Un'indagine durata un anno condotta dalla Gendarmerie nazionale francese (Gendarmerie Nationale – Section de Recherches d'Agen), sotto l'autorità del Magistrato inquirente presso la Corte giudiziaria di Bergerac (Juge d'Instruction au Tribunal Judiciaire de Bergerac), con il sostegno di Europol, ha portato allo smantellamento di un gruppo criminale organizzato coinvolto in frodi finanziarie su larga scala e riciclaggio di denaro in tutta Europa.
Il 23 giugno a Parigi sono state effettuate numerose perquisizioni domiciliari. Un totale di otto persone, tutte di origine o nazionalità ivoriana, sono state arrestate per il loro coinvolgimento in questo schema.
I truffatori, usurpando il nome di società francesi o straniere esistenti, ordinerebbero merci di valore importante con un ritardo di pagamento di 30 giorni. Approfittando di questo ritardo, sparirebbero con la merce e non onorerebbero mai il pagamento. Invece, i criminali sposterebbero le merci attraverso Europa prima di consegnarli a una rete criminale turca incaricata della loro vendita. I proventi criminali sono stati quindi riciclati e reintegrati nell'economia legale.
Oltre 80 società, sia in Francia che all'estero, sono state individuate nell'ambito dell'indagine condotta con il supporto di Europol. Le perdite complessive ammontano ad almeno 13 milioni di euro.
Europol ha sostenuto la giornata d'azione in Francia inviando due dei suoi specialisti a Parigi. Le prove sequestrate nel corso di questa azione vengono ora analizzate per identificare ulteriori piste investigative in tutta Europa.
