"Oggi è una delle rare occasioni in cui possiamo evidenziare sviluppi positivi, anche se in mezzo a catastrofiche necessità umanitarie. a Gaza", ha iniziato il signor Fletcher.
Ha sottolineato che il recente cessate il fuoco ha garantito una tregua tanto necessaria alle ostilità incessanti, consentendo un'ondata di aiuti umanitari salvavita.
Il signor Fletcher ha espresso gratitudine ai mediatori, Egitto, Qatar e Stati Uniti, per i loro sforzi nel sostenere il cessate il fuoco. "Possiamo salvare più vite se tutte le parti continuano a onorare l'accordo", ha affermato.
Morto di fame e congelato
Tuttavia, il signor Fletcher non ha esitato a descrivere nei dettagli le strazianti esperienze dei bambini palestinesi negli ultimi 15 mesi. "I bambini sono stati uccisi, lasciati morire di fame e congelati.
“Sono stati mutilati, orfani o separati dalla loro famiglia”, ha affermato, aggiungendo che oltre 17,000 bambini sono attualmente senza le loro famiglie a Gaza.
La situazione per le donne incinte e le neomamme è altrettanto disastrosa: si stima che circa 150,000 di loro abbiano un disperato bisogno di servizi sanitari.Alcuni bambini sono morti prima del loro primo respiro – morendo con le loro madri durante il parto”, si è lamentato il signor Fletcher.
Anche l'istruzione è stata gravemente colpita, con molti bambini che hanno perso la scuola e hanno difficoltà ad accedere alle cure necessarie per le malattie croniche. "Molti hanno subito violenza sessuale", ha rivelato il signor Fletcher, evidenziando l'ulteriore indegnità affrontata dalle ragazze che non hanno accesso alle cure mestruali.
Una generazione traumatizzata
Secondo UNICEF, un milione di bambini a Gaza hanno bisogno di salute mentale e supporto psicosociale per depressione, ansia e pensieri suicidi. "Una generazione è stata traumatizzata", ha dichiarato il signor Fletcher.
Nonostante queste sfide, il cessate il fuoco ha permesso alle organizzazioni umanitarie di intensificare la loro risposta.L’accesso umanitario sicuro e senza ostacoli, insieme all’assenza di ostilità e alla quasi completa cessazione dei saccheggi criminali, hanno migliorato significativamente la nostra capacità di operare,” ha riferito il signor Fletcher.
Tom Fletcher (sullo schermo), sottosegretario generale per gli affari umanitari e coordinatore degli aiuti d'emergenza, informa i membri del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite sulla situazione in Medio Oriente, compresa la questione palestinese.
L'ONU e i partner hanno aumentato il flusso di rifornimenti, aumentato la capacità di stoccaggio e riparato infrastrutture critiche. "Stiamo portando rifornimenti a rifugi di emergenza designati e centri di distribuzione in tutta la Striscia di Gaza", ha affermato il signor Fletcher.
Gli sforzi includono la consegna di pacchi alimentari, la riapertura di panetterie e la distribuzione di carburante per garantire che i servizi essenziali possano funzionare con generatori di riserva.
Il signor Fletcher ha sottolineato lo sforzo collettivo richiesto per sostenere queste operazioni. "Tutta Gaza, più di 2 milioni di persone, dipende dal nostro supporto umanitario", ha sottolineato, chiedendo un rifornimento regolare delle scorte di aiuti da parte degli Stati membri e del settore privato.
Combattimenti in Cisgiordania, attacchi dei coloni
Passando alla Cisgiordania, il signor Fletcher ha sottolineato i livelli record di vittime, sfollati e restrizioni di accesso a partire da ottobre 2023.
"I coloni israeliani hanno attaccato i villaggi palestinesi, incendiando case e proprietà”, ha riferito, sottolineando le crescenti restrizioni alla circolazione che impediscono l’accesso ai servizi di base.
La situazione a Jenin è particolarmente preoccupante, con le recenti operazioni militari israeliane che hanno causato ulteriore distruzione e sfollamento.Ciò segue l'operazione durata settimane dall'Autorità Nazionale Palestinese, che ha innescato lo sfollamento di circa 2,000 famiglie", ha aggiunto il signor Fletcher.
Tre domande
Nelle sue osservazioni conclusive, il signor Fletcher ha rivolto tre appelli urgenti alla Consiglio di Sicurezza: per garantire il mantenimento del cessate il fuoco, per far rispettare il diritto internazionale nei Territori Palestinesi Occupati e per garantire i finanziamenti per le operazioni umanitarie.
"Il nostro appello rapido per il 2025 richiede 4.07 miliardi di dollari per soddisfare le esigenze di tre milioni di persone a Gaza e in Cisgiordania", ha affermato, sottolineando che quasi il 90 per cento dei fondi è necessario per Gaza.
"I bambini di Gaza non sono danni collaterali. Sono meritevoli come i bambini di tutto il mondo di sicurezza, istruzione, speranza", concluse il signor Fletcher. "Dobbiamo essere lì per loro ora."