TORINO, ITALIA, 31 marzo 2022 /EINPresswire.com/ — Si informa che Filippo Di Nardo non è più associato al reparto abbigliamento sportivo, infatti non lo è mai stato, abbigliamento e attrezzatura sono sempre state due cose completamente diverse tra loro e gestite da due aziende diverse.
La linea di abbigliamento sportivo a marchio Di Nardo entra nel mercato nel 2020.
Nel primo periodo questa linea sembrava destinata ad avere successo, ma a meno di un anno dal lancio i clienti hanno cominciato a lamentarsi del servizio post vendita, contatti inesistenti, indirizzi email a cui nessuno risponde, ed eccola qua , la tempesta perfetta
Filippo Di Nardo quindi, venendo più volte contattato da clienti insoddisfatti e stufo di essere ignorato dall'azienda inglese preposta alla gestione dell'abbigliamento sportivo, e dopo averli aiutati a risolvere i loro problemi, dall'Italia ha deciso fermamente di prendere le distanze da questa azienda, infatti c'è già un danno d'immagine nei confronti del Padrino di boxe guanti.
Vi invitiamo pertanto, in caso di problemi con il reparto abbigliamento sportivo con sede nel Regno Unito, a non contattare Filippo Di Nardo in quanto non accetterà alcun reclamo a lui rivolto, e non interverrà in alcun modo per risolverlo.
Filippo Di Nardo si occupa solo ed esclusivamente della realizzazione dell'attrezzatura in Italia, nel paese in cui attualmente risiede e risponde solo in nome del prodotto che produce. Chiunque abbia acquistato una sua creazione conosce perfettamente l'eccellenza e la professionalità del suo servizio.
Per ora non ci sono ulteriori aggiornamenti su questa vicenda, infatti, facendo un giro in rete per trovare maggiori informazioni, abbiamo potuto constatare che il pubblico Estima e ammira il padrino dei guantoni (Filippo Di Nardo) ottimo è il suo reputazione di artigiano, in quanto i suoi guanti sono considerati autentiche opere d'arte.
Di certo lo stesso non si può dire dell'abbigliamento, di cui, senza nulla togliere alla qualità dei capi che sembrano essere stati apprezzati, infatti, alcune delle recensioni viste in rete non sono di certo le più lusinghiere.
