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Venerdì, aprile 19, 2024
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Bangladesh: Conferenza con il Parlamento Ue sulle violazioni dei diritti umani

Parallelamente alla visita della delegazione dell'UE in Bangladesh per discutere dei diritti del lavoro, viene organizzata una conferenza al parlamento dell'UE.

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Parallelamente alla visita della delegazione dell'UE in Bangladesh per discutere dei diritti del lavoro, viene organizzata una conferenza al parlamento dell'UE.

Bangladesh: il Parlamento europeo condanna le violazioni dei diritti umani e chiede elezioni libere ed eque.

BRUXELLES, BELGIO, 26 luglio 2022 – 19 luglio 2022, conferenza internazionale dal titolo “Democracy under threat and violazioni dei diritti umani in Bangladesh” è stato organizzato dal gruppo PPE e ospite dell'eurodeputato Fulvio Martusciello, con l'aiuto del consigliere Ue Valerio Balzamo e del consigliere per gli affari internazionali Manel Msalmi che hanno moderato il dibattito.

La conferenza si è svolta in parallelo con la missione della delegazione dell'UE in Bangladesh che mira a chiedere di aumentare il salario minimo per i lavoratori RTG. La delegazione dell'UE ha discusso i diritti del lavoro ei membri del Parlamento europeo insieme ai diritti umani e agli attivisti politici del Bangladesh con la presenza della diaspora bengalese in Europa hanno discusso delle violazioni dei diritti umani, della democrazia principalmente per quanto riguarda le prossime elezioni e le minoranze.

Le minoranze nel Paese affrontano ogni giorno una minaccia per la loro sicurezza e il loro benessere”.

La deputata Gianna Gancia

L'onorevole Adinolfi si è concentrato come membro della commissione cultura e istruzione sullo stato della libertà di parola e di stampa nel 2021, il che è davvero allarmante. Ha aggiunto che le libertà religiose e culturali sono ostacolate in Bangladesh e che è necessario proteggere la diversità culturale.

L'onorevole Vuolo ha ricordato le risoluzioni del Parlamento europeo che richiamano la revisione periodica dei diritti umani in Bangladesh da parte del Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite per il periodo 2017-2021. Il documento evidenzia come il Bangladesh abbia ricevuto più di 500 raccomandazioni che chiedono il riconoscimento di alcune minoranze etniche, l'adozione di leggi contro i matrimoni precoci e il chiaro riconoscimento della libertà di espressione.

Il deputato Gancia ha sottolineato il fatto che il Bangladesh sta affrontando una continua violazione dei diritti umani e un continuo deterioramento delle istituzioni del Paese. Sia le elezioni locali che quelle nazionali sono state molto controverse, truccate e violente.

Le minoranze nel paese affrontano quotidianamente una minaccia per la loro sicurezza e il loro benessere.
In questo scenario, l'Unione Europea deve agire con coraggio e fermezza per condannare le violazioni dei diritti umani e indire libere elezioni.

Membri della comunità bengalese e rappresentanti della diaspora in Europa hanno condiviso le loro preoccupazioni riguardo alla democrazia e alla libertà nel loro paese. Saydur Rahman, presidente della diaspora bengalese in Belgio e attivista per i diritti umani, ha affermato che i leader dell'opposizione politica devono affrontare continue minacce e ha chiesto l'immediato rilascio dell'ex primo ministro Khaleda Zia e elezioni libere in cui organizzazioni della società civile e diversi partiti politici prendere parte. L'ex ministro del Commercio e attivista politico Amir Khasru Mahmud Chowdhury ha accolto con favore l'iniziativa della delegazione dell'UE in Bangladesh di chiedere maggiori diritti dei lavoratori e ha sottolineato il fatto che i diritti umani, i diritti dei lavoratori e i diritti delle minoranze sono violati e ha chiesto elezioni libere e liberali con il sostegno dell'Unione Europea, partner strategico del Bangladesh.

Humayun Kabir, rappresentante della diaspora bengalese nel Regno Unito, attivista per i diritti umani e consulente per gli affari internazionali ha menzionato le violazioni dei diritti umani in Bangladesh e l'abuso di potere della polizia e le sanzioni statunitensi contro la RAB in Bangladesh.

L'eurodeputato Fulvio Martusciello ha ricordato che l'UE è preoccupata per la situazione dei diritti umani e dei diritti del lavoro in Bangladesh. Ha anche sottolineato la necessità di proteggere le minoranze, principalmente la minoranza indù che deve affrontare persecuzioni e attacchi continui. Ha chiesto elezioni libere e imparziali in cui saranno rappresentate tutte le comunità, i partiti politici e le organizzazioni per i diritti umani.

Il seminario è stato seguito da una sessione di dibattito in cui i membri della diaspora bengalese e le organizzazioni europee hanno espresso alla giuria il loro urgente bisogno di libertà, democrazia e soprattutto elezioni libere ed eque nel 2023.

/EINPresswire.com/

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