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Sabato, Aprile 27, 2024
EuropaProteggere le persone "in fuga dalla guerra, dalla violenza", esorta l'agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati alla Polonia 

Proteggere le persone "in fuga dalla guerra, dalla violenza", esorta l'agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati alla Polonia 

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Anne-Marie Deutschlander, direttrice regionale ad interim per l'Europa dell'Ufficio dell'Alto Commissario per i rifugiati (UNHCR), appello alle autorità polacche per facilitare l'accesso alle procedure di asilo.

“Le persone in fuga da guerre, violenze e persecuzioni hanno bisogno di protezione”, ha precisato.

'Dicotomia' degli obblighi

Ciò è avvenuto un giorno dopo che la Corte europea dei diritti dell'uomo ha stabilito che negando l'accesso alle procedure di asilo, la Polonia ha violato diversi articoli della Convenzione europea dei diritti dell'uomo.

“Il rifiuto di concedere loro l'ingresso alla frontiera, senza valutare adeguatamente le loro pretese, è in dicotomia con gli obblighi del Paese”, ha affermato il funzionario dell'Onu.

Il paese profondamente cattolico ha parlato di problemi di sicurezza per aver limitato l'ingresso ai rifugiati.

I media hanno citato un'organizzazione non governativa nel riferire che dal 2016 il numero annuale di domande di asilo è sceso da 8,000 a 14,000 all'anno a 4,000 all'anno.

Gestire i confini

L'UNHCR ha costantemente ribadito il diritto legittimo degli Stati di gestire i propri confini. 

Tuttavia, secondo il diritto internazionale, gli Stati sono anche obbligati a proteggere coloro che chiedono asilo consentendo loro l'accesso al territorio e un'accoglienza sicura. 

Secondo l'agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati, questo obbligo viene adempiuto accettando una domanda per la concessione dello status di rifugiato da uno straniero, facendolo attraversare il confine e fornendo un rifugio sicuro per il momento dell'esame del suo caso.

Richiedere lo status di rifugiato è un diritto umano fondamentale di chi fugge dal proprio Paese per paura di essere perseguitato. 

È garantito dalle disposizioni del diritto internazionale, inclusa la Convenzione di Ginevra del 1951 di cui la Polonia è parte.

L'UNHCR ha ricordato che la gestione sicura delle frontiere e la fornitura di un rifugio sicuro ai rifugiati non si escludono a vicenda e che l'agenzia rimane pronta ad assistere qualsiasi governo nel combinare efficacemente le due cose.

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