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Venerdì, aprile 26, 2024
NotizieIl CEC forma le chiese italiane alla sicurezza e all'incolumità delle comunità religiose

Il CEC forma le chiese italiane alla sicurezza e all'incolumità delle comunità religiose

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La Conferenza delle Chiese europee (CEC) ha organizzato una formazione per le sue Chiese membri in Italia, affrontando i rischi, le minacce e le sfide per la sicurezza e la sicurezza nel Paese. La formazione si è tenuta il 24 giugno a Roma, nell'ambito del Comunità più sicure e più forti in Europa (SASCE) progetto, realizzato da CEC, e finanziato dal Fondo Polizia Interna della Commissione Europea.

“È importante sensibilizzare le Chiese protestanti in Italia sulla sicurezza dei luoghi di culto promuovendo la nostra visione di libertà religiosa per tutti”, ha affermato il Rev. Daniele Garrone, presidente della Federazione delle Chiese Protestanti in Italia (FCEI). “Abbiamo trovato molto chiara e istruttiva la presentazione del lavoro di SASCE fatta dal Segretario Esecutivo CEC Dr Elizabeta Kitanovic”.

I partecipanti alla formazione hanno discusso una serie di argomenti, tra cui le minacce alla sicurezza relative al ritorno in patria di soldati stranieri dal Nord Africa, estremisti neonazisti e combattenti stranieri dei Balcani occidentali che attraversano l'Italia in rotta verso gli altri paesi europei, come identificato dal autorità. Hanno discusso l'impatto di tali minacce su ebrei, comunità LGBTQ e migranti, tra gli altri.

Hanno convenuto che le sfide alla sicurezza e alla sicurezza nella società italiana devono essere affrontate su vari fronti, incluso politico, legale, sociale ed europeo.

“Il progetto SASCE ha il merito di sensibilizzare i leader religiosi e il personale delle chiese locali sui problemi di sicurezza, tenendo conto anche delle piccole minacce”, ha affermato Rev. Mirella Manocchio, presidente delle Chiese evangeliche metodiste in Italia (OPCEMI). “Inoltre, per quanto riguarda le autorità europee, il progetto rafforza un grande coordinamento e offre maggiore attenzione alle minoranze o alle realtà religiose minori, fragili e meno tutelate”.

La formazione SASCE è stata condotta anche con la Chiesa Evangelica Metodista di Bologna e Modena, alla quale hanno partecipato i vertici della Chiesa, tra cui Rev. Giuseppina Bagnato e Richard Kofi Ampofo. È stato notato che alcune congregazioni italiane hanno subito gravi problemi di sicurezza. I meccanismi di segnalazione della CEC sono stati pertanto accolti favorevolmente.

Il Rev. Peter Ciaccio, parroco triestino, impegnato in un ampio lavoro sui diritti umani e la libertà religiosa, è stato nominato Ambasciatore d'Italia per SASCE Italia.

Ulteriori informazioni: Comunità più sicure e più forti in Europa

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