Educazione inclusiva per migranti e rifugiati – Evento collaterale a margine della 47a sessione del Consiglio per i diritti umani
L'evento si terrà online su Giovedì 24 giugno 2021 alle 13:00 CET, ed è co-organizzato da Arigatou International Geneva, Geneva Global Hub for Education in Emergencies e KAICIID Dialogue Centre.
I conflitti crescenti, le crisi politiche e finanziarie hanno portato all'insicurezza e alle difficoltà nella vita di molte persone, provocando un numero crescente di migranti e rifugiati e intensificando le sfide in molte società. La tavola rotonda mira a riflettere sull'importanza delle politiche e dei programmi educativi nazionali che possono sostenere l'istruzione inclusiva per migranti e rifugiati, in particolare poiché l'accesso ai servizi sociali è stato interrotto e la discriminazione è stata esacerbata durante la pandemia.
Descrizione: I conflitti crescenti, la crisi politica e finanziaria hanno portato all'insicurezza e alle difficoltà nella vita di molte persone, provocando un numero crescente di migranti e rifugiati e intensificando le sfide in molte società. Il COVID-19 ha esacerbato le tensioni tra migranti, rifugiati e comunità ospitanti. L'incitamento all'odio, la stigmatizzazione, l'incitamento alla discriminazione e la xenofobia sono aumentati durante la pandemia, basandosi su una cultura esistente e generalizzata di sfiducia nelle società.
La pandemia ha in gran parte interrotto l'accesso a un'istruzione di qualità, in particolare per i bambini sfollati, migranti e rifugiati. È necessaria una risposta urgente per garantire a questi bambini il diritto all'istruzione e assicurarsi che non vengano lasciati indietro. Uno sforzo continuo per promuovere l'istruzione inclusiva in contesti di emergenza in cui vi è un accesso limitato ai servizi di base è fondamentale per garantire l'accesso e un'istruzione di qualità per tutti.
Obiettivi
1. Riflettere sulle sfide e le opportunità per sostenere l'attuazione di politiche e programmi educativi che promuovono l'istruzione inclusiva come risposta centrale agli impatti della pandemia di COVID-19
2. Identificare le buone pratiche su come l'istruzione può favorire l'apprendimento a convivere nelle società, in particolare in un contesto di crescente sfiducia, xenofobia e discriminazione che colpiscono migranti e rifugiati
3. Condividere politiche e programmi di successo per sostenere un'istruzione di qualità e inclusiva per migranti e rifugiati.
I relatori condivideranno le buone pratiche in materia di istruzione per contribuire a costruire meglio per prevenire ulteriori discriminazioni e rotture del tessuto sociale, oltre a contribuire a creare nuove narrazioni di solidarietà nelle società.
relatori:
Dr. Angeliki Aroni, Capo Unità per l'Integrazione e il Sostegno, Segreteria Speciale per la Protezione dei Minori Non Accompagnati, Ministero delle Migrazioni e Asilo, Grecia
Sig.ra Ann Therese Ndong-Jatta, Direttore, UNESCO Ufficio Regionale per l'Africa Orientale
La signora Afshan Khan, Direttore regionale dell'UNICEF per Europa e Asia centrale e Coordinatore speciale per la risposta ai rifugiati e ai migranti in Europa
Sig. Javed Natiq, responsabile del settore dell'istruzione,
Visione mondiale dell'Afghanistan
Sig.ra Maria Lucia Uribe, Direttore Esecutivo,
Arigatou Internazionale di Ginevra
MODERATORE
Prof. Mohammed Abu-Nimer, Consulente Senior, Centro di Dialogo KAICIID
DISCORSO DI APERTURA
Dr. Fadi Yarak (TBC), Direttore Generale dell'Istruzione, Ministero dell'Istruzione e dell'Istruzione Superiore, Libano
COMMENTI FINALI
Dott.ssa Rebecca Telford, Capo dell'Istruzione, UNHCR