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Giovedi, Marzo 28, 2024
AmericaLa Caritas punta sull'impegno preso in numerose regioni africane

La Caritas punta sull'impegno preso in numerose regioni africane

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Notizie dal Vaticano

di Francesca Merlo

Caritas Internationalis ospiterà una serie di Conferenze online fino al 12 dicembre, in occasione del 70° anniversario della sua fondazione nel 1951. I primi tre webinar erano incentrati sul lavoro di Caritas in Nord America, Europa e Oceania.

Il webinar di oggi, intitolato “Promoting Social Justice through Sustainable Opportunities and Building Community Resilience”, era incentrato sull'Africa, e in particolare sul Sud Sudan e il Mozambico.

Carita Africa

L'arcivescovo ghanese Gabriel Justice Yaw Anokye di Kumasi, presidente di Caritas Africa, ha aperto la sessione con una breve riflessione su sette punti. 

I sette punti hanno illustrato i contributi di Caritas Africa in questi settant'anni, per i quali l'arcivescovo Anokye ha ringraziato il Signore, descrivendo e quelli che verranno come una benedizione.

Ha sottolineato che il lavoro della Caritas è stato quello di testimoniare e servire un numero infinito di persone vulnerabili. Mons. Anokye ha anche osservato che questo anniversario offre l'opportunità di “ricordare e pregare per” i fondatori della Caritas e “tutti coloro che hanno aiutato l'organizzazione cattolica “ad essere un segno di ciò che papa Francesco chiama fraternità e amicizia sociale”.  

70 anni di Caritas Internationalis ci danno anche l'opportunità di lavorare in unità e per un ulteriore sviluppo con tutte le nostre agenzie sorelle per combattere i cambiamenti climatici, i conflitti e altre pandemie mondiali come l'attuale Covid-19, Ebola, la malaria e altre malattie contagiose e infettive malattie”, ha aggiunto. 

Caritas Internationalis

Da parte sua, Aloysius John, Segretario Generale di Caritas Internationalis, ha sottolineato l'importanza di ascoltare la voce della regione africana in questo momento particolare. Questa voce, ha detto, «è la voce dei poveri, che noi serviamo».

Ha esordito esprimendo la sua vicinanza e le sue preghiere per il popolo dell'Etiopia dilaniata dalla guerra, che attualmente vive il “periodo peggiore della sua vita”. 

John ha proseguito osservando che negli ultimi decenni Caritas Africa ha svolto un ruolo cruciale nella promozione dello sviluppo umano, richiamando l'attenzione su quattro quattro concetti chiave strettamente correlati: comunità, resilienza, sostenibilità e giustizia sociale. “Questi quattro concetti – ha sottolineato – sono esattamente ciò su cui papa Francesco ci invita a riflettere. Costituiscono anche la base per lo Sviluppo Umano Integrale perché contribuiscono alla costruzione del capitale umano, sia individuale che collettivo”. 

“L'organizzazione della comunità è la base per lo sviluppo sostenibile”, ha proseguito John. “Quando gli individui sono organizzati, resi interdipendenti all'interno della comunità, allora possiamo dire che sono state poste le basi per uno sviluppo sostenibile”. La collaborazione e la resilienza ci consentono quindi di lavorare sulla prevenzione dei rischi piuttosto che agire dopo che si è verificato un disastro, ha affermato, osservando che la capacità di resistere collettivamente ha anche consentito un'ottima risposta durante la pandemia di COVID-19. 

Caritas Sud Sudan

Dopo Aloysius John, è intervenuto Joseph Pasquale Sabu, Coordinatore umanitario di Caritas Sud Sudan. Ha approfondito il contesto umanitario nel Sud Sudan, osservando che gli effetti delle inondazioni e del conflitto in corso hanno portato l'attenzione internazionale sulla crisi e sulla sofferenza dei sud-sudanesi che stanno soffrendo.  

Ha parlato delle difficoltà nell'ottenere fondi internazionali, che sono divisi tra più di 300 ONG nazionali e più di 100 ONG straniere che operano nel Paese. Ha spiegato che, nonostante ciò, Caritas Sud Sudan aiuta circa 780,000 persone colpite dalle inondazioni, 400,000 con forniture alimentari e 300,000 con altre forme di sostegno. La Caritas è anche coinvolta nel processo di riconciliazione e ha sostenuto la formazione di oltre 4,000 studenti.

Nei campi profughi del Mozambico

Santos Gotine, Segretario Generale della Caritas Mozambico, ha descritto l'opera umanitaria svolta dall'organizzazione nel Paese, particolarmente esposto ai disastri naturali, tra cui inondazioni e cicloni. Ha spiegato che il personale della Caritas gestisce gli aiuti forniti dai donatori attraverso un ufficio centrale che lavora in collaborazione con le diocesi locali. Negli ultimi mesi, la Caritas Mozambico è stata particolarmente impegnata nel sostegno ai civili attaccati dai ribelli islamisti nella provincia settentrionale di Cabo Delgado, che hanno causato oltre 800,000mila sfollati. “I vescovi del nord del Paese ci stanno sostenendo, non solo finanziariamente, ma anche visitando i campi per sfollati e attraverso il clero locale”, ha detto Gotine.

Il ruolo dei giovani e delle donne

Infine, Patricia Felicite, rappresentante delle donne nel Consiglio di Rappresentanza di Caritas Internationalis e nella Commissione Regionale di Caritas Africa, ha parlato delle esperienze locali di leadership femminile. “Sappiamo che le donne e le ragazze sono le più esposte nelle situazioni di crisi”, ha osservato, “ma possono dare un contributo fondamentale perché hanno un ruolo centrale nella resilienza della comunità. Tuttavia, ha detto, questo ruolo cruciale deve ancora essere riconosciuto. 

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