16.6 C
Bruxelles
Thursday, May 2, 2024
NotizieArmenia e Iran: un’alleanza discutibile

Armenia e Iran: un’alleanza discutibile

DISCLAIMER: Le informazioni e le opinioni riprodotte negli articoli sono di chi le esprime ed è sotto la propria responsabilità. Pubblicazione in The European Times non significa automaticamente l'approvazione del punto di vista, ma il diritto di esprimerlo.

DISCLAIMER TRADUZIONI: Tutti gli articoli di questo sito sono pubblicati in lingua inglese. Le versioni tradotte vengono eseguite attraverso un processo automatizzato noto come traduzioni neurali. In caso di dubbio, fare sempre riferimento all'articolo originale. Grazie per la comprensione.

Di Eric Gozlan 18 04 2024

Fonte : https://www.geopolitiqueetaction.com/post/l-arm%C3%A9nie-et-l-iran-une-alliance-qui-pose-questions

Pochi giorni dopo l'attacco dell'Iran a Israele, molti paesi hanno condannato il fallito attacco contro i civili israeliani.

L’Armenia, che ha sempre avuto ottimi rapporti con Teheran, non a caso ha votato a favore della risoluzione ONU del 27 ottobre 2023. Una risoluzione che chiede un cessate il fuoco immediato a Gaza, nella quale non viene nemmeno menzionata il gruppo terroristico Hamas.

L'11 ottobre, il quotidiano Norharatch, il principale media franco-armeno europeo, ha pubblicato alcune frasi che anche i più anti-israeliani possono applaudire:

“In Israele esisteva un esercito così potente e glorificato che, dopo essere uscito vittorioso da diverse guerre arabo-israeliane, ha governato e imposto le sue leggi impunemente su tutti i paesi del Medio Oriente. Israele ha ignorato le risoluzioni del Consiglio di sicurezza dell'Onu, ha ignorato l'appello dei paesi occidentali per una risoluzione del conflitto israelo-palestinese”.

“Ci sono somiglianze tra i crimini di guerra dell'esercito azero, gli atti criminali di Hamas contro i civili e il bombardamento indiscriminato da parte di Israele dei quartieri densamente popolati di Gaza, dove le vittime e i feriti si contano a migliaia. Per ritorsione, gli israeliani puniscono i palestinesi, ma le loro azioni e quelle degli azeri rimangono impunite. E la comunità internazionale rimane disperatamente silenziosa sull’argomento”.

Il 16 aprile 2024, l’ambasciatore iraniano, Sobhani, ha dichiarato senza scioccare nessuno in una conferenza stampa a Yerevan che:

“La nostra preoccupazione è che l'Armenia e il Caucaso meridionale non diventino un'arena di rivalità geopolitica e che lo sviluppo delle relazioni estere dell'Armenia non avvenga a scapito di altri paesi. E le autorità armene ci hanno informato che la diversificazione della politica estera del loro paese non è diretta contro le relazioni tra Armenia e Iran”.

Per chiarire le cose, l’ambasciatore iraniano ha dichiarato sfacciatamente: “Vogliono sottoporre il popolo armeno all’influenza della loro falsa politica e screditare l’Iran presso l’opinione pubblica armena. Consiglio loro di porre fine a questa ipocrisia e di non cercare di coinvolgere l’Armenia nei loro conflitti geopolitici.

Qui sanno che il regime sionista è uno dei principali fattori di instabilità nel Caucaso meridionale e che durante la guerra del Nagorno-Karabakh i soldati armeni furono uccisi dalle armi israeliane.

È inoltre chiaro a tutti che uno dei fattori di instabilità nel Caucaso meridionale è il regime israeliano. Questo regime, oltre a cercare di sviluppare il militarismo nella regione, sta anche cercando di creare tensioni tra i paesi della regione e l’Iran. Credo che i popoli della regione siano così cauti che non affronteranno mai un paese con misure come quelle adottate dal regime sionista”.

Il 6 marzo 2024, il ministro della Difesa armeno Suren Papikian ha discusso della cooperazione militare e della sicurezza armeno-iraniana nel Caucaso meridionale con il suo omologo iraniano Mohammad Reza Ashtiani durante una visita ufficiale a Teheran. Numerose fonti indicano che l’esercito armeno è equipaggiato con le migliori armi iraniane, tra cui i droni suicidi Shahed-131 e Shahed-136, utilizzati anche dall’esercito russo nella guerra contro l’Ucraina.

Questo stretto legame tra Armenia e Iran potrebbe spiegare le dichiarazioni del ministro degli Esteri armeno che, dopo l'attacco di Teheran a Israele, ha commentato che l'escalation delle tensioni in Medio Oriente è motivo di grave preoccupazione, dopo che l'Iran ha messo in atto ciò che ha definito un attacco di ritorsione contro Israele nel fine settimana.

Le relazioni tra Israele e Azerbaigian risalgono agli anni '1990: Israele è stato uno dei primi paesi a riconoscere l'indipendenza dell'Azerbaigian nel 1991. Nel 1993 Gerusalemme ha aperto un'ambasciata a Baku.

Il 30 maggio 2023, il presidente israeliano Itzhak Herzog ha dichiarato dopo un incontro con la sua controparte azera a Baku: “L’Azerbaigian è un paese musulmano a maggioranza sciita, eppure c’è amore e affetto tra le nostre nazioni”.

- Annuncio pubblicitario -

Più da parte dell'autore

- CONTENUTI ESCLUSIVI -spot_img
- Annuncio pubblicitario -
- Annuncio pubblicitario -
- Annuncio pubblicitario -spot_img
- Annuncio pubblicitario -

Devi leggere

Articoli Recenti

- Annuncio pubblicitario -