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Sabato, Maggio 4, 2024
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Whatsapp multato con una multa record per non aver rispettato gli standard di protezione dei dati dell'UE

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La multa da 225 milioni di euro è la più grande mai imposta dal regolatore irlandese. La società ha denunciato "sanzioni grossolanamente sproporzionate" e ha detto che farà ricorso.

È quanto annunciato giovedì 2 settembre dall'autorità digitale irlandese di aver imposto a Whatsapp dopo un'indagine chiesta dalla Commissione europea in materia di protezione dei dati personali.

È il secondo più alto che un regolatore digitale impone in Europa dopo quello di 746 milioni di euro contro Amazon a luglio in Lussemburgo per il mancato rispetto della normativa europea sui dati privati ​​degli utenti di Internet.

A seguito della sua indagine, l'Autorità irlandese per la protezione dei dati (DPC) "Multa 225 milioni di euro su Whatsapp", ha annunciato in una nota. CPD “Imposto anche un rimprovero” a questa filiale di Facebook, e ingiunto “Per conformarsi” con le regole europee.Articolo riservato ai nostri abbonati Leggi anche Come l'Unione Europea intende addomesticare il GAFA

L'indagine, avviata nel 2018, si è concentrata sul rispetto da parte di Whatsapp degli obblighi di trasparenza previsti dalle norme europee sulla protezione dei dati (GDPR), in particolare “Sul trattamento delle informazioni tra Whatsapp e altre società di Facebook”.

L'ente europeo ha voluto in particolare maggiori informazioni sull'uso che Facebook vuole fare dei dati della sua controllata, e in particolare sulle possibilità di attraversamento legate all'uso di identificatori univoci.

Il DPC ha rilevato nella sua decisione "infrazioni di natura molto grave" e una "mancanza di informazioni molto significativa" fornita all'utente. Giovedì un portavoce di WhatsApp ha denunciato "sanzioni grossolanamente sproporzionate", spiegando che la società avrebbe presentato ricorso.

“Whatsapp si impegna a fornire un servizio sicuro e privato. Abbiamo lavorato per garantire che le informazioni che diamo siano trasparenti e complete e continueremo a farlo”, ha aggiunto.

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