La Commissione europea ha presentato la Unione delle competenze, un'ambiziosa iniziativa volta a rafforzare il capitale umano dell'UE per garantire una competitività globale sostenibile. Come una delle principali priorità nei primi 100 giorni della nuova Commissione, questa iniziativa mira a dotare i cittadini europei di competenze essenziali, promuovere il riconoscimento delle competenze transfrontaliere e attrarre talenti globali per guidare l'innovazione e la crescita economica.
Pilastri chiave dell'Unione delle competenze
L'Unione delle Competenze è strutturata attorno a cinque pilastri fondamentali:
- Miglioramento delle competenze di base: A Schema di supporto alle competenze di base il progetto pilota si concentrerà sull'aumento delle competenze in alfabetizzazione, matematica e digitale.
- Apprendimento permanente e riqualificazione: A abilità di garanzia Il progetto pilota offrirà agli adulti l'opportunità di migliorare le proprie competenze e di riqualificarsi, in particolare a coloro a rischio di disoccupazione o che stanno attraversando un periodo di transizione professionale.
- Facilitare EU-Ampio reclutamento: Iniziativa per la portabilità delle competenze semplificherà il processo di riconoscimento delle competenze e delle qualifiche in tutta l'UE, agevolando la mobilità della forza lavoro.
- Attrarre e trattenere i talenti: Azione "Scegli l'Europa" migliorerà la capacità dell'UE di attrarre i migliori talenti a livello mondiale attraverso migliori prospettive di carriera e opportunità scientifiche.
- Governance e intelligence solide: A Consiglio europeo di alto livello per le competenze e Osservatorio europeo sulle competenze fornirà approfondimenti basati sui dati per monitorare le lacune di competenze e allineare i sistemi educativi alle esigenze del mercato del lavoro.
Un piano d'azione completo per le competenze di base e l'istruzione STEM
Per sostenere l’Unione delle competenze, la Commissione ha introdotto un Piano d'azione sulle competenze di base e Piano strategico per l'istruzione STEMQueste iniziative mirano a:
- Ridurre il rendimento insufficiente in alfabetizzazione, matematica, scienze e competenze digitali per sotto 15%.
- Aumentare la quota di studenti con risultati eccellenti in questi campi per almeno il 15%.
- Promuovere le carriere STEM e attrarre più donne nelle discipline scientifiche, tecnologiche, ingegneristiche e matematiche (STEM).
Entro il 2030, l'UE si propone di raggiungere i seguenti parametri di riferimento:
- Almeno 45% degli studenti nell'istruzione professionale dovrebbero essere iscritti ai campi STEM, con una su quattro è donna.
- 32% di studenti universitari dovrebbe perseguire lauree STEM, con almeno due su cinque essere femmina.
- Almeno 5% degli studenti di dottorato nei settori ICT dovrebbero essere iscritti, con una su tre è donna.
Rendere l'aggiornamento professionale una norma nella vita professionale
Il mercato del lavoro in rapida evoluzione richiede un apprendimento continuo. Pilota di garanzia delle competenze sosterrà i lavoratori interessati dai processi di ristrutturazione, aiutandoli a passare a nuovi ruoli in diversi settori. Inoltre, l'UE rafforzerà Accademie di abilità per allineare le competenze della forza lavoro alle esigenze della transizione verde e Accordo industriale pulito.
Promuovere la libera circolazione dei lavoratori qualificati
Riconoscere e accettare le competenze in tutti gli Stati membri è fondamentale per liberare il pieno potenziale dell’ Mercato unico. Iniziativa per la portabilità delle competenze introdurrà credenziali digitali, semplificando la mobilità della forza lavoro e garantendo che le competenze siano facilmente trasferibili oltre i confini dell'UE.
Posizionare l’UE come polo globale dei talenti
Per attrarre e trattenere i talenti internazionali, Azioni pilota Marie Skłodowska-Curie 'Scegli l'Europa' assegnerà €22.5 milioni per migliorare le condizioni di impiego per ricercatori e professionisti qualificati. Inoltre, l'UE mira a stabilire un Talent Pool per reclutare lavoratori dall'esterno Europa, dando priorità ai settori con gravi carenze di manodopera. A Strategia per i visti saranno presentati per facilitare l'arrivo di studenti eccellenti, professionisti qualificati e ricercatori.
Un solido quadro di governance per un impatto duraturo
Per garantire un'attuazione efficace, l' Consiglio europeo di alto livello per le competenze supervisionerà l'Unione delle competenze, riunendo le principali parti interessate provenienti dall'istruzione, dal mondo degli affari e dall'elaborazione delle politiche. L'iniziativa sarà supportata da un Osservatorio europeo sulle competenze, che fornirà dati in tempo reale sulla carenza di competenze e sulle tendenze emergenti del mercato del lavoro.
La Commissione prevede inoltre di integrare un nuova raccomandazione UE-27 su istruzione e competenze nel ciclo del semestre europeo, assicurando che tutti gli Stati membri allineino le proprie politiche nazionali alla visione globale dell'Unione delle competenze.
Conclusione: uno sforzo collettivo per un’Europa competitiva
Unione delle competenze rappresenta un'iniziativa fondamentale che dà priorità al capitale umano come fondamento per la resilienza economica e il potenziale di innovazione dell'Europa. Promuovendo lo sviluppo delle competenze a tutti i livelli, migliorando la mobilità e attraendo talenti globali, questa iniziativa cerca di posizionare l'UE come leader nella corsa globale alle competenze. Il successo di questo ambizioso piano dipenderà dalla collaborazione tra governi, aziende, educatori e cittadini, assicurando che Europa rimane un polo di opportunità, innovazione e competitività nel 21° secolo.