CEC invia una lettera al PM francese preoccupato per il progetto di legge
In una lettera al governo francese, la Conferenza delle Chiese europee (Cec) ha espresso profonda preoccupazione per il disegno di legge presentato per combattere il radicalismo islamico nel Paese. La CEC, insieme alle sue Chiese membri in Francia, ha sottolineato l'effetto dannoso che la legge può infliggere alle comunità religiose, sottolineando la necessità che il governo si impegni ulteriormente con i leader religiosi.
La lettera indirizzata al premier Jean Castex e al ministro dell'Interno Gerald Darmanin è stata emessa il 4 febbraio dall'ufficio della Cec a Bruxelles, affrontando il disegno di legge nella prospettiva dell'integrazione europea, una visione ecclesiale delle chiese e il fondamento dei diritti umani.
Nella lettera è stata condivisa un'analisi dettagliata sui temi relativi ai progetti di legge presentati nei paesi europei che potrebbero mettere a rischio i diritti fondamentali sanciti dal Trattato di Lisbona dell'UE e dalla Carta dei diritti fondamentali dell'UE, nonché i vincoli amministrativi e finanziari che il disegno di legge francese può causa, con conseguente limitazione della libertà di espressione e di religione.
Le Chiese europee hanno anche messo in guardia contro il sospetto nei confronti delle comunità religiose che potrebbe essere causato da una tale legge, esortando invece a rafforzare i valori democratici, l'integrazione sociale, alimentando una cultura dell'ospitalità, della solidarietà e un dibattito pubblico costruttivo.
Puoi leggere il completo lettera qui