Il Parlamento europeo si riunisce a Strasburgo: il nuovo presidente sarà eletto in mezzo a una crescente diversità
In un martedì importante a Strasburgo, il Parlamento Europeo, a seguito delle recenti elezioni europee svoltesi dal 6 al 9 giugno, ha ufficialmente aperto i lavori. La sessione, presieduta dalla presidente uscente del Parlamento europeo, Roberta Metsola del PPE di Malta, è iniziata con un intermezzo musicale prima che Pina Picierno, la seconda vicepresidente del Parlamento uscente dell'Italia S&D, annunciasse i contendenti per l'ambita presidenza del Parlamento europeo. Parlamento.
L'attesissimo voto, condotto attraverso uno scrutinio cartaceo segreto, è previsto subito dopo la sessione inaugurale. Per garantire un processo equo, otto deputati, estratti a sorte, supervisioneranno lo svolgimento delle elezioni.
Le distinte candidate in lizza per la presidenza sono Roberta Metsola del PPE di Malta e Irene Montero di The Left in Spagna. Prima del voto cruciale, entrambi i candidati hanno rilasciato brevi dichiarazioni alla plenaria, delineando le loro visioni per il futuro del Parlamento europeo.
Per ottenere la vittoria, un candidato deve ottenere la maggioranza assoluta dei voti validi espressi, che equivale al 50% più uno. Nel caso in cui non vi sia un chiaro vincitore nel primo turno di votazioni, possono seguire i turni successivi con la possibilità di nominare candidati nuovi o già esistenti secondo le stesse disposizioni. Se necessario, si potrebbe disputare un terzo turno con le stesse regole. Se nessun candidato dovesse emergere vittorioso dopo il terzo turno, i due candidati con i voti più alti in questo turno avanzeranno al quarto e ultimo turno decisivo, con il vincitore della maggioranza che uscirà trionfante.
Dopo l’elezione del nuovo Presidente, l’illustre individuo assumerà la posizione di leadership e pronuncerà un importante discorso di apertura, dando il tono alla prossima legislatura.
In questo decimo mandato, il Parlamento europeo vanta 720 seggi, 15 in più rispetto alla legislatura precedente. In particolare, il 54% dei deputati sono volti nuovi, segnando un leggero calo rispetto al 2019% del 61, con una rappresentanza di donne che comprende il 39%, in calo marginalmente rispetto al 40% del 2019.
Nel variegato gruppo di eurodeputati, Lena Schilling, una 23enne austriaca che rappresenta i Verdi/ALE, è il membro più giovane, mentre l'esperto Leoluca Orlando dall'Italia, un rappresentante dei Verdi/ALE di 77 anni, detiene il primato di più anziano. MEP. L’età media dei deputati è di 50 anni, il che riflette una vasta gamma di esperienze e prospettive all’interno dell’organo parlamentare.
All'inizio della decima legislatura, il Parlamento europeo comprende otto gruppi politici, un aumento rispetto alla sessione precedente. Inoltre, 32 eurodeputati rimangono non iscritti, sottolineando il panorama dinamico delle affiliazioni politiche all’interno del Parlamento ed evidenziando il vivace arazzo della rappresentanza nell’organo legislativo europeo.