Per facilitare il commercio internazionale, abbreviare i tempi di sdoganamento e ridurre il rischio di frode, l'UE ha deciso di creare a sportello unico per la dogana. Oggi il Consiglio ha adottato nuove norme che stabiliscono le condizioni adeguate per la collaborazione digitale tra le dogane e le autorità competenti partner.
L'ambiente a sportello unico consentirà alle dogane e ad altre autorità di verificare automaticamente che le merci in questione siano conformi ai requisiti dell'UE e che le formalità necessarie siano state espletate.
È necessario applicare alle frontiere esterne più di 60 atti non doganali dell'UE nonché la legislazione nazionale non doganale in settori quali la salute e la sicurezza, l'ambiente, l'agricoltura, la pesca, il patrimonio internazionale e la sorveglianza del mercato. Ciò richiede documenti aggiuntivi oltre alle dichiarazioni doganali e riguarda centinaia di milioni di movimenti di merci ogni anno.
Uno sdoganamento e controlli efficienti sono essenziali per consentire il regolare svolgimento degli scambi, proteggendo al contempo i cittadini, le imprese e l'ambiente dell'UE. Una volta completamente implementato, le imprese non dovranno più presentare documenti a più autorità attraverso portali diversi. L'ambiente a sportello unico consentirà alle dogane e ad altre autorità di verificare automaticamente che le merci in questione siano conformi ai requisiti dell'UE e che le formalità necessarie siano state espletate.
Si prevede che le nuove regole rafforzeranno il flusso regolare del commercio transfrontaliero e lo faranno contribuire a ridurre l'onere amministrativo per gli operatori, in particolare risparmiando tempo e rendendo lo sdoganamento più semplice e automatizzato.
Contesto e prossimi passi
La Commissione ha presentato la proposta che istituisce lo sportello unico dell'UE per le dogane e modifica il regolamento (UE) n. 952/2013 il 29 ottobre 2020. Il Consiglio ha approvato il suo mandato negoziale il 15 dicembre 2021. I negoziati tra i colegislatori si sono conclusi con un accordo provvisorio il 19 maggio 2022. L'adozione odierna del testo definitivo significa che questo regolamento può ora essere firmato alla plenaria del Parlamento europeo di novembre II e quindi pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.