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Giovedi, April 18, 2024
EuropaNuove regole per ridurre la deforestazione e il degrado forestale a livello globale

Nuove regole per ridurre la deforestazione e il degrado forestale a livello globale

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Il Consiglio ha adottato oggi la sua posizione negoziale (orientamento generale) su una proposta volta a limitare il consumo di prodotti che contribuiscono alla deforestazione o al degrado forestale.

image 4 Nuove regole per ridurre la deforestazione e il degrado forestale a livello globale

Dobbiamo fare in modo che i prodotti che consumiamo in casa non contribuiscano all'esaurimento delle riserve forestali del pianeta. Il testo innovativo che abbiamo adottato consentirà di combattere la deforestazione, all'interno dell'Unione europea ma anche al di fuori di essa. Si tratta di un importante passo avanti che illustra anche la nostra ambizione per il clima e per la biodiversità.
– Agnès Pannier-Runacher, ministro francese per la transizione energetica

Il Consiglio ha deciso di fissare regole obbligatorie di due diligence per tutti gli operatori e commercianti che collocano, mettono a disposizione o esportano dal mercato dell'UE i seguenti prodotti: olio di palma, manzo, legname, caffè, cacao e soia. Le regole si applicano anche a una serie di prodotti derivati ​​come pelle, cioccolato e mobili. 

Il Consiglio ha semplificato e chiarito il sistema di dovuta diligenza, pur mantenendo un forte livello di ambizione ambientale. L'approccio generale evita la duplicazione degli obblighi e riduce gli oneri amministrativi per gli operatori e le autorità degli Stati membri. Aggiunge inoltre la possibilità per i piccoli operatori di fare affidamento su operatori più grandi per preparare dichiarazioni di due diligence. 

Il Consiglio ha convenuto di istituire a sistema di benchmarking, che attribuisce a paesi terzi e UE un livello di rischio legato alla deforestazione (basso, standard o alto). La categoria di rischio determinerebbe il livello degli obblighi specifici per gli operatori e le autorità degli Stati membri di effettuare ispezioni e controlli. Ciò significherebbe un monitoraggio rafforzato per i paesi ad alto rischio e una due diligence semplificata per i paesi a basso rischio. Il Consiglio ha chiarito il obblighi di controllo e fissare obiettivi quantificati di livelli minimi di controllo per i paesi standard e ad alto rischio. Lo scopo è definire misure efficaci e mirate. 

Il Consiglio ha mantenuto disposizioni in materia di sanzioni effettive, proporzionate e dissuasive e una cooperazione rafforzata con i paesi partner, come proposto dalla Commissione. 

Il Consiglio ha modificato il definizione di 'degrado forestale' significare modifiche strutturali alla copertura forestale, sotto forma di conversione delle foreste primarie in foreste di piantagioni o in altri terreni boschivi. 

Infine, il Consiglio ha rafforzato il aspetti dei diritti umani del testo, in particolare aggiungendo numerosi riferimenti alla Dichiarazione delle Nazioni Unite sui diritti dei popoli indigeni. 

Contesto e prossimi passi 

La Commissione ha pubblicato la sua proposta di regolamento il 17 novembre 2021. Il principale motore della deforestazione globale e del degrado forestale è l'espansione dei terreni agricoli, che è legata alla produzione di quei prodotti inclusi nel campo di applicazione del regolamento. In quanto principale consumatore di tali prodotti, l'UE può ridurre il suo impatto sulla deforestazione globale e sul degrado forestale adottando nuove regole per regolamentare l'ingresso nel mercato dell'UE e l'esportazione dall'UE di tali prodotti in modo da garantire che questi prodotti e le catene di approvvigionamento sono "prive di deforestazione".

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