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Lunedì, aprile 29, 2024
EuropaDichiarazione del Vertice di Madrid

Dichiarazione del Vertice di Madrid

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CANADA, 29 giugno – Noi, i Capi di Stato e di governo dell'Alleanza Nord atlantica, ci siamo riuniti a Madrid mentre la guerra è tornata nel continente europeo. Stiamo affrontando un momento critico per la nostra sicurezza e la pace e la stabilità internazionali. Restiamo uniti in unità e solidarietà e riaffermiamo il duraturo legame transatlantico tra le nostre nazioni. La NATO è un'Alleanza difensiva e non rappresenta una minaccia per nessun paese. La NATO rimane il fondamento della nostra difesa collettiva e il foro essenziale per le consultazioni e le decisioni in materia di sicurezza tra gli alleati. Il nostro impegno nei confronti del Trattato di Washington, compreso l'articolo 5, è ferreo. In questo ambiente di sicurezza radicalmente cambiato, questo vertice segna una pietra miliare nel rafforzamento della nostra alleanza e nell'accelerazione del suo adattamento.

Siamo uniti nel nostro impegno per la democrazia, la libertà individuale, i diritti umani e lo stato di diritto. Aderiamo al diritto internazionale e alle finalità e ai principi della Carta delle Nazioni Unite. Ci impegniamo a sostenere l'ordine internazionale basato sulle regole.

Condanniamo con la massima fermezza la guerra di aggressione della Russia contro l'Ucraina. Minaccia gravemente la sicurezza e la stabilità internazionali. È una palese violazione del diritto internazionale. La terribile crudeltà della Russia ha causato immense sofferenze umane e massicci sfollamenti, colpendo in modo sproporzionato donne e bambini. La Russia ha la piena responsabilità di questa catastrofe umanitaria. La Russia deve consentire un accesso umanitario sicuro, senza ostacoli e duraturo. Gli alleati stanno lavorando con le parti interessate nella comunità internazionale per ritenere responsabili tutti i responsabili di crimini di guerra, compresa la violenza sessuale legata ai conflitti. La Russia ha anche esacerbato intenzionalmente una crisi alimentare ed energetica, colpendo miliardi di persone in tutto il mondo, anche attraverso le sue azioni militari. Gli alleati stanno lavorando a stretto contatto per sostenere gli sforzi internazionali per consentire le esportazioni di grano ucraino e per alleviare la crisi alimentare globale. Continueremo a contrastare le bugie della Russia ea respingere la sua retorica irresponsabile. La Russia deve immediatamente fermare questa guerra e ritirarsi dall'Ucraina. La Bielorussia deve porre fine alla sua complicità in questa guerra.

Accogliamo calorosamente la partecipazione del Presidente Zelenskyy a questo Vertice. Siamo in piena solidarietà con il governo e il popolo ucraino nell'eroica difesa del loro paese. Ribadiamo il nostro fermo sostegno all'indipendenza, alla sovranità e all'integrità territoriale dell'Ucraina all'interno dei suoi confini internazionalmente riconosciuti che si estendono alle sue acque territoriali. Sosteniamo pienamente il diritto intrinseco dell'Ucraina all'autodifesa e alla scelta delle proprie disposizioni di sicurezza. Accogliamo con favore gli sforzi di tutti gli alleati impegnati a fornire supporto all'Ucraina. Li assisteremo adeguatamente, riconoscendo la loro situazione specifica.

Continuiamo ad affrontare minacce distinte provenienti da tutte le direzioni strategiche. La Federazione Russa è la minaccia più significativa e diretta alla sicurezza degli Alleati e alla pace e stabilità nell'area euro-atlantica. Il terrorismo, in tutte le sue forme e manifestazioni, continua a rappresentare una minaccia diretta per la sicurezza delle nostre popolazioni e per la stabilità e la prosperità internazionale. Rifiutiamo e condanniamo categoricamente il terrorismo nei termini più forti possibili. Con determinazione, determinazione e solidarietà, gli alleati continueranno a contrastare le minacce russe ea rispondere alle sue azioni ostili e a combattere il terrorismo, in modo coerente con il diritto internazionale.

Siamo di fronte a minacce informatiche, spaziali e ibride e altre minacce asimmetriche e all'uso dannoso di tecnologie emergenti e dirompenti. Affrontiamo la concorrenza sistematica di coloro, inclusa la Repubblica popolare cinese, che sfidano i nostri interessi, la nostra sicurezza e i nostri valori e cercano di minare l'ordine internazionale basato sulle regole. L'instabilità oltre i nostri confini contribuisce anche alla migrazione irregolare e alla tratta di esseri umani.

In questo contesto, abbiamo preso le seguenti decisioni:

Abbiamo approvato un nuovo concetto strategico. Descrive l'ambiente di sicurezza che l'Alleanza deve affrontare, riafferma i nostri valori e precisa lo scopo chiave della NATO e la più grande responsabilità di garantire la nostra difesa collettiva basata su un approccio a 360 gradi. Stabilisce inoltre i tre compiti fondamentali della NATO di deterrenza e difesa; prevenzione e gestione delle crisi; e sicurezza cooperativa. Negli anni a venire guiderà il nostro lavoro nello spirito della nostra solidarietà transatlantica.

Continueremo e rafforzeremo ulteriormente il sostegno politico e pratico al nostro stretto partner, l'Ucraina, mentre continua a difendere la sua sovranità e integrità territoriale dall'aggressione russa. Insieme all'Ucraina, abbiamo deciso un pacchetto di sostegno rafforzato. Ciò accelererà la fornitura di attrezzature per la difesa non letali, migliorerà le difese informatiche e la resilienza dell'Ucraina e sosterrà la modernizzazione del suo settore della difesa nella sua transizione per rafforzare l'interoperabilità a lungo termine. A lungo termine, assisteremo l'Ucraina e sosterremo gli sforzi nel suo percorso di ricostruzione e riforme postbelliche.

Abbiamo stabilito una nuova linea di base per la nostra posizione di deterrenza e difesa. La NATO continuerà a proteggere le nostre popolazioni ea difendere ogni centimetro del territorio alleato in ogni momento. Ci baseremo sulla nostra posizione recentemente rafforzata e rafforzeremo in modo significativo la nostra deterrenza e difesa a lungo termine per garantire la sicurezza e la difesa di tutti gli alleati. Lo faremo in linea con il nostro approccio a 360 gradi, in tutti i domini terrestre, aereo, marittimo, informatico e spaziale e contro tutte le minacce e le sfide. Il ruolo della NATO nella lotta al terrorismo è parte integrante di questo approccio. Gli alleati si sono impegnati a schierare ulteriori robuste forze sul posto pronte al combattimento sul nostro fianco orientale, da ampliare dai gruppi tattici esistenti a unità delle dimensioni di una brigata dove e quando necessario, sostenute da rinforzi credibili rapidamente disponibili, equipaggiamento preposizionato e comando potenziato e controllo. Accogliamo con favore la cooperazione tra le nazioni quadro e le nazioni ospitanti nel rafforzamento delle forze e nel comando e controllo, inclusa la creazione di strutture a livello di divisione. Accogliamo con favore le offerte iniziali degli alleati al nuovo modello di forza della NATO, che rafforzerà e modernizzerà la struttura della forza della NATO e fornirà risorse alla nostra nuova generazione di piani militari. Miglioreremo le nostre esercitazioni di difesa collettiva per essere preparati per operazioni ad alta intensità e multidominio e garantiremo il rafforzamento di qualsiasi alleato con breve preavviso. Tutti questi passi rafforzeranno sostanzialmente la deterrenza e le difese avanzate della NATO. Ciò contribuirà a prevenire qualsiasi aggressione contro il territorio della NATO, negando qualsiasi potenziale successo dell'avversario nel raggiungimento dei suoi obiettivi.

La resilienza è una responsabilità nazionale e un impegno collettivo. Stiamo migliorando la nostra resilienza, anche attraverso obiettivi e piani di attuazione sviluppati a livello nazionale, guidati da obiettivi sviluppati insieme dagli alleati. Stiamo anche rafforzando la nostra sicurezza energetica. Garantiremo forniture energetiche affidabili alle nostre forze militari. Accelereremo il nostro adattamento in tutti i domini, aumentando la nostra resilienza alle minacce informatiche e ibride e rafforzando la nostra interoperabilità. Impiegheremo i nostri strumenti politici e militari in modo integrato. Abbiamo approvato una nuova politica di difesa chimica, biologica, radiologica e nucleare. Rafforzeremo in modo significativo le nostre difese informatiche attraverso una maggiore cooperazione civile-militare. Amplieremo anche la partnership con l'industria. Gli alleati hanno deciso, su base volontaria e utilizzando risorse nazionali, di costruire ed esercitare una capacità informatica virtuale di risposta rapida per rispondere a significative attività informatiche dannose.

Stiamo istituendo un Defence Innovation Accelerator e lanciando un Fondo multinazionale per l'innovazione per riunire governi, settore privato e mondo accademico per rafforzare il nostro vantaggio tecnologico. Abbiamo approvato una strategia che garantirà la consegna senza interruzioni del sistema di allarme e controllo aviotrasportato di prossima generazione (AWACS) e delle relative capacità.

Il cambiamento climatico è una sfida decisiva del nostro tempo con un profondo impatto sulla sicurezza degli Alleati. È un moltiplicatore di minaccia. Abbiamo deciso l'obiettivo di ridurre in modo significativo le emissioni di gas serra da parte delle strutture e delle strutture politiche e militari della NATO, pur mantenendo l'efficienza operativa, militare e di costo. Integreremo le considerazioni sul cambiamento climatico in tutti i compiti fondamentali della NATO.

Sottolineiamo la centralità della sicurezza umana e stiamo assicurando che i principi della sicurezza umana siano integrati nei nostri tre compiti principali. Stiamo portando avanti una solida agenda per le donne, la pace e la sicurezza e stiamo incorporando le prospettive di genere in tutta la NATO.

Ci siamo incontrati qui a Madrid con molti dei partner della NATO. Abbiamo avuto scambi preziosi con i capi di Stato e di governo di Australia, Finlandia, Georgia, Giappone, Repubblica di Corea, Nuova Zelanda, Svezia e Ucraina, nonché con il Presidente del Consiglio europeo e il Presidente della Commissione europea. Abbiamo accolto con favore gli impegni con i ministri degli Esteri di Giordania e Mauritania, nonché con il ministro della Difesa della Bosnia ed Erzegovina.

Tenendo conto del nostro livello senza precedenti di cooperazione con l'Unione europea, continueremo a rafforzare ulteriormente il nostro partenariato strategico in uno spirito di piena apertura reciproca, trasparenza, complementarità e rispetto per i diversi mandati delle organizzazioni, autonomia decisionale e integrità istituzionale , e come concordato dalle due organizzazioni. La nostra comune determinazione nel rispondere alla guerra della Russia contro l'Ucraina mette in evidenza la forza di questo partenariato unico ed essenziale. La partecipazione dei nostri partner della regione Asia-Pacifico, insieme ad altri partner, ha dimostrato il valore della nostra cooperazione nell'affrontare le sfide della sicurezza condivisa.

Rafforzeremo ulteriormente le nostre partnership in modo che continuino a soddisfare gli interessi sia degli alleati che dei partner. Discuteremo approcci comuni alle sfide della sicurezza globale in cui sono colpiti gli interessi della NATO, condivideremo prospettive attraverso un più profondo impegno politico e cercheremo aree concrete di cooperazione per affrontare le preoccupazioni condivise in materia di sicurezza. Ora andremo avanti rafforzando il nostro impegno con i nuovi interlocutori esistenti e potenziali al di fuori dell'area euro-atlantica.

Alla luce del mutato contesto di sicurezza in Europa, abbiamo deciso nuove misure per rafforzare il sostegno politico e pratico su misura ai partner, tra cui Bosnia-Erzegovina, Georgia e Repubblica di Moldova. Lavoreremo con loro per costruire la loro integrità e resilienza, sviluppare capacità e sostenere la loro indipendenza politica. Miglioreremo anche il nostro sostegno allo sviluppo delle capacità ai partner del sud.

Riaffermiamo il nostro impegno per la politica della porta aperta della NATO. Oggi abbiamo deciso di invitare Finlandia e Svezia a diventare membri della NATO e abbiamo deciso di firmare i Protocolli di adesione. In ogni adesione all'Alleanza, è di vitale importanza che le legittime preoccupazioni in materia di sicurezza di tutti gli Alleati siano adeguatamente affrontate. Accogliamo con favore la conclusione del memorandum trilaterale tra Türkiye, Finlandia e Svezia in tal senso. L'adesione di Finlandia e Svezia le renderà più sicure, la NATO più forte e l'area euro-atlantica più sicura. La sicurezza della Finlandia e della Svezia riveste un'importanza diretta per l'Alleanza, anche durante il processo di adesione.

Accogliamo con favore i considerevoli progressi nella spesa degli alleati per la difesa dal 2014. In linea con il nostro impegno nell'articolo 3 del Trattato di Washington, rafforzeremo ulteriormente la nostra capacità individuale e collettiva di resistere a tutte le forme di attacco. Riaffermiamo il nostro impegno nei confronti del Defence Investment Pledge nella sua interezza. Ci baseremo su tale impegno e decideremo il prossimo anno sui successivi impegni oltre il 2024. Garantiremo che le nostre decisioni politiche siano adeguatamente finanziate. Ci baseremo sui progressi compiuti per garantire che l'aumento delle spese per la difesa nazionale e il finanziamento comune della NATO siano commisurati alle sfide di un ordine di sicurezza più contestato. Investire nella nostra difesa e nelle nostre capacità chiave è essenziale.

Rendiamo omaggio a tutte le donne e gli uomini che continuano a servire quotidianamente per la nostra sicurezza collettiva e onoriamo tutti coloro che si sono sacrificati per tenerci al sicuro.

Esprimiamo il nostro apprezzamento per la generosa ospitalità offertaci dal Regno di Spagna, nel 40° anniversario della sua adesione alla NATO. Non vediamo l'ora di incontrarci di nuovo, a Vilnius, nel 2023.

Con le nostre decisioni di oggi, abbiamo fissato fermamente la direzione per il continuo adattamento dell'Alleanza. La NATO rimane l'Alleanza più forte della storia. Attraverso il nostro legame e il nostro impegno reciproco, continueremo a salvaguardare la libertà e la sicurezza di tutti gli alleati, così come i nostri valori democratici condivisi, ora e per le generazioni future.

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