Il parlamento greco ha approvato un contratto riveduto con la canadese Eldorado Gold Corp., aprendo la strada a un importante investimento nel settore minerario sospeso da anni a causa delle licenze e della protezione ambientale.
La compagnia mineraria canadese è in conflitto con la Grecia da anni per questioni ambientali relative ai suoi progetti Skouris, Olympia e Stratoni ad Halkidiki, nel nord della Grecia, conosciuti come le miniere di Cassandra. Hanno giacimenti di oro, argento, piombo, zinco e rame e la sola Olympia può produrre 650,000 tonnellate di concentrato all'anno.
I problemi che circondano le miniere di Kassandra durano da quasi 20 anni, con il coinvolgimento attivo di diversi governi greci e vari investitori privati. I depositi sono stati aperti, chiusi, rivenduti, risarcimenti pagati e la causa con essi arriva persino alla Corte di giustizia.
Il precedente governo SYRIZA di Alexis Tsipras ha revocato i permessi e ritardato la licenza delle operazioni minerarie di Eldorado, spingendo la società a sospendere parte del suo piano di investimenti e chiedere diverse centinaia di milioni di euro di compensazione per le mancate entrate. È stato persino raggiunto l'arbitrato, ma le due parti non sono riuscite a risolvere le loro divergenze, ricorda Reuters.
L'attuale governo di Kyriakos Mitsotakis ha ripreso i colloqui con la società dopo la sua salita al potere nel 2019. Vede il progetto come un investimento vitale per il Paese, che sta ancora lottando contro gli effetti di un decennio di crisi finanziaria.
Il mese scorso, la Grecia ha firmato un accordo riveduto con Eldorado, che include un piano di investimenti più ampio da 3.1 miliardi di dollari per le miniere, la creazione di posti di lavoro e il 10% in più di canoni di concessione.
Il nuovo accordo fornisce un quadro giuridico e finanziario modernizzato per lo sviluppo futuro, la costruzione e il funzionamento del progetto Cassandra. Fornisce una migliore protezione degli investitori, migliori entrate per il tesoro greco e opportunità per lo sviluppo della comunità locale. "Abbiamo bisogno di investimenti esteri... e certamente questo non può essere raggiunto se inviamo coloro che abbiamo già attirato", ha detto il ministro dell'Ambiente Costas Screkas ai legislatori greci prima del voto sull'accordo modificato.
Il governo Mitsotakis ha promesso di sbloccare gli investimenti esteri per rilanciare l'economia, che si è ridotta di un quarto durante la crisi finanziaria, e per aiutare a riprendersi dalla pandemia di coronavirus.
Il nuovo accordo consentirà alla società canadese di completare la costruzione e avviare la produzione a Skouris, espandere la produzione a Olympia e aumentare gli investimenti nell'esplorazione a Stratoni. Le tre miniere rimarranno aperte e modernizzate, impiegando quasi il doppio dei lavoratori: 3,070 rispetto ai 1,650 del momento, ha annunciato il ministro dell'Energia Costas Skrekas. I posti di lavoro raggiungeranno 5,000, inclusi prodotti e servizi relativi alle miniere. 70 milioni di euro saranno investiti in un programma di sviluppo sociale delle comunità locali.
Entro 1-2 anni, Eldorado presenterà una nuova proposta per la costruzione di un impianto di lavorazione dell'oro e farà un'ulteriore valutazione delle opportunità di investimento a Skouris.
"Riconosciamo gli sforzi dedicati del governo per rendere la Grecia una destinazione attraente per gli investimenti globali e accogliamo con favore i vantaggi reciproci che porterà", ha affermato una dichiarazione congiunta delle ambasciate statunitense e canadese ad Atene.
