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Lunedì, aprile 15, 2024
EuropaIngerenze straniere, eurodeputati chiedono protezione urgente elezioni europee 2024

Ingerenze straniere, eurodeputati chiedono protezione urgente elezioni europee 2024

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Il Parlamento chiede una strategia coordinata per aumentare la resilienza dell'UE alle interferenze straniere e alla manipolazione delle informazioni, nonché la protezione delle elezioni europee del 2024.

È probabile che l'interferenza straniera, la disinformazione e gli attacchi alla democrazia continuino in numero sempre maggiore e diventino più sofisticati in vista delle elezioni del Parlamento europeo nel giugno 2024, affermano i deputati. L'avvertimento arriva in un rapporto del Comitato speciale sull'interferenza straniera in tutti i processi democratici nel europeo Unione, compresa la disinformazione, adottata in plenaria con 469 voti a favore, 71 contrari e 75 astensioni.

Nel testo, i deputati evidenziano l'interferenza sulle piattaforme online, la protezione delle infrastrutture critiche e dei settori strategici, l'interferenza durante i processi elettorali, il finanziamento segreto di attività politiche da parte di attori stranieri e la resilienza agli attacchi informatici. Il rapporto si concentra in particolare sull'interferenza russa e cinese nell'UE, nei paesi che chiedono di aderire all'UE, compresi i Balcani occidentali, e nei paesi del Sud del mondo.

Ingerenza nei processi elettorali

Il Parlamento condanna il pericoloso fenomeno della disinformazione a pagamento, in base al quale i fornitori offrono servizi di disinformazione ad attori governativi e non governativi, ad esempio sul dark web, per attaccare i processi elettorali. Per contrastare le transazioni finanziarie proibite da non-EU paesi che entrano nel sistema politico dell'UE, i deputati esortano la Commissione a facilitare il monitoraggio delle donazioni e invitano gli Stati membri ad affrontare con urgenza la questione delle donazioni da paesi terzi ai partiti politici nazionali.

Infrastruttura critica

I deputati sottolineano inoltre i rischi di dipendenza economica, spionaggio e sabotaggio, quando le società straniere acquisiscono influenza sulle infrastrutture critiche dell'UE. Le compagnie di navigazione cinesi hanno acquisito partecipazioni di maggioranza o consistenti in oltre 20 porti europei, aggiungono. I deputati raccomandano inoltre di vietare TikTok a tutti i livelli di governo nazionale e nelle istituzioni dell'UE e invitano il Consiglio e la Commissione a escludere l'uso di apparecchiature e software di produttori di paesi ad alto rischio, in particolare Cina e Russia, come ByteDance Huawei, ZTE, Kaspersky, NtechLab o Nuctech.

Strategia coordinata dell'UE

Il Parlamento vuole una strategia UE coordinata che includa nuove iniziative insieme a una migliore applicazione delle disposizioni esistenti e chiede finanziamenti adeguati per contrastare la disinformazione e sostenere i processi democratici. I deputati chiedono alla Commissione di sviluppare un efficace Pacchetto difesa della democrazia insieme alla legislazione per contrastare le minacce ibride nell'UE, tenendo conto delle proposte del Conferenza sul futuro dell'Europa Vogliono anche un organo permanente del Parlamento europeo per monitorare e combattere le interferenze straniere.

Con l'adozione di questa relazione, il Parlamento risponde alle aspettative dei cittadini dell'UE di intensificare la lotta contro le ingerenze straniere e contrastare la disinformazione, le minacce online e la propaganda in modo oggettivo e fattuale, come espresso nelle proposte 23 (5), 27 (tutte) , 28(2), 33(4), 37(4), 46(2) del conclusioni della conferenza sul futuro dell'Europa.

Per i punti salienti del rapporto, fare clic su 

Quote

Relatore Sandra Kalniete (PPE, LV) ha affermato: “L'interferenza straniera nei processi democratici rappresenta una minaccia crescente per la sicurezza degli Stati membri dell'UE e dell'UE, in particolare sullo sfondo del rapido sviluppo tecnologico e della guerra in corso della Russia in Ucraina. Dobbiamo agire con urgenza e attuare rapidamente le nostre raccomandazioni. È necessario effettuare investimenti significativi e duraturi nella nostra resilienza democratica, attingendo all'esperienza dei nostri partner come Ucraina e Taiwan.”

sfondo

La relazione fa seguito all'attuazione della direttiva Risoluzione sull'ingerenza straniera adottata nel marzo 2022. Durante la preparazione del nuovo rapporto, i deputati hanno incontrato i responsabili politici nazionali, europei e internazionali, i servizi di intelligence degli Stati membri dell'UE e NATO Strat Com a Riga, il CoE ibrido a Helsinki, con il governo e le autorità australiane e i rispettivi organismi presso le Nazioni Unite a New York, nonché con le controparti e le autorità competenti a Kiev, in Ucraina.

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