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Venerdì, aprile 19, 2024
Salute e benessere "Non l'hanno aiutata a superare o a 'digerire' lo stupro perché...

“Non l'hanno aiutata a superare o 'digerire' lo stupro perché non le credevano nemmeno”

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Juan Sánchez Gil
Juan Sánchez Gil
Juan Sánchez Gil - at The European Times Notizie - Principalmente nelle retrovie. Reporting su questioni di etica aziendale, sociale e governativa in Europa e a livello internazionale, con particolare attenzione ai diritti fondamentali. Dare voce anche a chi non viene ascoltato dai media generalisti.

C'è un blog spagnolo che raccoglie e pubblica testimonianze di persone che affermano di aver subito maltrattamenti, o di averlo visto accadere, durante il cosiddetto “trattamento” di persone che soffrono di cosiddetti disturbi mentali.

Ecco una traduzione di una di queste storie (puoi trovare l'originale qui)

Vorrei contribuire dall'esperienza di essere un attivista, perché sin da bambino la mia vita è stata legata alla cosiddetta malattia mentale. Mia madre è stata abusata sessualmente dal ragazzo di mia sorella ed è caduta in una profonda depressione.

In un primo momento è stata curata da uno psicologo e poi da psichiatri che non le hanno creduto e le hanno diagnosticato un disturbo bipolare. Con tutto ciò che arriva con la diagnosi di ricovero involontario, farmaci psicotici, elettroshock... E così via fino a quando non le è stato diagnosticato l'idrocefalo.

Non l'hanno aiutata a superare o a digerire lo stupro perché non le credevano nemmeno, quando sapevamo che mia madre diceva la verità. Questi psichiatri pensano di avere un'incredibile superiorità e il salute mentale dei cittadini è dato nelle loro mani come se fossero dei che non hanno torto.

Sono stato ricoverato in reparti psichiatrici per aver detto al mio partner quando soffrivo di ansia, perché il mio partner ha detto loro che mia madre era bipolare. Poi lo psichiatra di turno disse che anch'io ero bipolare. Era la prima volta che mi vedevo in un pronto soccorso.

Ogni volta che vengo ricoverato (o spesso) mi legano i piedi, le mani e la vita, immobilizzandomi. È umiliante e ti fa sentire malissimo e mi tengono legato per quattro o cinque giorni.

Il mio partner alle mie spalle parla con lo psichiatra e vengo involontariamente ammesso. È un incubo!

Gli psichiatri prescrivono solo e non hanno interesse ad ascoltarti, aiutarti, ecc. Ogni aggressore ha carta bianca per maltrattarmi, ammettendoti quando vuole. Le diagnosi, per essere veritiere, devono essere fatte in tempo e in base a quanto riportato dal paziente.

A causa del forte farmaci Mi sono state date durante i miei ricoveri, ho subito cadute importanti di cui lo psichiatra ha riso, il mascalzone.

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