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Mercoledì, aprile 30, 2025
EuropaNuove azioni dell’UE per stimolare il settore automobilistico europeo

Nuove azioni dell’UE per stimolare il settore automobilistico europeo

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Il settore automobilistico europeo è in punto di svolta critico, sfidato da rapidi cambiamenti tecnologici e di crescente concorrenzaPer affrontare i cambiamenti futuri, il Presidente von der Leyen a gennaio ha lanciato un Dialogo strategico sul futuro dell'industria automobilistica europea, un processo collaborativo e inclusivo progettato per affrontare le sfide più urgenti del settore. La Commissione presenta oggi un piano d'azione, che si basa sul dialogo strategico e presenta azioni concrete che garantiranno un settore automobilistico solido e sostenibile e contribuiranno a liberare il suo potere innovativo. Per mantenere una solida base di produzione europea ed evitare dipendenze strategiche, metteremo a disposizione 1.8 miliardi di euro per creare un catena di fornitura sicura e competitiva per le materie prime delle batterie, che contribuirà a sostenere la crescita dell'industria automobilistica europea.

Presidente della Commissione Ursula Da Leyen disse:

"C'è così tanto potenziale inutilizzato nel mercato globale, quando si tratta di innovazione e soluzioni pulite. Voglio vedere la nostra industria automobilistica europea prendere l'iniziativa. Promuoveremo la produzione nazionale per evitare dipendenze strategiche, in particolare per la produzione di batterie. Ci atterremo ai nostri obiettivi di emissioni concordati, ma con un approccio pragmatico e flessibile. Il nostro obiettivo comune è un'industria automobilistica sostenibile, competitiva e innovativa in Europa che avvantaggia i nostri cittadini, la nostra economia e il nostro ambiente."

Accelerare l'innovazione e la transizione verso una mobilità pulita

EU le aziende automobilistiche stanno rimanendo indietro sulle tecnologie chiave. Per aiutare il settore a guidare la transizione verso veicoli alimentati dall'intelligenza artificiale, connessi e automatizzati, il Piano d'azione presenta un cambio di marcia. Un Alleanza europea dedicata ai veicoli connessi e autonomi riunirà Europastakeholder del settore automobilistico per dare forma allo sviluppo di veicoli di prossima generazione e contribuire a sviluppare il software condiviso e l'hardware digitale necessari per dare vita a questa tecnologia. Banchi di prova su larga scala e "sandbox" normativi forniranno agli innovatori la libertà di testare e perfezionare le loro tecnologie per veicoli autonomi. La Commissione svilupperà ulteriormente il quadro normativo per i veicoli autonomi. Queste azioni saranno supportate da investimenti pubblico-privati of circa 1 miliardo di euro sostenuto dal programma Horizon Europe nel periodo 2025-2027.

Il piano d'azione odierno è accompagnato dal Comunicazione sulla decarbonizzazione delle flotte aziendali evidenziando gli esempi di buone pratiche e incoraggiando gli Stati membri ad adottare ulteriori misure per rendere più ecologiche le flotte aziendali, che rappresentano circa il 60% delle nuove immatricolazioni di auto.

Maggiore flessibilità per la conformità agli standard CO2

La Commissione ha preso atto della chiara richiesta di maggiore flessibilità in relazione agli obiettivi di CO2 e si è impegnata ad affrontare questo problema in modo equilibrato ed equo. La Commissione proporrà una modifica mirata al regolamento sulle norme di CO2 per auto e furgoni questo mese. L'emendamento, se adottato, consentirebbe ai produttori di auto di soddisfare i propri obiettivi di conformità calcolando la media delle loro prestazioni su un periodo di tre anni (2025-2027), consentendo loro di compensare eventuali carenze in uno o due anni con risultati superiori negli altri anni mentre la lavorazione del prodotto finito avviene negli stabilimenti del nostro partner mantenendo l'ambizione generale sugli obiettivi del 2025. La Commissione accelererà inoltre i lavori sulla preparazione della prevista revisione del regolamento sulle norme di CO2 per autovetture e furgoni.

Parallelamente, la Commissione sta lavorando su modalità per incrementare la domanda di Veicoli europei a zero emissioni. Il piano d'azione comprende misure che forniranno incentivi per passare ai veicoli a zero emissioni e rafforzare fiducia dei consumatori attraverso misure concrete, come il miglioramento delle condizioni e della riparabilità delle batterie. 

La Commissione collaborerà attivamente con gli Stati membri per ottimizzare questi sistemi di incentivazione per i consumatori.

Supportare la resilienza della catena di fornitura e dei lavoratori del settore

È fondamentale che l’Europa raggiunga produzione di celle UE a costi competitivi che coprirebbe gran parte della fornitura di batterie e genererebbe valore aggiunto europeo lungo la filiera. La Commissione sosterrà ulteriormente l'industria delle batterie dell'UE e la aiuterà a mantenere una solida base produttiva europea, con finanziamenti nell'ambito del Fondo per l'innovazione. La Commissione esaminerà anche il supporto diretto alla produzione per le aziende che producono batterie e criteri non di prezzo per i componenti, come i requisiti di resilienza.

Per aiutare il settore automobilistico dell'UE ad affrontare le sfide legate alla carenza di competenze, alle discrepanze tra domanda e offerta e all'invecchiamento della forza lavoro, Osservatorio europeo per una transizione equa, come lanciato con il Accordo industriale pulito, svilupperà e raccoglierà dati, per aiutare a individuare i futuri “punti caldi” previsti di dislocazioni occupazionali e lacune di competenze. La Commissione ampliare il sostegno del Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione per i lavoratori disoccupati (FEG) per renderlo più rapido e ampio, consentendo alle aziende di innescare supporto e sostenere i lavoratori minacciati dal licenziamento immediatoInoltre, la Commissione collaborerà con i partner sociali e gli Stati membri per aumentare i finanziamenti del Fondo sociale europeo Plus (FSE+) per il settore automobilistico, supportare i lavoratori che vogliono riqualificarsi e cercare nuove opportunità di lavoroLa Commissione utilizzerà inoltre la revisione intermedia dell'ESF+ per incentivare gli Stati membri a riprogrammare più finanziamenti per il settore automobilisticoInoltre, come annunciato nel Patto per le competenze, la Commissione proporrà un'iniziativa rafforzata per sostenere i lavoratori di settori strategici come l'industria automobilistica, concentrandosi su programmi di aggiornamento e riqualificazione. 

Rafforzare la resilienza del settore per competere con successo sulla scena globale

Per rendere l’industria automobilistica dell’UE più resiliente alla forte concorrenza estera, la Commissione garantirà condizioni di parità: utilizzando strumenti di difesa commerciale, come Misure antisovvenzioni, per proteggere le aziende europee dalla concorrenza sleale. Allo stesso tempo, proseguiranno i negoziati con i paesi partner, per migliorare l'accesso al mercato e le opportunità di approvvigionamento per l'industria automobilistica. Inoltre, la Commissione proporrà misure per garantire che gli investimenti esteri nel settore automobilistico dell'UE contribuiscano alla competitività a lungo termine dell'industria, lavorando nel contempo per ridurre l'onere amministrativo per le case automobilistiche europee attraverso la semplificazione normativa.

sfondo  

Il piano d'azione odierno è il risultato di un processo inclusivo e collaborativo, che ha comportato molteplici discussioni e il coinvolgimento delle parti interessate avviate attraverso l' Dialogo strategico sul futuro dell'industria automobilistica lanciato dalla presidente Ursula Da Leyen il 30 gennaio 2025. Il piano si è anche basato su spunti di riflessione provenienti da un consultazione pubblica aperta sul futuro dell'industria automobilistica europea, nonché sul lavoro di diversi gruppi di lavoro guidato dai Commissari Šefčovič, HoekstraRimastoVirkkunenMinzatu e di Tzizikostas

The European Times

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