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Mercoledì, aprile 24, 2024
EuropaPedro Sanchez, il primo ministro spagnolo scioglie il Parlamento e convoca le elezioni nazionali

Pedro Sanchez, il primo ministro spagnolo scioglie il Parlamento e convoca le elezioni nazionali

Dopo una debacle alle elezioni regionali e comunali del 28 maggio, Pedro Sanchez, presidente del governo spagnolo e segretario generale dei socialisti spagnoli, accetta i risultati chiedendo ai cittadini in questo momento il futuro politico.

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Dopo una debacle alle elezioni regionali e comunali del 28 maggio, Pedro Sanchez, presidente del governo spagnolo e segretario generale dei socialisti spagnoli, accetta i risultati chiedendo ai cittadini in questo momento il futuro politico.

Secondo EL MUNDO, l'entità della sconfitta e la perdita del potere territoriale socialista hanno costretto il presidente del governo ad “assumere la sconfitta in prima persona”. Il presidente convoca e costringe i progressisti a decidere se mobilitarsi per impedire un governo PP-Vox, o andare in massa alla data del voto e mantenere un governo socialista a livello nazionale.

Dichiarazione istituzionale del Presidente del governo spagnolo che chiede nuove elezioni nazionali.

Buongiorno, sarò breve e cercherò anche di essere molto chiaro.

Ho appena avuto un incontro con Sua Maestà il Re, nel quale ho informato il Capo dello Stato della decisione di convocare nel pomeriggio stesso un Consiglio dei Ministri per sciogliere le Cortes e procedere all'indizione delle elezioni generali, avvalendosi della prerogativa attribuita al Presidente del governo dalla Costituzione.

Il bando formale per le elezioni sarà pubblicato domani, martedì, sulla Gazzetta Ufficiale dello Stato, in modo che le elezioni si svolgano domenica 23 luglio, secondo le scadenze previste dalla legge.

Ho preso questa decisione alla luce dei risultati delle elezioni di ieri.

La prima conseguenza di questi risultati sarà che magnifici presidenti di regione e sindaci socialisti saranno spiazzati con una gestione impeccabile. E questo nonostante molti di loro ieri abbiano visto aumentare il proprio supporto.

La seconda conseguenza sarà che molte istituzioni saranno amministrate da nuove maggioranze formate dal Partito Popolare e da VOX.

E sebbene le votazioni di ieri fossero di portata comunale e regionale, il senso del voto lancia un messaggio che va oltre.

Ed è per questo che, come Presidente del Governo, e anche come Segretario Generale del Partito Socialista, prendo personalmente i risultati e credo sia necessario rispondere e sottomettere il nostro mandato democratico alla volontà del popolo.

Spagna sta per superare un periodo di crisi derivante dall'emergenza del Covid-19, ma anche dalla guerra in Ucraina. Siamo su un chiaro percorso di crescita, creazione di posti di lavoro e coesione sociale. E a questo punto della legislatura il Governo ha portato avanti le grandi riforme impegnate nel discorso di investitura, nel programma di governo e anche nel nostro accordo con la Commissione europea.

Inoltre, il nostro Paese sta per assumersi una responsabilità molto importante in questo contesto geopolitico che Europa sta vivendo, e cioè la presidenza di turno del Consiglio dell'Unione europea.

Tutte queste ragioni, credo, rendano opportuno chiarire la volontà del popolo spagnolo. Un chiarimento delle politiche che il Governo della Nazione deve applicare e un chiarimento delle forze politiche che devono guidare questa fase.

Esiste un solo metodo infallibile per risolvere questi dubbi. Quel metodo è la democrazia e, quindi, credo che la cosa migliore sia che gli spagnoli prendano la parola, parlino senza indugio per definire la direzione politica del Paese.

Grazie mille.

Puoi guardare la dichiarazione in spagnolo qui sotto

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