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Martedì, Aprile 23, 2024
EuropaCrediti al consumo: perché servono regole UE aggiornate

Crediti al consumo: perché servono regole UE aggiornate

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I deputati sostengono l'aggiornamento delle norme dell'UE sul credito al consumo per proteggere i consumatori che devono affrontare le nuove opzioni digitali e la difficile situazione economica.

I crediti al consumo sono prestiti per l'acquisto di beni di consumo e servizi. Sono spesso utilizzati per pagare automobili, viaggi, elettrodomestici ed elettrodomestici.

Norme UE esistenti

Le norme dell'UE esistenti - la direttiva sui crediti al consumo - mirano a proteggere gli europei promuovendo al contempo il mercato dei prestiti al consumo dell'UE. Le regole riguardano crediti al consumo che vanno da € 200 a € 75,000 e richiedono ai creditori di fornire informazioni per consentire ai mutuatari di confrontare le offerte e prendere decisioni informate. I consumatori hanno 14 giorni di tempo per recedere da un contratto di credito e possono rimborsare anticipatamente il prestito, abbassando così il costo.

Le regole sono state adottate nel 2008 e devono essere aggiornate per soddisfare l'ambiente attuale.

Perché sono necessari cambiamenti

La difficile situazione economica significa che più persone cercano prestiti e digitalizzazione ha portato nuovi giocatori e prodotti sui mercati, anche non bancari, come le app di prestito crowdfunding.

Questo significa, ad esempio, che è più facile e diffuso prendere piccoli prestiti online, ma questi possono rivelarsi costosi o inadatti. Significa anche che devono essere affrontate nuove modalità di divulgazione digitale delle informazioni e di valutazione dell'affidabilità creditizia dei consumatori che utilizzano sistemi di IA e dati non tradizionali.

Le norme attuali non tutelano abbastanza bene i consumatori vulnerabili al sovraindebitamento. Inoltre, le regole non sono armonizzate tra i paesi dell'UE.


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i consumatori hanno dovuto affrontare difficoltà finanziarie dall'inizio della crisi del coronavirus.


Nuove regole sul credito al consumo

La commissione per il mercato interno e la protezione dei consumatori del Parlamento ha adottato la sua relazione sulle nuove regole. il 12 luglio 2022.

Le norme proposte affermano che i creditori devono garantire ai consumatori informazioni standard in modo più trasparente e consentire loro di visualizzare facilmente tutte le informazioni essenziali su qualsiasi dispositivo, compreso un telefono cellulare.

I membri del comitato hanno sottolineato che la pubblicità del credito non dovrebbe incoraggiare i consumatori sovraindebitati a cercare credito e dovrebbe contenere un messaggio evidente che prendere in prestito denaro costa denaro.

Per aiutare a determinare se un credito soddisfa le esigenze e i mezzi di una persona prima che venga concesso, i deputati vogliono che siano richieste informazioni come gli obblighi attuali o il costo della vita, ma i dati sui social media e sulla salute non dovrebbero essere presi in considerazione.

I deputati affermano che le nuove regole dovrebbero coprire crediti fino a € 150,000, con ogni paese che decide il limite massimo in base alle condizioni locali. Vogliono regolamentare le agevolazioni di scoperto e lo sforamento del credito, che stanno diventando sempre più comuni, ma affermano che dovrebbe spettare ai paesi decidere se applicare le regole del credito al consumo ad alcuni prestiti, come piccoli prestiti fino a € 200, interessi -prestiti gratuiti e prestiti da rimborsare entro tre mesi e con oneri minori.

Prossimi passi

Il Parlamento voterà sulla relazione in una futura sessione plenaria, dopodiché i negoziatori del Parlamento potranno avviare i colloqui con il Consiglio e la Commissione sul testo definitivo della normativa.

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