Il Libano ha inaugurato una nuova era di governance con la formazione di un governo atteso da tempo, guidato dal Primo Ministro Nawaf Salam. L'annuncio ha scatenato reazioni da parte della comunità internazionale, tra cui un forte sostegno da parte dell'Unione Europea (UE).
L'Alto rappresentante dell'UE per gli affari esteri e la politica di sicurezza, Kaja Kallas, ha espresso le sue congratulazioni al Libano, sottolineando l'impegno dell'UE nel sostenere la stabilità e gli sforzi di riforma del Paese.
"Mi congratulo vivamente con il Libano per la formazione di un nuovo governo e auguro al Primo Ministro Nawaf Salam e all'intero governo pieno successo nel realizzare le aspirazioni del popolo libanese", Kallas ha detto in una dichiarazione rilasciata dal Servizio europeo per l'azione esterna (SEAE) l'8 febbraio.
La dichiarazione includeva anche un riconoscimento specifico per Youssef Rajji, il neo-nominato Ministro degli Affari Esteri e degli Emigranti del Libano. "Esprimo le mie congratulazioni in particolare a Youssef Rajji per la sua nomina a Ministro degli Affari Esteri e degli Emigranti, e non vedo l'ora di interagire con lui", ha aggiunto Kallas.
L'impegno dell'UE per le riforme libanesi
Kallas ha ribadito il fermo sostegno dell'UE al Libano, in particolare nella ricostruzione delle sue istituzioni statali per garantire una governance efficace.
"La EU ribadisce il suo fermo sostegno al popolo libanese e in particolare alla ricostruzione di istituzioni statali capaci di assolvere alla loro missione al servizio di tutti i cittadini", ha affermato.
L'UE ha costantemente sostenuto un approccio orientato alle riforme in Libano, in particolare nell'affrontare le sfide politiche ed economiche. Kallas ha sottolineato la disponibilità dell'UE ad assistere il nuovo governo nell'attuazione delle riforme necessarie e nel rilancio del partenariato UE-Libano.
"Siamo pronti a sostenere il nuovo governo nel portare avanti un programma orientato alle riforme e al futuro e a rilanciare il partenariato UE-Libano, anche tenendo un Consiglio di associazione quest'anno", ha dichiarato.
Le sfide future per il Libano
La formazione di un governo avviene nel bel mezzo della crisi economica in corso in Libano, dell'instabilità politica e delle richieste urgenti di riforme strutturali. Il primo ministro Nawaf Salam affronta un'enorme pressione per affrontare l'inflazione, i problemi di governance e il malcontento pubblico.
La volontà dell'UE di assistere il Libano offre una potenziale via di ripresa, ma molto dipenderà dalla capacità del governo di attuare un cambiamento significativo. La comunità internazionale monitorerà attentamente i prossimi passi dell'amministrazione, in particolare nell'affrontare la corruzione, l'instabilità economica e le inefficienze istituzionali.
Mentre il Libano intraprende questo nuovo capitolo, l'impegno di partner globali come l'UE svolgerà un ruolo cruciale nel plasmare il futuro politico ed economico del Paese.