Il valore della scrittura a mano è scomparso per sempre? Non secondo una nuova ricerca che esamina i benefici cognitivi di carta e penna.
Quando è stata l'ultima volta che abbiamo registrato qualcosa a mano? Per molti di noi, scrivere a mano potrebbe essere diventata una pratica rara, se non abbandonata. Essere in grado di prendere appunti sui telefoni o inserire idee utilizzando le tastiere è solitamente più veloce e più semplice.
Per alcuni scrittori professionisti, l’idea che una penna possa aiutare la creatività e il pensiero non sarà una novità. Nonostante la svolta digitale, alcuni scrittori continuano a utilizzare il testo scritto a mano come un modo per aumentare la propria produttività. Tuttavia il mondo scientifico ha iniziato solo di recente a intuire i presunti benefici di questa pratica, ma i primi risultati sono già convincenti. Allora perché è importante scrivere a mano?
La risposta sembra essere legata alla relativa complessità dell’azione rispetto alla digitazione su un computer. Scrivere a mano richiede più movimento, più abilità, coordinazione e maggiore attenzione visiva, e quindi incoraggia diverse parti del cervello a unirsi per trasformare le forme nella nostra testa in qualcosa di visibile sulla pagina.
Tuttavia, digitare su un computer non è inutile. Possiamo ancora creare tali collegamenti e integrare le informazioni, ma dobbiamo farlo in modo più consapevole. E solo perché la scrittura sembra più utile per ricordare ed elaborare le informazioni non significa che dovremmo abbandonare i nostri strumenti digitali. Alcuni studi dimostrano addirittura che il semplice utilizzo di una penna sullo schermo può essere altrettanto vantaggioso, poiché è importante il movimento della scrittura, non il mezzo, Scienze Rapporti di allerta.