete europea dei difensori civici.

La rete europea dei difensori civici riunisce, su base volontaria, i difensori civici nazionali e regionali e organismi analoghi degli Stati membri dell'Unione europea, i difensori civici nazionali dei paesi candidati e dell'Islanda e della Norvegia, nonché il Mediatore europeo e la commissione per le petizioni del Parlamento europeo. In Germania, le commissioni per le petizioni a livello nazionale e regionale svolgono un ruolo simile ai difensori civici. Fanno parte della Rete.

Il diritto e la politica dell'UE hanno un impatto crescente sulla vita quotidiana dei cittadini e dei residenti degli Stati membri. Per la maggior parte, sono attuati dalle autorità pubbliche degli Stati membri. I difensori civici nazionali e regionali si occupano delle denunce contro le autorità pubbliche degli Stati membri, comprese le denunce relative ad attività che rientrano nell'ambito di applicazione del diritto dell'UE. Il Mediatore europeo vigila sulle istituzioni dell'UE, come la Commissione europea.

Il difensore civico nazionale o regionale competente è responsabile del trattamento delle denunce contro le autorità pubbliche di uno Stato membro, comprese le denunce relative a una questione che rientra nell'ambito di applicazione del diritto dell'UE. Il Mediatore europeo indaga sulle denunce contro le istituzioni e gli organi dell'Unione europea.

Sebbene i poteri e le responsabilità dei diversi difensori civici della rete varino ampiamente, tutti si impegnano a fornire al pubblico un servizio imparziale, efficace ed equo. Nei limiti del loro mandato, sostengono i principi su cui si fonda l'Unione europea.

“L'Unione si fonda sui principi di libertà, democrazia, rispetto per diritti umani e libertà fondamentali, nonché lo Stato di diritto, principi comuni agli Stati membri” (articolo 6, paragrafo 1, del trattato sull'Unione europea).

Una delle attività più importanti della rete è la condivisione di informazioni sul diritto dell'UE e sulle migliori pratiche, in modo da offrire il miglior servizio possibile al pubblico. I difensori civici nazionali e regionali della rete possono chiedere al Mediatore europeo risposte scritte ai quesiti sul diritto dell'UE e sulla sua interpretazione, compresi i quesiti che emergono nella gestione di casi specifici.

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