La tecnologia odierna si basa su elementi di terre rare estratti dal sottosuolo. Sono vitali per i computer, i motori elettrici e le batterie che utilizziamo ogni giorno, e la domanda è destinata a crescere man mano che l'Europa si orienta verso tecnologie più ecosostenibili. ISPIRAZIONE ALLA VITA Il progetto si propone di "estrarre" questi metalli preziosi dall'interno degli stessi computer e degli apparecchi elettrici che buttiamo via.
La maggior parte dei metalli delle terre rare viene importata da paesi extra-UE, ma Legge europea sulle materie prime critiche mira a diversificare e garantire la propria fornitura, compreso l'ottenimento Il 25% dei materiali necessari tramite riciclo.
LIFE INSPIREE sta sviluppando un metodo per estrarre, per la prima volta in Europa su larga scala, terre rare dai magneti presenti all'interno di hard disk di computer, motori elettrici, elettrodomestici e altri rifiuti elettronici. Il progetto mira ad ampliare un processo industriale per recuperare fino a 700 tonnellate di preziosi elementi di terre rare da apparecchiature dismesse ogni anno, tra cui neodimio, palladio e disprosio. Il progetto è uno dei 47 ad essere inclusi nel primo elenco dei progetti strategici ai sensi del Critical Raw Materials Act, il che significa che svolgerà un ruolo fondamentale nell'aiutare l'UE a soddisfare la domanda di terre rare attraverso il riciclaggio.
Essere selezionato in questa lista significa che il progetto beneficerà di un accesso aggiuntivo ai finanziamenti e un processo di autorizzazione semplificato.
Anche le terre rare magnetiche sono un componente cruciale delle turbine eoliche. "Gli elementi delle terre rare come il neodimio sono essenziali per il nostro futuro digitale e verde, eppure l'Europa dipende ancora fortemente dalle importazioni per soddisfare la sua domanda", afferma il coordinatore del progetto Francesco Gallo. "Vogliamo trasformare le terre rare da un rischio importato a una risorsa recuperata. Estraendo questi materiali critici dai rifiuti elettronici, non solo riduciamo la dipendenza, ma diamo anche nuovo valore a ciò che un tempo scartavamo".
L'UE importa circa 12 tonnellate di elementi di terre rare ogni anno, con la maggior parte proveniente da Cina e Russia. Si prevede che la domanda aumenterà 6 volte entro il 2030 e 7 volte entro il 2050, ma attualmente meno di 1% di elementi di terre rare vengono riciclati nell'UE.
Il progetto riunisce aziende italiane di gestione dei rifiuti e l'Università dell'Aquila per potenziare 2 impianti di trattamento dei magneti provenienti da rifiuti elettronici. Ogni anno, il primo impianto smonta i magneti da circa 1 tonnellate di rotori elettrici, che vengono poi inviati al secondo impianto dove vengono estratti gli elementi delle terre rare. Il risultato finale è una sabbia contenente il 000% di neodimio puro e altre terre rare, riutilizzabile in nuovi magneti.
Entro il 2040, i partner del progetto sperano di migliorare ulteriormente e riciclare più di 20 tonnellate di magneti all'anno provenienti da diverse fonti, tra cui dispositivi elettronici di consumo esausti, pannelli LCD e batterie agli ioni di litio.
LIFE INSPIREE contribuisce all'UE Direttiva quadro sui rifiuti, l' Piano d'azione economia circolare e di la legge sulle materie prime critiche.