9.2 C
Bruxelles
Martedì, Marzo 18, 2025
EuropaCom'è stato il 2024 per l'Europa?

Com'è stato il 2024 per l'Europa?

DISCLAIMER: Le informazioni e le opinioni riprodotte negli articoli sono di chi le esprime ed è sotto la propria responsabilità. Pubblicazione in The European Times non significa automaticamente l'approvazione del punto di vista, ma il diritto di esprimerlo.

DISCLAIMER TRADUZIONI: Tutti gli articoli di questo sito sono pubblicati in lingua inglese. Le versioni tradotte vengono eseguite attraverso un processo automatizzato noto come traduzioni neurali. In caso di dubbio, fare sempre riferimento all'articolo originale. Grazie per la comprensione.

Edicola
Edicolahttps://europeantimes.news
The European Times Le notizie mirano a coprire le notizie che contano per aumentare la consapevolezza dei cittadini in tutta l'Europa geografica.
- Annuncio pubblicitario -

Dai cambiamenti climatici alla rivoluzione digitale, dai conflitti globali alle crisi umanitarie, il 2024 è stato un anno ricco di eventi significativi.  

È stato un anno di elezioni in tutto il mondo e un'occasione per riflettere sull'importanza della democrazia in tempi turbolenti. A giugno, milioni di persone hanno contribuito a dare forma al futuro dell'Europa esprimendo il proprio voto alle elezioni europee.  

Europa ha celebrato il 20th anniversario del più grande allargamento, quando 10 paesi si sono uniti alla nostra Unione, trasformandola per sempre. Abbiamo anche accolto Bulgaria e Romania nella famiglia Schengen, aprendo la strada ai loro cittadini per beneficiare di un'area senza confini viaggiare da 2025. 

In 2024, l' EU ha dovuto affrontare numerose sfide e ha costantemente adottato misure per ottenere risultati a favore degli europei e del resto del mondo.

Avanzare verso gli obiettivi climatici

Gli eventi meteorologici estremi in tutto il mondo hanno dimostrato le conseguenze del cambiamento climatico e la necessità di un'azione rapida. L'UE è rimasta sulla buona strada per raggiungere i suoi obiettivi climatici, con risultati che andranno a beneficio delle persone e del pianeta per gli anni a venire. 

Nella prima metà del 2024, il 50% della produzione di elettricità dell'UE proveniva da fonti rinnovabili. Questa tendenza ci avvicina ai nostri obiettivi climatici: una riduzione del 55% delle emissioni di gas serra entro il 2030 e la neutralità climatica entro il 2050. 

I consumatori sono ora in una posizione migliore per contribuire alla circolarità economia e una transizione pulita attraverso nuove regole che forniscono alle persone informazioni migliori sulla durabilità di un prodotto e combattono il greenwashing e l'obsolescenza precoce. La legge sul ripristino della natura aiuterà gli ecosistemi a riprendersi, ad aumentare la biodiversità e a migliorare la sicurezza alimentare. E grazie alle nuove regole sulle emissioni industriali, del bestiame e dei veicoli stradali e alle regole riviste sulla qualità dell'aria, gli europei trarranno vantaggio da aria, acqua e suolo più puliti. 

Garantire l’equità per gli agricoltori  

Gli agricoltori hanno parlato e noi abbiamo ascoltato: abbiamo avviato un nuovo dialogo, riunendo gli agricoltori europei, il settore agroalimentare e le comunità rurali. Abbiamo ascoltato le loro prospettive, ambizioni, preoccupazioni e soluzioni, in modo da trovare un terreno comune e creare una visione condivisa per il futuro dell'agricoltura nell'UE.  

A febbraio abbiamo presentato azioni per semplificare e ridurre la burocrazia. E a dicembre abbiamo proposto nuove regole per rafforzare la posizione degli agricoltori nella filiera e combattere le pratiche commerciali sleali. 

Rispondere alle crisi 

L’UE è intervenuta in diverse occasioni per rispondere alle emergenze in tutto il mondo. Europa quest'anno. Abbiamo schierato la nostra flotta antincendio per combattere gli incendi boschivi quest'estate a Cipro, Grecia, Portogallo, Albania e Macedonia del Nord. Abbiamo anche mobilitato il supporto per Austria, Repubblica Ceca, Germania, Italia, Slovacchia, Spagna, Polonia e Bosnia-Erzegovina quando furono colpite da inondazioni devastanti.  

Questi eventi confermano l'importanza di essere preparati quando si verifica un disastro. Un giorno dopo che le inondazioni improvvise mortali hanno colpito la regione di Valencia in Spagna, il Consigliere speciale Sauli Niinistö ha presentato il suo storico rapporto sul rafforzamento della preparazione dell'Europa, sottolineando la necessità di adottare un nuovo approccio per prepararsi alle emergenze future. 

Creare uno spazio digitale più sicuro per tutti 

La preparazione significa anche essere pronti per un cambiamento tecnologico dirompente. Nel 2024, abbiamo visto in prima persona quanto questo sia importante, poiché l'intelligenza artificiale è diventata parte della nostra vita quotidiana.  

Quest'anno, l'UE ha assunto un ruolo guida nella regolamentazione di questa tecnologia rivoluzionaria introducendo la legge sull'IA, la prima regolamentazione dedicata all'IA al mondo. La sua applicazione garantirà la sicurezza e i diritti delle persone e delle aziende, fornendo al contempo le giuste condizioni per l'innovazione. 

Abbiamo anche utilizzato le leggi esistenti per creare un'esperienza online più sicura per i cittadini e proteggere l'integrità delle nostre elezioni. Ai sensi del Digital Services Act, abbiamo esaminato diverse piattaforme online per garantire che si stia facendo abbastanza per rimuovere contenuti fuorvianti o illegali, proteggere i dati delle persone e affrontare pratiche di progettazione che creano dipendenza.  

Rafforzare la nostra difesa e sicurezza 

Mentre la situazione geopolitica cambia e si evolve rapidamente, dobbiamo essere preparati a rispondere alle minacce esterne. Nel 2024, abbiamo nominato per la prima volta un Commissario per la Difesa. 

A gennaio abbiamo contribuito alla creazione di una nuova struttura per incrementare gli investimenti nell'innovazione della difesa. E a marzo, per contribuire a garantire la nostra prontezza in materia di difesa, la Commissione ha presentato una nuova strategia e un nuovo programma di investimenti per l'industria europea della difesa.  

In piedi con l'Ucraina 

Dopo più di 1000 giorni di guerra, l'Europa continua a resistere con fermezza Ucraina e la sua gente. Nel 2024, abbiamo fornito un sostegno politico, finanziario e umanitario senza precedenti al paese e abbiamo continuato a imporre sanzioni contro la Russia e altri complici della guerra. 

Per sostenere la ripresa, la ricostruzione e il percorso dell'Ucraina verso l'adesione all'UE, quest'anno abbiamo lanciato un nuovo strumento finanziario del valore massimo di 50 miliardi di euro, con Ucraina avendo già ricevuto 16.1 miliardi di euro di questo sostegno nel 2024.  

A giugno l'UE ha avviato formalmente i negoziati di adesione con l'Ucraina, rappresentando un'ulteriore tappa nel suo percorso verso l'adesione all'Unione europea.  

Aiutare chi ha bisogno

Le strazianti immagini emerse dall'escalation in Medio Oriente quest'anno hanno sottolineato l'urgente necessità di un'azione umanitaria. La Commissione è intervenuta per supportare le persone coinvolte nel conflitto: abbiamo fornito aiuti sostanziali a Gaza e in Libano e fornito milioni di dollari di assistenza finanziaria per aiutare a mantenere le condizioni di vita di base e garantire il funzionamento dei servizi essenziali. 

L'epidemia di mpox nell'Africa centrale e orientale è un'emergenza sanitaria pubblica che richiede una risposta globale. Per aiutare a contenere il virus e salvare vite umane, la Commissione ha guidato il coordinamento della consegna di oltre 120,000 vaccini a sostegno della Repubblica Democratica del Congo (RDC). Oltre ai vaccini, la Commissione ha fornito finanziamenti umanitari per aiutare la RDC, il Burundi e l'Uganda a rispondere all'epidemia. 

Promuovere la prosperità attraverso il commercio 

Il commercio internazionale ha contribuito in modo sostanziale alla prosperità di cui godiamo oggi nell'UE. Nel 2024, abbiamo raggiunto accordi che ci porteranno a una crescita più forte e ci consentiranno di rafforzare le nostre partnership in tutto il mondo. 

A maggio è entrato in vigore il nostro accordo commerciale con la Nuova Zelanda, creando grandi opportunità per le aziende e gli agricoltori dell'UE. E a luglio abbiamo concluso i negoziati con Singapore su un accordo commerciale digitale, il primo accordo UE del suo genere. 

A dicembre abbiamo raggiunto un accordo storico con i paesi del Mercosur, ovvero Argentina, Brasile, Paraguay e Uruguay. L'accordo UE-Mercosur stimolerà la nostra competitività, aiuterà a proteggere e diversificare le nostre catene di fornitura e consentirà alle aziende dell'UE di crescere e ridurre i costi. 

Guardando avanti

Il 1° dicembre 2024 è entrata in carica una nuova Commissione. La presidente Ursula von der Leyen e il suo nuovo team di Commissari hanno già iniziato a lavorare per affrontare le sfide odierne e preparare l'Europa al futuro. 

Nel 2025 e oltre, la Commissione europea si concentrerà sul rafforzamento della prosperità e della competitività dell'Europa, sul potenziamento della nostra difesa e sicurezza e sul proseguimento della tutela della nostra democrazia e del nostro modello sociale.

The European Times

Oh ciao ?? Iscriviti alla nostra newsletter e ricevi ogni settimana nella tua casella di posta le ultime 15 notizie.

Scoprilo per primo e facci sapere quali sono gli argomenti che ti interessano!.

Non facciamo spam! Leggi il nostro politica sulla riservatezza(*) per maggiori informazioni.

- Annuncio pubblicitario -

Più da parte dell'autore

- CONTENUTI ESCLUSIVI -spot_img
- Annuncio pubblicitario -
- Annuncio pubblicitario -
- Annuncio pubblicitario -spot_img
- Annuncio pubblicitario -

Devi leggere

Articoli Recenti

- Annuncio pubblicitario -