Oltre 1.5 miliardi di persone in tutto il mondo vivono con la perdita dell'udito, e secondo recenti stime questo numero potrebbe salire a oltre 2.5 miliardi entro il 2030. OMS stima che il 50 per cento della perdita dell'udito può essere prevenuto attraverso misure di salute pubblica.
La prevenzione è la chiave
Secondo l'agenzia sanitaria delle Nazioni Unite, è possibile prevenire molte cause comuni di perdita dell'udito, inclusa la sovraesposizione a suoni ad alto volume.
"Milioni di adolescenti e giovani sono a rischio di perdita dell'udito a causa dell'uso non sicuro dei dispositivi audio personali e dell'esposizione a livelli sonori dannosi in luoghi come discoteche, bar, concerti ed eventi sportivi", ha affermato il dottor Bente Mikkelsen, Direttore dell'OMS per il Dipartimento per le malattie non trasmissibili.
"Il rischio è intensificato poiché la maggior parte dei dispositivi audio, dei luoghi e degli eventi non offre opzioni di ascolto sicure e contribuisce al rischio di perdita dell'udito", ha aggiunto.
Il nuovo standard dell'OMS mira a tutelare meglio i giovani mentre si divertono nelle loro attività ricreative.
Nuove raccomandazioni
Lo standard globale per l'ascolto sicuro in luoghi ed eventi, mette in evidenza sei raccomandazioni per l'implementazione per garantire che luoghi ed eventi limitino il rischio di perdita dell'udito per i loro clienti, pur preservando un suono di alta qualità e un'esperienza di ascolto piacevole.
Le sei raccomandazioni delineano:
- Un livello sonoro medio massimo di 100 decibel.
- Monitoraggio dal vivo e registrazione dei livelli sonori mediante apparecchiature calibrate.
- Ottimizzazione dell'acustica del locale e dei sistemi audio per garantire una qualità del suono piacevole e un ascolto sicuro.
- Mettere a disposizione del pubblico la protezione dell'udito personale, comprese le istruzioni per l'uso.
- Accesso a zone silenziose per far riposare le orecchie e ridurre il rischio di danni all'udito.
- E, fornitura di formazione e informazioni al personale.
Rendi sicuro l'ascolto
Il nuovo standard è stato sviluppato nell'ambito dell'OMS Rendi sicuro l'ascolto iniziativa, che è stata lanciata nel 2015, e mira a migliorare le pratiche di ascolto soprattutto tra i giovani.
L'OMS ha avvertito che la perdita dell'udito dovuta a suoni forti è permanente, sottolineando che l'esposizione a suoni forti provoca perdita temporanea dell'udito o acufene (interferenza del suono nelle orecchie) e un'esposizione prolungata o ripetuta può causare danni permanenti all'udito, con conseguente perdita dell'udito irreversibile .
I giovani possono proteggere meglio il proprio udito:
- Mantenere il volume basso sui dispositivi audio personali
- Utilizzo di auricolari/cuffie ben adattati e, se possibile, con cancellazione del rumore
- Indossare tappi per le orecchie in luoghi rumorosi
- Sottoporsi a regolari controlli dell'udito
Lavorare insieme
Chiedendo di sostenere il nuovo standard globale, l'OMS ha incoraggiato i governi a sviluppare e far rispettare la legislazione per un ascolto sicuro e aumentare la consapevolezza dei rischi di perdita dell'udito.
L'agenzia delle Nazioni Unite ha anche consigliato che il cambiamento del comportamento può essere motivato da organizzazioni della società civile, genitori, insegnanti e medici, che possono educare i giovani a praticare abitudini di ascolto sicure.
"I governi, la società civile e gli enti del settore privato come i produttori di dispositivi audio personali, sistemi audio e apparecchiature per videogiochi, nonché i proprietari e i gestori di luoghi ed eventi di intrattenimento, hanno un ruolo importante da svolgere nel sostenere il nuovo standard globale", ha affermato il dottor Ren Minghui, vicedirettore generale dell'OMS.
“Dobbiamo lavorare insieme per promuovere pratiche di ascolto sicuro, soprattutto tra i giovani”, ha concluso.