BRUXELLES — 30 settembre 2020 — EURATEX ha risposto alla consultazione dell'UE sull'impatto delle sovvenzioni estere sul mercato interno dell'UE. Accoglie con favore l'iniziativa e chiede uno strumento globale che garantisca condizioni di parità, ma non è protezionista e non scoraggia gli investimenti esteri.
L'industria tessile e dell'abbigliamento (T&C) europea è molto globalizzata, con catene del valore complesse e interdipendenze con molti altri settori. Affinché le aziende T&C funzionino bene, hanno bisogno di mercati aperti ed "efficienti", ma combinati con controlli efficaci ove necessario.
In questo contesto, l'assenza di condizioni di parità e di equa reciprocità tra EU e concorrenti di paesi terzi sul mercato interno dell'UE, è fonte di preoccupazione. Gli effetti distorsivi delle sovvenzioni fornite da governi non UE hanno messo a repentaglio la competitività di molte società di T&C dell'UE. Tali sussidi esteri potrebbero distorcere il mercato interno, in particolare l'attività di mercato generale degli operatori economici nell'UE, l'acquisizione di imprese dell'UE, le procedure di appalto pubblico e l'accesso ai finanziamenti dell'UE. La proposta della Commissione di creare un nuovo strumento giuridico per affrontare queste sfide è pertanto accolta con grande favore.
Nel suo contributo alla consultazione pubblica sull'argomento, EURATEX ha sottolineato che la proposta dell'UE deve essere il più completa possibile, sia nella sua portata che nelle misure correttive che propone. Il nuovo strumento giuridico dovrebbe tenere conto delle disposizioni già disponibili, ad esempio il diritto dell'UE in materia di concorrenza, gli strumenti di difesa commerciale (TDI) e lo strumento per gli appalti internazionali. In effetti, la coerenza e la complementarità con altri strumenti dell'UE sono fondamentali.
Secondo Dirk Vantyghem, “lo scopo dello strumento è quello di livellare le condizioni, non essere protezionisti e non scoraggiare gli investimenti esteri. Per questo, lo strumento deve essere non discriminatorio e conforme all'OMC”. EURATEX incoraggia quindi l'UE e gli Stati membri a portare avanti una sottile iniziativa il prima possibile.
Inserito il 1 ottobre 2020
Fonte: EURATEX
