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Giovedi, April 18, 2024
AfricaTonno tropicale preso di mira, Bloom denuncia flagranti frodi da parte dei pescherecci francesi

Tonno tropicale preso di mira, Bloom denuncia flagranti frodi da parte dei pescherecci francesi

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Tonno // Comunicato stampa di Bloom – Il 31 maggio, FIORITURA ed  Fondazione Blue Marine hanno sporto denuncia alla Procura della Repubblica presso il Tribunale giudiziario di Parigi contro tutte le 21 navi della flotta peschereccia del tonno tropicale registrate in Francia, per aver disattivato illegalmente il loro AIS (Sistema di identificazione automatica) segnali di localizzazione.

Le tonniere tropicali francesi stanno infrangendo la legge

Lo spegnimento di uno strumento di geolocalizzazione è vietato dal diritto internazionale, europeo e nazionale. In particolare, a parte la pesca su piccola scala, tutte le navi devono avere i loro segnalatori AIS sempre accesi, sia in mare che in porto.(1) Le tonniere tropicali francesi sono lunghe in media più di 80 metri e tutte, senza eccezioni, violano la legge: tra il 1° gennaio 2021 e il 25 aprile 2023, queste navi hanno spento i loro fari dal 37% al 72% delle volte. (2) 

È quindi impossibile sapere dove operano queste navi, a volte per settimane intere. Ciò li lascia liberi di pescare in zone vietate, come alcune zone economiche esclusive o aree marine protette. 

Presentando un reclamo, BLOOM e la Blue Marine Foundation cercano di porre fine a questa situazione inaccettabile e ottenere piena trasparenza sulle attività di pesca degli armatori francesi di tonno. Comportamenti illegali come questi non sono marginali. Queste 21 navi rappresentano solo lo 0.4% della flotta francese, ma rappresentano circa il 20% delle catture annuali del paese.(3) 

Inoltre, le tonniere europee nelle acque africane lo sono sovvenzionato per una dozzina di milioni di euro all'anno in virtù di accordi di pesca negoziati dall'Unione europea. Queste navi saccheggiano le acque africane in tutta tranquillità dalla fine degli anni '1970.(4) 

Inoltre La pesca europea del tonno dipende quasi esclusivamente dall'uso dei controversi "dispositivi di aggregazione dei pesci" (FAD). I FAD sono zattere galleggianti responsabili della morte di milioni di tonni immaturi ogni anno, che non hanno mai la possibilità di riprodursi, così come specie vulnerabili e rare come le tartarughe marine e gli squali.(5) 

Con la nostra denuncia, stiamo divulgando che, oltre a distruggere la vita marina, questi pescherecci altamente sovvenzionati operano nel totale disprezzo della legge.

Tonno tropicale preso di mira, Bloom denuncia flagranti frodi da parte dei pescherecci francesi
Esempio di quattro navi francesi che disattivano regolarmente il loro AIS nell'Oceano Atlantico. Ad esempio, lo STERENN (in blu), una tonnara con reti a circuizione appartenente alla Compagnie française du thon océanique (CFTO), che scompare dai radar per la maggior parte del tempo. Per facilità di interpretazione, questa mappa copre solo pochi mesi per ciascuna delle navi (vedi legenda), non l'intero periodo coperto dal nostro studio, né tutte le navi interessate.

Impunità totale per i tonnari

Questa denuncia fa eco al nostro rapporto “Eyes wide shut”(6) pubblicato il 6 marzo 2023, in cui abbiamo evidenziato il totale mancata applicazione della normativa per le tonniere. Questa mancanza di controllo è il motivo per cui la Commissione europea ha avviato una procedura di infrazione contro la Francia nel giugno 2021, ai sensi del regolamento sul controllo 1224/2009 “che istituisce un regime di controllo comunitario per garantire il rispetto delle norme della politica comune della pesca”.(7) 

Oggi, stiamo fornendo un'ulteriore prova della totale impunità di cui godono i pescatori industriali europei: minano le ambizioni ambientali dei processi democratici, distruggono la natura e le economie costiere, calpestano la legge e non sono mai chiamati a rispondere da un'amministrazione complice dei loro misfatti.

Una serie di scandali svelati da BLOOM

Queste nuove rivelazioni — basate su un'analisi di quasi quattro milioni di righe di dati fornite dalla società Spire Global(8) — sono inconfutabili e si aggiungono al lungo elenco di comportamenti scorretti compiuti dalle flotte europee di pesca del tonno tropicale.

Dal novembre 2022, abbiamo rivelato molteplici scandali, evidenziando l'incredibile potere degli interessi economici francesi e spagnoli e dei loro alleati politici nel distruggere la vita, il clima e la democrazia

  1. Il 14 novembre 2022, BLOOM e ANTICOR hanno avvertito di un caso di trasferimento tra pubblico e privato che stava determinando un chiaro conflitto di interessi nel settore della pesca del tonno.(9) La questione è stata deferita alla Procura Nazionale della Finanza (PNF), che ha aperto un fascicolo indagine per illecita acquisizione di interessi del 2 dicembre 2022, tuttora in corso e per il quale abbiamo rilasciato una dichiarazione;(10) 
  2. In un momento in cui il quadro generale per il controllo delle flotte pescherecce viene rinegoziato a livello europeo, la missione di questo disertore è cristallina: ottenere un cambiamento spaventoso nel "margine di tolleranza", che consentirebbe all'industria europea della pesca del tonno di aumentare massicciamente le sue catture ufficiali e legittimare anni di catture illegali ed evasione fiscale;
  3. Nel 2015 la Francia ha infatti concesso un'esenzione alle sue tonniere, consentendo loro di superare il "margine di tolleranza" regolamentare, motivo per cui la Commissione Europea ha avviato una procedura d'infrazione contro la Francia. Nonostante le scadenze siano passate da tempo ei nostri ripetuti solleciti, la Commissione europea si rifiuta, per il momento, di andare oltre e portare un caso contro la Francia davanti alla Corte di giustizia dell'Unione europea. BLOOM, da parte sua, ha presentato ricorso al Consiglio di Stato per l'abrogazione della circolare;(11) 
  4. La procedura d'infrazione avviata dalla Commissione europea è stata anche motivata dal mancato controllo da parte della Francia delle sue flotte tonniere. Il 6 marzo abbiamo pubblicato un un'analisi senza precedenti che mostra che il governo francese non aveva assolutamente fissato alcun obiettivo di controllo concreto per la sua pesca del tonno nel 2022 e nel 2023. A seguito del parere favorevole del Commissione d'accesso ai documenti amministrativi (Commissione per l'accesso ai documenti amministrativi), abbiamo portato il caso al Tribunale amministrativo di Parigi per chiedere trasparenza e ingiungere all'amministrazione francese di fornirci i dati sulle tonniere francesi (localizzazione satellitare, dati di monitoraggio, ecc.);(12) 
  5. Parallelamente a questa sequenza di regolamenti a livello europeo, un'altra sequenza politica, questa volta nell'Oceano Indiano, ha evidenziato l'ipocrisia dell'Unione Europea nelle acque africane, dove è proteggere, a tutti i costi, le pratiche distruttive di una manciata di società francesi e spagnole, in totale contraddizione con l'apertura della sua procedura di infrazione contro la Francia; (13) 
  6. A pochi giorni dal cruciale meeting della Indian Ocean Tuna Commission (IOTC) tenutosi a Mombasa (Kenya) dal 3 al 5 febbraio, BLOOM ha pubblicato un rapporto scioccante che evidenzia l'influenza dei lobbisti all'interno delle delegazioni ufficiali dell'Unione europea durante vent'anni di negoziati sul tonno tropicale in Africa, tra il 2002 e il 2022. “L'Ue sotto il dominio delle lobby del tonno” evidenzia, per la prima volta e nei dati, la predominio schiacciante delle lobby industriali al centro della rappresentanza pubblica; (14) 
  7. Mentre l'IOTC ha adottato una risoluzione storica, che istituisce un divieto annuale di 72 giorni sui "dispositivi di aggregazione dei pesci" (FAD), abbiamo rivelato che la Commissione Europea ha provato di tutto per sabotare i negoziati. Hanno minacciato il Kenya, storica punta di diamante della lotta ai FAD, di revocare gli aiuti allo sviluppo se avessero continuato a chiedere vincoli che penalizzassero i pescatori europei. Il nostro rapporto “Allineare le anatre” spiega come gli interessi industriali francesi e spagnoli hanno schierato le loro pedine politiche;(15)  
  8. L'11 aprile 2023, la Commissione europea ha formalmente presentato la sua opposizione al segretariato dell'IOTC affinché la risoluzione non si applicasse alle sue navi,(16) e tre giorni dopo, la Francia, che ha un posto in più nell'IOTC grazie al suo 'Iles Éparses' (alcuni isolotti disabitati nel Canale del Mozambico) — fecero lo stesso.(17) Ad oggi, sono state presentate otto obiezioni, a seguito di incessanti pressioni da parte della Commissione europea e delle lobby del tonno. La risoluzione si applica solo a quattro navi di proprietà europea su una cinquantina attive nell'area. L'obiettivo è semplice: raggiungere le 11 opposizioni, soglia che consentirebbe l'annullamento definitivo della delibera;
  9. Su 11 maggio 2023,  BLOOM ha presentato due ricorsi alla Commissione europea e alla Direzione generale francese per gli affari marittimi, la pesca e l'acquacoltura (DGAMPA) per chiedere il ritiro di queste vergognose obiezioni.(18) Qualora tali richieste informali venissero respinte, potremmo riservarci di proporre ricorso contenzioso, dinanzi alla Corte di Giustizia dell'Unione Europea e al Consiglio di Stato ritirare tali obiezioni.

La giustizia come unico orizzonte… di giustizia!

Durante questa campagna, non abbiamo trovato altro che porte chiuse per quanto riguarda i leader politici. Paura di dover spiegare questa disastrosa situazione: la Rappresentanza permanente francese non ha mai trovato il tempo di riceverci; lo stesso vale per il commissario europeo per l'Ambiente, gli oceani e la pesca, Virginijus Sinkevicius, e il suo direttore generale Charlina Vitcheva, nonostante fosse ricercato da diversi mesi.

Abbiamo quindi riposto le nostre speranze nella giustizia per porre fine alle deroghe di cui godono i tonnari, ai margini della legalità e dello stato di diritto.

La cecità volontaria dei governi e Istituzioni europee alle pratiche scorrette di un pugno di industriali ci ha portato a intraprendere nuovamente un'azione legale. Segnalando la diffusa estinzione dei segnalatori AIS da parte delle tonniere francesi, continuiamo la lotta contro queste pratiche illegali e l'impunità senza precedenti di cui godono i pescatori industriali.

In un momento in cui la biodiversità sta crollando e il cambiamento climatico è una questione urgente, è giunto il momento che gli Stati membri e le istituzioni europee inizino a proteggere l'interesse pubblico e i beni comuni, piuttosto che chiedere una rottura dei vincoli ambientali.

Martedì 30 maggio 2023, il Consiglio dell'Unione europea e il Parlamento europeo hanno concordato, dopo cinque anni di negoziati e modifiche, una revisione del regolamento sul controllo a partire dal 2009.(19) 

Dalle poche informazioni che abbiamo ricevuto, purtroppo non ci sono dubbi sul fatto che le tonniere francesi e spagnole siano state pienamente soddisfatte, e le nostre ultime rivelazioni mostrano chiaramente che la Francia sta ancora apparentemente lasciando che la sua flotta tonniera tropicale faccia ciò che vuole, senza alcun vincolo . Incoraggiamo la Commissione europea a trovare il coraggio di portare la Francia dinanzi alla Corte di giustizia europea senza ulteriori indugi. Adottare regolamenti non è sufficiente; devono essere implementati. 

BIBLIOGRAFIA

(1) Le disposizioni relative ai sistemi automatici di identificazione delle navi sono contenute nella regola V/19 della Convenzione internazionale per la salvaguardia della vita umana in mare del 1974, nota come "Convenzione SOLAS", a sua volta integrata dalle norme dell'Organizzazione marittima internazionale , in particolare il paragrafo 22 della risoluzione A.1106 (29). Tali disposizioni sono state codificate anche a livello di Unione Europea. L'articolo 10 del Regolamento Europeo 1224/2009 recita: “Ai sensi dell'Allegato II Parte I punto 3 della Direttiva 2002/59/CE, un peschereccio di lunghezza fuori tutto superiore a 15 metri deve essere dotato e mantenere in funzione un sistema di identificazione automatica sistema che soddisfi gli standard prestazionali stabiliti dall'Organizzazione marittima internazionale ai sensi del capitolo V, regola 19, sezione 2.4.5 della convenzione SOLAS del 1974”.

(2) Per ciascuna delle navi francesi, abbiamo identificato tra 20 e 61 estinzioni di beacon AIS di oltre 48 ore, per un totale di 308-591 giorni.

(3) Dati pubblicati dal Comitato scientifico, tecnico ed economico per la pesca (CSTEP) nelle sue relazioni annuali sulla flotta peschereccia europea. Disponibile a: https://op.europa.eu/en/publication-detail/-/publication/bba413d1-484c-11ed-92ed-01aa75ed71a1

(4) Vedi elenco e importo dei contratti in corso su: https://oceans-and-fisheries.ec.europa.eu/fisheries/international-agreements/sustainable-fisheries-partnership-agreements-sfpas_en

(5) Vedi il nostro studio disponibile su: https://bloomassociation.org/wp-content/uploads/2023/04/tuna-war-games.pdf.  

(6) Disponibile presso: https://bloomassociation.org/wp-content/uploads/2023/03/eyes-wide-shut.pdf

(7) Disponibile presso: https://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=OJ:L:2009:343:0001:0050:fr:PDF

(8) Spire Global è il leader mondiale nel monitoraggio satellitare delle navi. I loro dati vengono utilizzati, tra l'altro, dalla piattaforma Global Fishing Watch (https://globalfishingwatch.org). 

(9) https://www.bloomassociation.org/en/conflicts-of-interest-and-environmental-destruction-bloom-and-anticor-sound-the-alarm/

(10) https://bloomassociation.org/conflit-dinterets-dans-la-peche-thoniere-le-parquet-national-financier-ouvre-une-enquete/

(11) Vedi il nostro studio disponibile su: https://bloomassociation.org/wp-content/uploads/2023/03/eyes-wide-shut.pdf

(12) https://www.bloomassociation.org/en/bloom-sues-the-french-state-supportive-of-environmental-destruction-in-the-indian-ocean/

(13) Cfr. i nostri studi, disponibili su https://bloomassociation.org/wp-content/uploads/2023/04/Lining-up-the-ducks_EN.pdf ed https://bloomassociation.org/wp-content/uploads/2023/04/tuna-war-games.pdf.  

(14) Si veda il nostro studio, disponibile all'indirizzo https://bloomassociation.org/wp-content/uploads/2023/01/Les-lobbies-thoniers-font-la-loi.pdf

(15) Si veda il nostro studio, disponibile all'indirizzo https://bloomassociation.org/wp-content/uploads/2023/01/The-EU-under-the-rule-of-tuna-lobbies.pdf.

(16) Disponibile presso: https://iotc.org/sites/default/files/documents/2023/04/Circular_2023-26_-_Communication_from_the_European_UnionE.pdf.

(17) Disponibile presso: https://iotc.org/sites/default/files/documents/2023/04/Circular_2023-28_-_Communication_from_FranceOTE.pdf.

(18) https://www.bloomassociation.org/en/appeal-iotc-objections/

(19) https://www.consilium.europa.eu/en/press/press-releases/2023/05/31/council-strikes-deal-on-new-rules-to-combat-overfishing

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