Vienna (Austria), 20 luglio 2022 — La produzione mondiale di cocaina ha raggiunto livelli record, pari a 1,982 tonnellate nel 2020. Le rotte del traffico sono determinate dai luoghi di produzione e consumo e il Brasile si trova sulla strada del traffico di cocaina dal Sud America all'Africa e all'Europa.
Le misure relative al COVID sembrano aver avuto un impatto sul consolidamento interno, la ridistribuzione e la gestione degli stock di cocaina all'interno del paese.
Il COVID-19 e il suo impatto sulla catena di approvvigionamento della cocaina in Brasile e dintorni è l'argomento del quarto della serie di "Cocaine Insights", pubblicata oggi dall'Ufficio delle Nazioni Unite contro la droga e il crimine (UNODC) e dal Center of Excellence for Riduzione dell'offerta di droghe illecite in Brasile (CoE).
La pubblicazione evidenzia importanti cambiamenti nei modelli di traffico di droga e criminalità organizzata attraverso i nuovi contesti della pandemia, in relazione alla catena regionale e transatlantica di produzione e distribuzione della cocaina.
Risulta che il COVID-19 ha influenzato le attività delle forze dell'ordine, interrotto l'attività dei gruppi criminali organizzati, ha avuto un impatto sui flussi di cocaina e cannabis e ha indotto cambiamenti nelle modalità di traffico, tra gli altri impatti sul commercio di cocaina in Brasile e nella regione.
Le misure di blocco del COVID-19 in Brasile hanno consentito alle forze dell'ordine di dedicare più risorse all'interdizione della droga. Pertanto, i sequestri di cocaina e cannabis sono entrambi aumentati notevolmente. Il rapporto descrive anche in che modo l'offerta di cannabis si è espansa in tutto il Brasile, mentre l'impatto sulla cocaina è variato tra le unità federali, nonostante un calo generale delle quantità sequestrate. I dati sui sequestri di cocaina nel paese suggeriscono che, dopo l'inizio del COVID-19, le province occidentali hanno visto una tendenza all'aumento della cocaina mentre una tendenza al ribasso può essere osservata nelle province orientali, poiché i flussi dai porti marittimi fuori dal paese sono diminuiti.
Cocaine Insights 4 mostra che le misure relative al COVID hanno creato difficoltà per i gruppi della criminalità organizzata a spostare internamente la cocaina importata verso i porti di uscita e le aree di consumo. Le difficoltà nel trasporto transfrontaliero di cocaina hanno probabilmente portato a un aumento dei voli clandestini e quindi a un aumento dei flussi negli stati di confine occidentali.
Un calo dei sequestri di cocaina nei porti marittimi brasiliani si è verificato parallelamente al calo dei sequestri di cocaina nei paesi di destinazione, come quelli dell'Europa occidentale e centrale, in spedizioni note per essere partite dal Brasile. Tuttavia, l'interruzione dei flussi dal Brasile sembra essere stata temporanea.
Cocaine Insights 4 dipinge anche un quadro di COVID che accelera le tendenze già esistenti nel traffico di cocaina. Il COVID ha costretto le forze dell'ordine in Brasile ad adattarsi e ha ostacolato alcune attività di polizia, ma al contrario ha spinto le misure di blocco che hanno facilitato il divieto di droga sulle strade. Insieme a questo, il rapporto descrive in dettaglio come la disponibilità di cannabis si sia espansa in tutto il Brasile dopo l'inizio del COVID-19, guidata da grandi aumenti dei flussi dal Paraguay.
Cocaine Insights 4 evidenzia anche come le organizzazioni criminali continuino a essere più specializzate e utilizzino sempre più le nuove tecnologie. Questo scenario complesso rafforza la necessità di continuare a rafforzare la cooperazione internazionale per affrontare la criminalità organizzata transnazionale in modo articolato, concentrandosi sulle persone e considerando in modo completo gli aspetti economici e sociali.
Ulteriori informazioni
La serie "Cocaine Insights", sviluppata dall'UNODC nell'ambito del programma CRIMJUST e in collaborazione con partner e parti interessate a livello nazionale, regionale e internazionale, fornisce in un formato accessibile e informativo le ultime conoscenze e tendenze sulle questioni relative ai mercati della cocaina: il commercio illecito di cocaina, il suo impatto e le prospettive per il futuro. Questa pubblicazione è il risultato di una collaborazione tra l'UNODC e il CoE. Il CoE è una partnership tra UNODC, il Segretariato nazionale per le politiche in materia di droga e la gestione dei beni del Ministero della giustizia e della pubblica sicurezza e il Programma di sviluppo delle Nazioni Unite in Brasile.
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