Papa Francesco dovrebbe rifiutare un incontro con il segretario di Stato Mike Pompeo, che ha accusato la Chiesa cattolica di aver abbandonato la sua autorità morale e di chiudere un occhio sulle violazioni dei diritti umani in Cina firmando una proroga di un accordo con il Paese, secondo The Guardian.
Pompeo dovrebbe visitare il Vaticano questa settimana ed è stato critico un accordo che consente al Vaticano di nominare vescovi cattolici in Cina. L'accordo è stato firmato due anni fa.
I critici hanno affermato che l'accordo tradisce milioni di cattolici cinesi, che normalmente adorano in chiese fuori dalla rete.
"Stanno [mandando] il gregge in bocca ai lupi", ha detto all'epoca il cardinale Joseph Zen, ex arcivescovo di Hong Kong.
Negli ultimi due anni sono stati nominati due nuovi vescovi dopo aver consultato il Vaticano.
Pompeo ha invitato la Chiesa cattolica a illuminare la diritti umani violazioni perpetrate dalla Cina.
Da quando ha firmato l'accordo con la Cina, papa Francesco ha ignorato la detenzione di almeno un milione di uiguri e altri musulmani. Secondo quanto riferito, le persone imprigionate in quei campi di prigionia sono state affamate, torturate, aggredite sessualmente, utilizzate per il lavoro schiavo e gli organi sono stati estratti.
“La Santa Sede ha la capacità e il dovere unici di concentrare l'attenzione del mondo sulle violazioni dei diritti umani, specialmente quelle perpetrate da regimi totalitari come quello di Pechino. Alla fine del XX secolo, il potere della testimonianza morale della Chiesa ha contribuito a ispirare coloro che hanno liberato l'Europa centrale e orientale dal comunismo e coloro che hanno sfidato i regimi autocratici e autoritari in America Latina e in Asia orientale", Pompeo ha scritto in Le prime cose, una rivista cattolica con sede negli Stati Uniti.
Pompeo ha proseguito: “Quello stesso potere di testimonianza morale dovrebbe essere dispiegato oggi nei confronti del Partito Comunista Cinese. . . Ciò che la Chiesa insegna al mondo sulla libertà religiosa e la solidarietà dovrebbe ora essere trasmesso con forza e perseveranza dal Vaticano di fronte agli sforzi incessanti del Partito Comunista Cinese di piegare tutte le comunità religiose alla volontà del Partito e al suo programma totalitario”.