Le squadre dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) a Goris, in Armenia, stanno lavorando instancabilmente per assistere non solo il vasto numero di rifugiati in fuga dalla regione del Karabakh, ma anche per fornire supporto medico urgente alle persone alle prese con gravi ustioni derivanti da una massiccia esplosione di un deposito di carburante accaduto la settimana scorsa durante l’esodo.
Le squadre delle Nazioni Unite sostengono le vittime degli ustioni nella crisi del Karabakh
DISCLAIMER: Le informazioni e le opinioni riprodotte negli articoli sono di chi le esprime ed è sotto la propria responsabilità. Pubblicazione in The European Times non significa automaticamente l'approvazione del punto di vista, ma il diritto di esprimerlo.
DISCLAIMER TRADUZIONI: Tutti gli articoli di questo sito sono pubblicati in lingua inglese. Le versioni tradotte vengono eseguite attraverso un processo automatizzato noto come traduzioni neurali. In caso di dubbio, fare sempre riferimento all'articolo originale. Grazie per la comprensione.