Il Consiglio ha deciso oggi di imporre misure restrittive su due ulteriori individui in risposta all'aggressione militare russa in corso, ingiustificata e non provocata, contro l'Ucraina.
Il Consiglio ha aggiunto l'ex presidente dell'Ucraina filorusso Viktor Fedorovych Yanukovych e suo figlio Oleksandr Viktorovych Yanukovich all'elenco delle persone, enti e organismi soggetti misure restrittive nell'allegato della decisione 2014/145/PESC per il loro ruolo nel minare o minacciare l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina e la stabilità e sicurezza dello Stato, nonché, nel caso di Oleksandr Viktorovych Yanukovych, per la conduzione di transazioni con i gruppi separatisti nella regione del Donbas in Ucraina.
Gli atti giuridici pertinenti sono stati pubblicati nella Gazzetta ufficiale dell'UE.
L'UE è fermamente con l'Ucraina
L'UE continuerà a fornire un forte sostegno alla resilienza economica, militare, sociale e finanziaria complessiva dell'Ucraina, compresi gli aiuti umanitari.
L'UE condanna risolutamente gli attacchi indiscriminati della Russia contro i civili e le infrastrutture civili ed esorta la Russia a ritirare immediatamente e incondizionatamente tutte le sue truppe e l'equipaggiamento militare dall'intero territorio dell'Ucraina entro i suoi confini internazionalmente riconosciuti. Il diritto umanitario internazionale, compreso il trattamento dei prigionieri di guerra, deve essere rispettato. Gli ucraini, in particolare i bambini, che sono stati trasferiti con la forza in Russia devono poter tornare immediatamente sani e salvi. La Russia, la Bielorussia e tutti i responsabili dei crimini di guerra e degli altri crimini più gravi saranno chiamati a rispondere delle loro azioni, in conformità con il diritto internazionale.
Nelle sue conclusioni del 23 e 24 giugno 2022, il Consiglio europeo ha sottolineato che l'UE ha mantenuto il suo fermo impegno a fornire ulteriore sostegno militare per aiutare l'Ucraina a esercitare il suo diritto intrinseco all'autodifesa contro l'aggressione russa e a difendere la sua integrità e sovranità territoriale.