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Campo giovanile interreligioso URIE “Seminare la pace” – Un viaggio di amicizie multiculturali e dialogo interreligioso

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A cura di United Religions International Europe

Il campo giovanile interreligioso URIE “Seeding the Peace”, tenutosi a L’Aia, Paesi Bassi, ha riunito 20 giovani partecipanti e sei facilitatori giovanili provenienti da tutta Europa per un’esperienza unica di cinque giorni (1-6 agosto 2024). Questo campo mirava a promuovere amicizie multiculturali, esplorare il dialogo interreligioso e promuovere la giustizia ecologica.

Era supportato dall'URI Europa e co-organizzato da 4 CC URIE Bridges dalla Bulgaria, Voem dal Belgio, Udhetim-i.Lire dall'Albania e Colourful Segbroek dai Paesi Bassi che hanno ospitato il campo nella città di Pace e Giustizia, L'Aia. Inoltre, Sarah Oliver, coordinatrice globale della gioventù e dell'apprendimento dell'URI, ha svolto un ruolo importante nel supportare e formare i facilitatori dei giovani.

Giorno 1: Costruire amicizie di fiducia

Il campo è iniziato con un'apertura ufficiale presso il Monastero “Broeders van Sint-Jan Den Haag”, dove i partecipanti provenienti da Bulgaria, Albania, Belgio e Paesi Bassi si sono riuniti. I giochi rompighiaccio hanno aiutato i giovani a legare e hanno introdotto la struttura del campo, dividendoli in gruppi che rappresentano aria, acqua, fuoco e terra. Questi gruppi si alternerebbero nel motivare i loro coetanei, nel mantenere l'ordine e nel documentare le loro esperienze.

Giorno 2: Creare culture di dialogo interreligioso

Il secondo giorno, i partecipanti hanno visitato il Palazzo della Pace, dove hanno appreso la sua storia e il suo significato nella promozione della pace e della giustizia internazionale. Questa visita è stata seguita da un seminario sul dialogo interreligioso, incentrato sulla regola d’oro: “Tratta gli altri nel modo in cui vorresti essere trattato”. Attraverso giochi interattivi, i partecipanti hanno approfondito la loro comprensione dei reciproci background culturali e religiosi, ponendo le basi per significative discussioni interreligiose.

Giorno 3: Giustizia ambientale e sociale

Il terzo giorno è stato un mix di esplorazione culturale ed educazione ambientale. I partecipanti hanno visitato un tempio indù, approfondendo le ricche tradizioni culturali e spirituali dell'Induismo. È seguito un seminario sulla protezione ambientale, in cui hanno discusso dell'importanza della sostenibilità e delle misure pratiche che potrebbero essere adottate per proteggere l'ambiente. La giornata si è conclusa con un'attività di auto-riflessione in cui i partecipanti hanno scritto cartoline al loro sé futuro, catturando i loro obiettivi e aspirazioni.

Giorno 4: Pace e arte

Una giornata piena di energia, i partecipanti hanno esplorato L'Aia, visitato monumenti famosi e goduto di una divertente attività in spiaggia. La sessione pomeridiana è stata guidata da Sua Altezza Reale il Principe Boris di Bulgaria, venuto per sostenere e contribuire all'idea del dialogo interculturale e interreligioso tra i giovani. Avere la stessa età dei facilitatori giovanili. Ha accettato con grande gioia l'invito di Bridges CC a far parte del team dirigente e a tenere un workshop. “Seminare la creatività” è stato il titolo scelto per la sessione. L'idea di pace e di eco-giustizia è stata magnificamente tradotta in un'opera d'arte realizzata da tutti i partecipanti sotto la guida di Prince. La giornata si è conclusa con una vivace serata di scambio culturale, in cui i partecipanti hanno condiviso le loro culture attraverso la musica, la danza e il cibo, creando ricordi duraturi e approfondendo le loro connessioni. 

Giorno 5: Celebrare la Pace in Azione

 L'ultimo giorno del campo è stato caratterizzato dalla visita ad una sinagoga liberale, dove i partecipanti hanno avuto un dialogo significativo con il rabbino. La giornata è continuata con un workshop creativo intitolato “Express Your Freedom”, condotto da Carola Goodwin. Attraverso la pittura, i giovani hanno espresso la loro comprensione della libertà e diritti umani, culminando in una potente mostra del loro lavoro. Il campo si è concluso con una cena condivisa, riflessione sulle esperienze, discussioni su future collaborazioni e una cerimonia di attestazione.

Il campo giovanile “Seeding the Peace” è stata un’esperienza trasformativa, che ha fornito ai giovani le competenze e le conoscenze necessarie per essere artefici del cambiamento nelle loro comunità. Le amicizie formate, le lezioni apprese e gli scambi culturali che hanno avuto luogo continueranno a ispirare questi giovani leader mentre lavorano per un mondo più pacifico e giusto.

Foto: Sua Altezza Reale il Principe Boris di Bulgaria alla cerimonia di certificazione

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