10.6 C
Bruxelles
Domenica, Aprile 28, 2024
EuropaIl ministro della Difesa: 'Conclusioni del Consiglio europeo mandano un messaggio chiaro a...

Il ministro della Difesa: "Le conclusioni del Consiglio europeo inviano un messaggio chiaro alla Turchia"

DISCLAIMER: Le informazioni e le opinioni riprodotte negli articoli sono di chi le esprime ed è sotto la propria responsabilità. Pubblicazione in The European Times non significa automaticamente l'approvazione del punto di vista, ma il diritto di esprimerlo.

DISCLAIMER TRADUZIONI: Tutti gli articoli di questo sito sono pubblicati in lingua inglese. Le versioni tradotte vengono eseguite attraverso un processo automatizzato noto come traduzioni neurali. In caso di dubbio, fare sempre riferimento all'articolo originale. Grazie per la comprensione.

Edicola
Edicolahttps://europeantimes.news
The European Times Le notizie mirano a coprire le notizie che contano per aumentare la consapevolezza dei cittadini in tutta l'Europa geografica.

Le conclusioni del Consiglio europeo del 1° ottobre inviano un messaggio chiaro in tutte le direzioni, confermando la piena solidarietà e determinazione della famiglia europea a sostenere Cipro e la Grecia, ha affermato il ministro della Difesa cipriota Charalambos Petrides in un discorso, durante un evento di inaugurazione di un monumento per i caduti della comunità di Trachoni Kythreas durante l'invasione turca del 1974.

"È un dato di fatto che la Turchia deve far fronte alle proprie responsabilità per quanto riguarda le sue prossime azioni", ha osservato.

Petrides ha osservato che al vertice dei leader europei del 1° ottobre sono state condannate le violazioni turche dei diritti sovrani della Repubblica di Cipro, sottolineando che la delimitazione della zona economica esclusiva deve essere affrontata attraverso il dialogo e i negoziati in buona fede e con piena rispetto della legge.

Ha aggiunto che i leader europei hanno chiesto una rapida ripresa dei negoziati, sotto l'egida delle Nazioni Unite, nel quadro dell'Organizzazione e in conformità con le risoluzioni del Consiglio di sicurezza e i principi dell'Unione europea, con un chiaro riferimento al ritorno del recinto fuori dall'area di Varosha ai suoi abitanti legali.

Il ministro ha affermato che gli sforzi per riprendere i colloqui sono costantemente caduti nel vuoto, con la Turchia che causa problemi crescenti, che dimostrano la mancanza di buona volontà da parte sua di lavorare per trovare una soluzione al problema di Cipro.

Cipro è divisa dal 1974, quando le truppe turche invasero e occuparono il suo terzo settentrionale. La Turchia ha ignorato numerose risoluzioni delle Nazioni Unite che chiedono il ritiro delle truppe turche e il rispetto dell'integrità e della sovranità della Repubblica di Cipro.

Ankara ha inviato in diverse occasioni la sua nave per la ricerca sismica "Barbaros" nella Zona Economica Esclusiva (ZEE) di Cipro, in seguito alla decisione della Repubblica di Cipro, nel 2011, di avviare perforazioni esplorative offshore. Dopo maggio 2019, la Turchia ha suscitato scalpore inviando consecutivamente due navi di perforazione, “Fatih” e “Yavuz”, per condurre attività di perforazione non autorizzata di idrocarburi nel Mediterraneo orientale, a volte in aree concesse da Cipro a compagnie energetiche internazionali.

Nel febbraio 2020, il Consiglio europeo ha sottoposto a misure restrittive due persone in relazione alle attività di perforazione non autorizzate della Turchia nel Mediterraneo orientale. Dal 1 al 2 ottobre 2020, EU i leader hanno condannato fermamente le violazioni dei diritti sovrani della Repubblica di Cipro, dicendo che devono cessare. Il Consiglio europeo ha inoltre invitato Ankara ad accettare l'invito di Cipro ad avviare un dialogo, con l'obiettivo di risolvere tutte le controversie di natura marittima tra i due Paesi.

L'UE ha anche avvertito di invocare, tra l'altro, l'articolo 29 del trattato sull'Unione europea (TUE), in caso di rinnovate azioni unilaterali da parte della Turchia e ha affermato che riesaminerà la questione a dicembre. L'articolo 29 del TUE consente al Consiglio di adottare sanzioni nei confronti di governi di paesi terzi, entità e individui non statali.

(CNA)

- Annuncio pubblicitario -

Più da parte dell'autore

- CONTENUTI ESCLUSIVI -spot_img
- Annuncio pubblicitario -
- Annuncio pubblicitario -
- Annuncio pubblicitario -spot_img
- Annuncio pubblicitario -

Devi leggere

Articoli Recenti

- Annuncio pubblicitario -