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Martedì, Marzo 28, 2023

Gli Stati hanno la responsabilità primaria di... proteggere i diritti umani delle minoranze religiose

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Juan Sánchez Gil
Juan Sánchez Gil
Juan Sanchez Gil - su The European Times News - Per lo più nelle retrovie. Reporting su questioni di etica aziendale, sociale e governativa in Europa ea livello internazionale, con enfasi sui diritti fondamentali. Dare voce anche a chi non è ascoltato dai media generalisti.

Oggi onoriamo e ricordiamo le vittime di atti di violenza basati sulla religione o sul credo.

In tutto il mondo, continuiamo a assistere a un aumento dell'incitamento all'odio, dell'intolleranza e persino della violenza fisica e degli attacchi a individui, gruppi e siti, esclusivamente a causa delle loro convinzioni religiose o del loro significato.

Questa violenza spesso va di pari passo con la violazione di altri diritti fondamentali, compreso il diritto alla libertà di pensiero o di coscienza. La pandemia di COVID-19, che ha alimentato il razzismo, lo stigma e la disinformazione, spesso prendendo di mira le minoranze etniche e religiose, ha ulteriormente esacerbato questa pericolosa convergenza.

Nonostante i rischi, le vittime continuano a parlare con grande coraggio per difendere i propri diritti. Sono in piena solidarietà con loro e con gli sforzi determinati degli attori della società civile, della comunità e dei leader religiosi, per mobilitarsi contro qualsiasi atto di violenza o discriminazione.

“Gli Stati hanno la responsabilità primaria di vietare e scoraggiare la discriminazione e la violenza e di proteggere i diritti umani delle minoranze religiose”

António Guterres, Segretario Generale delle Nazioni Unite - 22 agosto 2021

Gli Stati hanno la responsabilità primaria di proibire e scoraggiare la discriminazione e la violenza e di proteggere la diritti umani delle minoranze religiose e garantire che gli autori di questi crimini siano ritenuti responsabili. Allo stesso tempo, la comunità internazionale deve fare di più per sostenere le vittime di questi atti atroci, così come coloro che stanno lavorando per affrontare le cause profonde dell'intolleranza e dell'odio. Ho fatto dell'affrontare questo problema una priorità, anche attraverso iniziative come l'Invito all'azione per i diritti umani, la Strategia e il Piano d'azione delle Nazioni Unite sull'incitamento all'odio e il Piano delle Nazioni Unite per la salvaguardia dei siti religiosi.

Libertà di religione o il credo sia un diritto umano, sancito dalla Carta delle Nazioni Unite e dalla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. Oggi questo diritto viene messo alla prova.

Impegniamoci a invertire questa tendenza spaventosa, a costruire società più inclusive e pacifiche, dove la diversità è celebrata come una ricchezza che rafforza tutti noi.

Messaggio per la commemorazione della Giornata internazionale 2021 per la commemorazione delle vittime di atti di violenza basati sulla religione o sul credo
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