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Lunedi, Marzo 27, 2023

La Svizzera è particolarmente preoccupata per il numero crescente di crimini ispirati dall'odio (ForB Ministerial)

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Messaggio dell'Ambasciatore della Svizzera nel Regno Unito, SE Ambasciatore Markus Leitner il 5 luglio 2022 all'International Ministerial on Freedom of Religion or Belief (ForB Ministerial) ospitato dal Foreign and Commonwealth and Development Office del Regno Unito.

Messaggio completo (trascrizione originale di The European Times):

Ministri, Eccellenze, onorevoli colleghi.

La Svizzera ringrazia il Regno Unito per aver convocato e ospitato questa importante conferenza.

La pacifica convivenza e il rispetto tra i diversi gruppi religiosi, linguistici e culturali sono valori fondamentali della Svizzera.

In quanto società multiculturale e multilingue, la Svizzera è particolarmente impegnata a promuovere società inclusive basate sul rispetto delle differenze e sulla protezione delle minoranze, contribuendo alla stabilità e al benessere di un Paese.

Il mio paese è convinto che nessuno dovrebbe essere discriminato, svantaggiato o trattato in modo diverso in base alla propria religione o il modo per esprimere la propria convinzione.

La libertà di pensiero, di coscienza, di religione o di credo per tutti è saldamente sancita dalla Costituzione svizzera e costituisce parte integrante dell'Internazionale svizzera diritti umani politica.

In tutto il mondo continuano a verificarsi gravi violazioni della libertà di religione, violenza, persecuzione, discriminazione, dominio e odio contro le minoranze religiose, linguistiche e culturali e rappresentano una minaccia per le democrazie e una pace duratura.

La Svizzera è particolarmente preoccupata per il numero crescente di crimini ispirati dall'odio e attacchi violenti contro motivi discriminatori offline e online.

Il razzismo e l'incitamento all'odio si stanno diffondendo oggi, principalmente attraverso Internet e i social media, alimentati durante la pandemia di COVID, e le teorie del complotto, in particolare quelle antisemite, stanno proliferando.

Anche la promozione e la tutela del diritto alla libertà di pensiero, coscienza, religione e/o credo è un elemento chiave delle politiche internazionali di costruzione della pace della Svizzera.

Le esclusioni sociali e politiche fanno parte della società e portano alla rassegnazione o alla violenza, entrambe dannose per lo sviluppo di una pace e sicurezza durature.

Esiste una forte correlazione tra disuguaglianza, minore sviluppo economico, maggiore instabilità politica e maggiore violenza.

La partecipazione politica delle comunità religiose o di credo sulla base del principio di cittadinanza è, quindi, una condizione preliminare necessaria per una soluzione pacifica dei conflitti. La Svizzera affronta le violazioni contro le minoranze etniche e religiose a livello bilaterale e multilaterale e incoraggia la comprensione reciproca attraverso il dialogo.

Siamo convinti che è soprattutto attraverso l'esperienza e la conoscenza e attraverso i contatti e il dialogo nelle situazioni quotidiane che la convivenza di culture e religioni diverse può avere successo.

Ogni cittadino può e deve contribuire alla non discriminazione.

Infine, spetta ai responsabili politici fornire condizioni adeguate per combattere in modo efficace e sostenibile tutte le forme e manifestazioni di discriminazione.

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