Il modo in cui vediamo noi stessi in relazione al mondo naturale può creare un maggiore senso di responsabilità e tutela nei confronti della natura? La consapevolezza globale circa il degrado della natura, i cambiamenti climatici e l'uso insostenibile delle risorse è in aumento e le nostre risposte a queste sfide devono essere accelerate. Un nuovo briefing dell'Agenzia europea dell'ambiente (AEA), pubblicato oggi, discute il modo in cui ci vediamo in relazione alla natura, come ciò può influenzare le azioni che intraprendiamo verso la sostenibilità e come una nuova mentalità potrebbe creare un maggiore senso di responsabilità.
Il modo in cui gli esseri umani hanno influenzato la Terra, il suo clima e gli ecosistemi ha spinto a pensare al nostro tempo come a un nuovo periodo geologico...»l'Antropocene' - dove le nostre azioni hanno effetti duraturi e potenzialmente irreversibili sul pianeta.
Il briefing dell'AEA 'Uscire dall'Antropocene? Esplorando il cambiamento fondamentale nel nostro rapporto con la natura' chiede se possiamo immagina un mondo in cui si inseriscono le pratiche sociali ed economiche simbiosi con la natura - piuttosto che solo mezzi per fini umani.
Il briefing dell'AEA rileva che gli esseri umani sono profondamente interconnessi e dipendenti da altre forme di vita ed ecosistemi. Tuttavia, anche le politiche e le iniziative ben intenzionate del passato si sono basate sul dividere tra 'noi', umani, e 'loro', l'altra specie.
Raggiungere la sostenibilità ci impone di passare dal considerare la natura come una fonte di capitale al rispetto del suo valore intrinseco, sostiene il briefing dell'AEA.
Ciò potrebbe riformulare il nostro approccio alle risposte politiche nell'UE e nel mondo e aiutarci ad affrontare diverse sfide tra cui consumo eccessivo, disuguaglianza, asimmetrie di potere, interessi acquisiti e visione a breve termine.
Il briefing dell'AEA fa parte del 'Narrazioni per il cambiamento', che porta in primo piano nuove prospettive che potrebbero innescare un cambiamento nel modo in cui pensiamo e agiamo verso la sostenibilità.