Bruxelles, 13 giugno 2025 — Nel 40° anniversario della firma dell’accordo di Schengen, il Consiglio dell’Unione europea ha adottato formalmente una nuova Dichiarazione di Schengen , ribadendo il suo incrollabile impegno a preservare e rafforzare l'innovativa zona di libera circolazione europea. La dichiarazione sottolinea l'importanza di Schengen non solo come pilastro economico e sociale, ma anche come simbolo di unità europea, resilienza e valori condivisi.
La commemorazione avviene in un momento in cui l'area Schengen, oggi la più grande zona di libera circolazione al mondo, si trova ad affrontare sfide complesse, che vanno dalle pressioni migratorie alle crescenti minacce alla sicurezza. Con oltre 450 milioni di cittadini che beneficiano di viaggi senza frontiere e più di due milioni di persone che si spostano quotidianamente attraverso le frontiere interne, l'UE continua a fare affidamento su Schengen come meccanismo vitale per promuovere l'integrazione, il commercio e la cooperazione.
Un impegno per l'unità e la sicurezza
Ministro degli Interni e dell'Amministrazione Polacco, Tomasz Siemoniak , che attualmente detiene la presidenza di turno del Consiglio, ha sottolineato il significato duraturo di Schengen nell'attuale clima geopolitico incerto:
"Ci siamo riuniti in occasione del 40° anniversario della firma dell'accordo di Schengen per sottolineare il nostro impegno comune per la sicurezza dell'Europa, rafforzando la resilienza e la preparazione alle sfide odierne", ha affermato Siemoniak.
“Guidati dai nostri valori comuni, ci impegniamo a continuare a investire nello spazio comune senza frontiere interne, garantendo una gestione rigorosa delle nostre frontiere esterne, una lotta più efficace contro l’immigrazione illegale e un elevato livello di sicurezza interna”.
Sette pilastri per rafforzare Schengen
In risposta alle crescenti pressioni, il Consiglio ha delineato sette impegni chiave finalizzato a rafforzare l’integrità e l’efficacia dello spazio Schengen:
- Sostenere i valori fondamentali :Promuovere il rispetto della dignità umana, della libertà, della democrazia, dell'uguaglianza, dello stato di diritto e dei diritti umani all'interno di uno spazio unificato di libertà, sicurezza e giustizia.
- Preservare la libera circolazione : Garantire che i controlli alle frontiere interne rimangano l'ultima risorsa, migliorando nel contempo la gestione delle frontiere esterne, affrontando i movimenti secondari e contrastando la criminalità transfrontaliera e il terrorismo.
- Migliorare la cooperazione tra le forze dell'ordine : Approfondire la collaborazione interagenzia e sfruttare sistemi IT avanzati per rafforzare la sicurezza e facilitare una mobilità senza interruzioni.
- Gestire i flussi migratori in modo umano : Impedire l'ingresso non autorizzato e facilitare il rientro dignitoso di coloro che non hanno uno status legale.
- Rafforzare le relazioni esterne : Migliorare la politica sui visti, il controllo delle frontiere e la cooperazione internazionale con i paesi terzi nelle procedure di rimpatrio e riammissione.
- Costruire la fiducia reciproca : Incoraggiare gli Stati membri a dare risposte congiunte alle sfide legate a Schengen.
- Investire nel futuro : Stanziare risorse sufficienti e abbracciare l'innovazione per garantire che Schengen rimanga solido dal punto di vista tecnologico e operativo.
Un'eredità di integrazione
Firmato 14 Giugno 1985 , da cinque paesi fondatori – Belgio, Francia, Germania, Lussemburgo e Paesi Bassi – l'accordo di Schengen ha gettato le basi per quello che sarebbe diventato uno dei risultati più tangibili dell'integrazione europea. Inizialmente un audace esperimento, si è evoluto in una realtà trasformativa con la Convenzione di Schengen del 1990 , entrato in vigore nel 1995, ha abolito i controlli alle frontiere interne tra i paesi partecipanti.
Oggi, l'area Schengen comprende 29 Paesi , compresi tutti i membri dell'UE eccetto Cipro e Irlanda, nonché quattro paesi extra-UE: Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera.
Impatto economico e sociale
Oltre al suo valore simbolico, Schengen svolge un ruolo cruciale nell'economia europea. Il commercio intra-UE ha raggiunto un livello record. 4.1 trilioni di euro nel 2024 , facilitato dalla circolazione senza attriti di merci e manodopera. Inoltre, Schengen rende l'UE l' la destinazione turistica più importante del mondo , attirando quasi Il 40% dei viaggiatori internazionali a livello globale annualmente.
Guardando al futuro, la Dichiarazione di Schengen rinnovata rappresenta sia un tributo ai successi passati sia un modello per la resilienza futura. Combinando l'eredità storica con l'adattabilità moderna, l'Unione mira a salvaguardare una delle sue libertà più preziose: il diritto di circolare liberamente in un continente un tempo diviso, ora unito.
Il Consiglio approva una dichiarazione per celebrare il 40° anniversario della firma dell'accordo di Schengen.