L'Istituzione indipendente sulle persone scomparse nella Repubblica araba siriana (IIMP) è la prima entità del suo genere istituita dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite nel giugno 2023. Il suo obiettivo è stabilire la sorte e l'ubicazione di tutte le persone scomparse in Siria e sostenere i sopravvissuti e le famiglie degli scomparsi.
Ecco cinque cose fondamentali che devi sapere sull'IIMP.
Dittatura e sparizioni
L'IIMP è stato creato per affrontare il problema delle persone scomparse in Siria, un paese che ha vissuto notevoli disordini e conflitti negli ultimi decenni.
Nella famigerata prigione di Sednaya a Damasco sono raffigurate le gabbie in cui apparentemente venivano tenuti i prigionieri.
Cinquant'anni di dittatura e 14 anni di guerra civile sono praticamente finiti in Siria con la caduta del brutale regime di Assad nel dicembre 2024. Ciò ha permesso all'IIMP di iniziare a svolgere il suo lavoro in modo adeguato, in particolare ottenendo l'accesso ai famigerati centri di detenzione dove le persone venivano torturate, assassinate o fatte sparire.

Un messaggio sui muri della prigione di Sednaya recita: "La Siria è libera; non abbiamo potuto celebrare la nostra vittoria con voi, ma non dimenticheremo il vostro dolore".
In Siria le persone sono scomparse per molteplici motivi, come rapimenti, sparizioni forzate, privazione arbitraria della libertà, sfollamenti, migrazioni o operazioni militari. Non è chiaro con esattezza il numero delle persone scomparse, ma si stima che siano decine di migliaia.
Scoprire la verità
Il ruolo principale dell'istituzione è determinare il destino e la posizione di tutte le persone scomparse. Ciò include la raccolta e l'analisi di informazioni, lo svolgimento di indagini e la stretta collaborazione con le famiglie e i sopravvissuti per fornire loro le risposte che cercano.

Gran parte della Siria è rimasta in rovina dopo 14 anni di guerra civile.
Scoprire le circostanze delle sparizioni richiederà uno sforzo enorme, a partire dal controllo dei registri di arrivo in prigione, dove venivano registrati i nomi dei detenuti, fino al loro allontanamento verso luoghi sconosciuti.
Le prove di torture e fosse comuni dovranno essere accuratamente documentate. Il giusto processo dovrà portare alla luce l'intricata rete di polizia segreta, funzionari carcerari e giudiziari dello Stato che hanno eseguito gli ordini e permesso la scomparsa di migliaia di persone.
Sostenere i sopravvissuti e le famiglie dei dispersi
L'IIMP aiuta i sopravvissuti e le famiglie dei dispersi ad affrontare l'incertezza e il trauma derivanti dalla scomparsa di una persona cara.
Ciò include l'offerta di supporto psicologico, assistenza legale e la facilitazione della comunicazione tra le famiglie e le autorità competenti.
L'istituzione è alla ricerca di tutti coloro che risultano scomparsi in Siria, indipendentemente dalla loro nazionalità, gruppo, etnia, affiliazione politica o dalle ragioni e circostanze della loro scomparsa.
'Missione Titanic'
La direttrice dell'IIMP, Karla Quintana, ha definito "titanico" il compito che l'organismo deve affrontare, anche perché non è ancora chiaro quanti siriani siano dispersi.

Karla Quintana (a destra con la giacca bianca), direttrice dell'IIMP, incontra delle donne i cui cari sono scomparsi.
Indagare sulle circostanze della scomparsa di persone può essere costoso, quindi garantire le risorse necessarie è una "sfida importante", secondo la Sig.ra Quintana. Se le risorse sono limitate, ciò ostacolerà il progresso delle indagini.
La ricerca, l'elaborazione e l'analisi delle informazioni richiedono molto tempo, soprattutto in Siria, dove il conflitto ha reso molte aree inaccessibili, i registri potrebbero essere incompleti o distrutti e alcune regioni rimangono instabili e pericolose in cui lavorare.
Lavorare con i siriani
L'IIMP afferma che la ricerca delle persone scomparse in Siria deve essere "gestita localmente e supportata a livello internazionale". L'organismo opera attraverso un approccio collaborativo, collaborando con organizzazioni locali e internazionali, agenzie governative e gruppi della società civile.
Coinvolge inoltre le comunità per sensibilizzare sul problema delle persone scomparse e incoraggiare la condivisione di informazioni che potrebbero agevolare le indagini.
Le aspettative nei confronti di questo meccanismo ONU senza precedenti sono elevate, poiché potrebbe svolgere un ruolo fondamentale nel contribuire alla pace e alla giustizia in Siria.