Esplorazione della Terra dallo spazio: isola di Qeshm, Iran [Video]

Credito: contiene dati Copernicus Sentinel modificati (2020), elaborati dall'ESA, CC BY-SA 3.0 IGO

La missione Copernicus Sentinel-2 ci porta sull'isola di Qeshm, l'isola più grande dell'Iran.

L'isola di Qeshm si trova nello Stretto di Hormuz, parallela alla costa iraniana da cui è separata dallo Stretto di Clarence (Khuran). Con una superficie di circa 1200 kmq, l'isola ha un profilo e una forma irregolari spesso paragonati a quelli di una freccia. L'isola è lunga circa 135 km e si estende per circa 40 km nel suo punto più largo.

L'immagine mostra le superfici di terra in gran parte aride sia sull'isola di Qeshm che sull'Iran continentale. L'isola ha generalmente una costa rocciosa ad eccezione delle baie sabbiose e delle distese fangose ​​che delimitano la parte nord-occidentale dell'isola.

L'area protetta della foresta di Hara, una rete di corsi d'acqua poco profondi e foreste, può essere vista chiaramente nell'immagine, tra l'isola di Qeshm e la terraferma. Hara, che nella lingua locale significa "mangrovia grigia", è una grande foresta di mangrovie e un'area protetta che ospita più di 150 specie di uccelli migratori durante la primavera, tra cui l'airone bianco maggiore e l'airone occidentale del reef. La foresta ospita anche tartarughe marine e serpenti acquatici.

La montagna Namakdan a forma di cupola è visibile nella parte sud-ovest dell'isola e presenta la grotta di Namakdan, una delle grotte di sale più lunghe del mondo. Con una lunghezza di sei chilometri, la grotta è piena di sculture di sale, fiumi di sale e megadome di sale.

L'acqua a sud dell'isola di Qeshm appare particolarmente scura, mentre i colori più chiari e turchesi possono essere visti nella parte sinistra dell'immagine molto probabilmente a causa delle acque poco profonde e del contenuto di sedimenti. Diverse isole possono essere viste nelle acque tra cui l'isola di Hengam, visibile appena a sud di Qeshm, l'isola di Larak e l'isola di Hormuz, nota per il suo suolo rosso e commestibile.

Diverse formazioni nuvolose possono essere viste nella parte inferiore destra dell'immagine, così come una parte della penisola di Musandam, la punta nord-orientale della penisola arabica. La costa frastagliata della penisola presenta insenature simili a fiordi chiamate "khors" e le sue acque ospitano delfini e altra vita marina.

I dati della missione Copernicus Sentinel-2 possono aiutare a monitorare i cambiamenti nell'espansione urbana, il cambiamento della copertura del suolo e il monitoraggio dell'agricoltura. Le frequenti rivisitazioni della missione nella stessa area e l'elevata risoluzione spaziale consentono inoltre di monitorare da vicino i cambiamenti nei corpi idrici interni.