7.7 C
Bruxelles
Giovedi, Marzo 28, 2024
EuropaAccordo politico provvisorio: sussidi esteri che distorcono il mercato interno

Accordo politico provvisorio: sussidi esteri che distorcono il mercato interno

DISCLAIMER: Le informazioni e le opinioni riprodotte negli articoli sono di chi le esprime ed è sotto la propria responsabilità. Pubblicazione in The European Times non significa automaticamente l'approvazione del punto di vista, ma il diritto di esprimerlo.

DISCLAIMER TRADUZIONI: Tutti gli articoli di questo sito sono pubblicati in lingua inglese. Le versioni tradotte vengono eseguite attraverso un processo automatizzato noto come traduzioni neurali. In caso di dubbio, fare sempre riferimento all'articolo originale. Grazie per la comprensione.

Le sovvenzioni estere che distorcono il mercato interno: accordo politico provvisorio tra Consiglio e Parlamento europeo

Il Consiglio e il Parlamento europeo hanno raggiunto oggi un accordo politico provvisorio su il regolamento sulle sovvenzioni estere che distorcono il mercato interno.

image Accordo politico provvisorio: sussidi esteri che distorcono il mercato interno

La Presidenza francese del Consiglio dell'Unione Europea è stata costruita sul principio della sovranità economica. La sovranità economica dipende da due principi chiave: investimento e protezione. L'accordo raggiunto su questo nuovo strumento consentirà di combattere la concorrenza sleale dei paesi che concedono massicci sussidi alla loro industria. Questo è un passo importante verso la protezione dei nostri interessi economici.

– Bruno Le Maire, ministro francese dell'Economia, delle finanze e della sovranità industriale e digitale

Il regolamento mira a rimediare alle distorsioni create dalle sovvenzioni concesse da paesi extra UE alle imprese operanti nel mercato unico dell'UE. Stabilisce un quadro completo affinché la Commissione esamini qualsiasi attività economica che benefici di una sovvenzione concessa da un paese non UE sul mercato interno. In tal modo, il regolamento mira a ripristinare una concorrenza leale tra tutte le imprese — europee ed extraeuropee — operanti nel mercato interno.

Indagine sui contributi finanziari

La Commissione avrà il potere di indagare sui contributi finanziari concessi dalle autorità pubbliche di un paese terzo alle imprese che esercitano un'attività economica nell'UE mediante tre strumenti:

  • due strumenti di autorizzazione preventiva — per garantire condizioni di parità per le più grandi fusioni e gare negli appalti pubblici su larga scala;
  • uno strumento di indagine di mercato generale per indagare su tutte le altre situazioni di mercato e sulle fusioni di valore inferiore e sulle procedure di appalto pubblico.

I colegislatori hanno deciso di mantenere il soglie di notifica proposto dalla Commissione per le fusioni e le procedure di appalto pubblico:

  • 500 milioni di euro per fusioni;
  • 250 milioni di euro per le procedure di appalto pubblico.

La Commissione avrà il potere di indagare sulle sovvenzioni concesse fino a cinque anni prima dell'entrata in vigore del regolamento e distorcendo il mercato interno dopo la sua entrata in vigore.

Governance LPI

Al fine di garantire un'applicazione uniforme del regolamento in tutta l'UE, la Commissione lo farà esclusivamente competente per far rispettare il regolamento. Durante questa attuazione centralizzata, gli Stati membri saranno tenuti regolarmente informati e saranno coinvolti, attraverso la procedura consultiva, nelle decisioni adottate ai sensi del regolamento.

Se un'impresa non rispetta l'obbligo di notificare una concentrazione sovvenzionata o un contributo finanziario nell'ambito delle procedure di appalto pubblico che soddisfano le soglie fissate, la Commissione potrà imporre fine ed esaminare la transazione come se fosse stata notificata.

Valutazione dell'effetto delle sovvenzioni estere

Come nel caso del quadro di controllo degli aiuti di Stato dell'UE, se la Commissione rileva che esiste un sussidio estero e che distorce la concorrenza, eseguirà un test di bilanciamento. Questo è uno strumento per valutare l'equilibrio tra il positivo ed negativo. effetti di un sussidio estero.

Se gli effetti negativi superano gli effetti positivi, la Commissione avrà il potere di imporre misure correttive o di accettare impegni dalle imprese interessate che pongano rimedio alla distorsione.

Prossimi passi

L'accordo provvisorio raggiunto oggi è soggetto all'approvazione del Consiglio e del Parlamento europeo. Da parte del Consiglio, l'accordo politico provvisorio è soggetto all'approvazione del Comitato dei Rappresentanti Permanenti (Coreper), prima di passare alle fasi formali della procedura di adozione.

Il regolamento entrerà in vigore il 20° giorno successivo a quello della sua pubblicazione nel Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.

sfondo

Allo stato attuale, le sovvenzioni concesse dagli Stati membri sono soggette a controlli sugli aiuti di Stato, ma non esiste uno strumento dell'UE per controllare le sovvenzioni concesse da paesi terzi. Questo mina la parità di condizioni.

Per affrontare questo problema, il 5 maggio 2021 la Commissione europea ha presentato la proposta di regolamento sulle sovvenzioni estere che distorcono il mercato interno. Serve come strumento per garantire condizioni di parità per tutte le imprese operanti nel mercato unico che ricevono il sostegno di un'UE stato membro o da un paese extra UE.

- Annuncio pubblicitario -

Più da parte dell'autore

- CONTENUTI ESCLUSIVI -spot_img
- Annuncio pubblicitario -
- Annuncio pubblicitario -
- Annuncio pubblicitario -spot_img
- Annuncio pubblicitario -

Devi leggere

Articoli Recenti

- Annuncio pubblicitario -