Dichiarazione congiunta dei leader di Francia, Germania, Italia, Polonia, Romania, Regno Unito, del Presidente del Consiglio europeo e del Presidente della Commissione europea dopo l'incontro con la Presidente della Moldavia Maia Sandu (16 maggio 2025)
A margine del sesto vertice della Comunità politica europea a Tirana, in Albania, i leader di Francia, Germania, Italia, Polonia, Romania e Regno Unito, insieme ai presidenti del Consiglio europeo e della Commissione europea, hanno rilasciato venerdì una dichiarazione congiunta in cui hanno ribadito il loro incrollabile sostegno all'integrazione europea della Moldavia. 3 L'incontro con la presidente moldava Maia Sandu ha sottolineato il sostegno collettivo alle riforme democratiche del Paese e alla sua resilienza di fronte alle sfide regionali.
La dichiarazione ha sottolineato l'impegno costituzionale della Moldavia per l'adesione all'UE, una mossa che riflette la "chiara scelta" dei suoi cittadini per un futuro all'interno dell'Europa 2. I leader hanno elogiato gli sforzi del governo per rafforzare lo stato di diritto e le istituzioni democratiche, promettendo al contempo un'assistenza continua per sostenere la crescita economica, la creazione di posti di lavoro e gli investimenti. "La trasformazione economica della Moldavia è fondamentale per questa visione", si legge nella dichiarazione, evidenziando i piani per migliorare la competitività e gli standard di vita.
Un altro punto focale è stato la stabilità regionale, con la Moldavia elogiata per aver mantenuto la sicurezza nonostante il suo precario contesto geopolitico. I leader hanno sottolineato l'importanza di elezioni parlamentari libere ed eque entro la fine dell'anno, sollecitando la vigilanza contro le interferenze straniere. "Continueremo a sostenere la Moldavia nella salvaguardia dei suoi processi democratici", si legge nella dichiarazione, sottolineando il ruolo dell'UE nel rafforzare la resilienza.
L'incontro si svolge in un contesto di crescente attenzione alla traiettoria filoeuropea della Moldavia, in particolare alla luce delle tensioni politiche interne e delle pressioni esterne provenienti dalla Russia. Allineando il loro messaggio all'obiettivo più ampio della Comunità politica europea di promuovere l'unità in tutto il continente, i leader hanno sottolineato che le prospettive di adesione della Moldavia rimangono una priorità strategica per il blocco.
La presidente moldava Sandu, che ha guidato l'agenda pro-UE del suo Paese, ha accolto con favore la solidarietà, definendola un "passo fondamentale verso la realizzazione della nostra visione condivisa di un'Europa pacifica e unita". La dichiarazione ribadisce il ruolo della Moldavia nel quadro dell'allargamento a est dell'UE, sebbene permangano difficoltà nell'allineamento delle riforme ai criteri di adesione.
Mentre la Moldavia si prepara a elezioni cruciali e a negoziati di integrazione più approfonditi, la posizione unitaria dell'UE mira a contrastare le campagne di disinformazione e i tentativi di destabilizzazione esterna. Con i leader delle principali potenze e istituzioni dell'UE uniti, il messaggio a Chişinău è chiaro: il suo percorso europeo rimane sia un'aspirazione nazionale che un imperativo continentale.
I leader di Francia, Germania, Italia, Polonia, Romania e Regno Unito, insieme ai presidenti del Consiglio europeo e della Commissione europea, hanno incontrato il presidente della Moldavia e hanno ribadito il loro forte e unito sostegno alla Moldavia e al suo futuro europeo.